Si tratta del picchiaduro targato Namco bandai, la cui uscita è stata programma per il 13 settembre 2012. Il producer Katsishiro Harada ha risposto con un altisonante no alla richiesta di Namco che vorrebbe istituire dei DLC a pagamento (con l’introduzione di personaggi, livelli e tecniche di combattimento aggiuntive) per questo titolo.

Il videogioco Tekken Tag Tournament 2 è un episodio alquanto complicato da etichettare: non si tratta né di un sequel né di uno spin-off o di un capitolo principale.  La versione per le console Xbox 360 e PS3 pullula di personaggi, arene di combattimento e modalità, una quantità esorbitante nata forse dall’esigenza di sopperire ad un comparto grafico che non è agli stessi livelli di altri piacchiaduro famosi (come ad esempio, Virtua Fighter 5 FinalShowdown).

La scelta del giocatore può ricadere tra 50 personaggi differenti: i 41 di Tekken6,  più altri personaggi derivanti da episodi precedenti e l’unica new entry costituita da Jaycee (una wrestler che in realtà è solo una skin alternativa di Julia Chang). Si presenti 23 arene di combattimento (con stage creati a partire da zero) che variano da ambienti decadenti e decisamente poco favorevoli alla vita, alle città più belle del mondo (tra cui anche Roma).

Per quanto riguarda le modalità, sono nove in tutto e conducono a sfide piuttosto classiche basate su combattimenti 1 vs 1 o 2 vs 2 o ancora 1 vs 2: Arcade Battle, Survival, Time Attack, Ghost Battle e Team Battle. Inoltre ci sarà anche la possibilità di effettuare scontri sia online che offline.

I diritti di Devil’s Third, l’action sviluppato da THQ ed in uscita l’anno prossimo, sono tornati a TomonobuItagaki, che ora gestirà il prodotto con il suo team Valhalla Games(THQ ha deciso che la pubblicazione di questo titolo non si adatta ai propri piani economici).

Itagaki ha commentato: “Lo sviluppo di Devil’s Third è nelle fasi finali ora, ed è alquanto costoso a dire il vero da gestire. In occidente, ci troviamo a dover spendere parecchi soldi per la promozione – tanto quanto per il suo sviluppo – per poter raggiungere buoni volumi di vendita.

E questo non rientrava nei piani di THQ a medio termine. Loro non volevano separarsi da questa IP, ma tutti noi dovevamo pianificare il nostro futuro, e alla fine l’hanno fatto per noi.Eravamo angosciati e sono stati davvero gentili con noi. Mr.DannyBilson ha cercato fino alla fine un modo per poter continuare a lavorare con noi. Lo apprezzo, così come i manager THQ che hanno firmato il contratto di cessione”.

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 è stato ufficializzato da poche ore da Namco Bandai. Sviluppato dal team di Cyber Connect2, questo titolo porterà le avventure del celebre Naruto (protagonista di anime e manga) su console Microsoft e Sony.

Sta già facendo il giro della rete un video teaser a bassa definizione in cui si intravedono alcune scene cinematiche mescolate a livelli di gioco e che rendono l’idea dei personaggi che si ritroveranno all’interno del gioco.

Nel video si può vedere il protagonista impegnato in una lotta contro uno dei tanti avversarinell’ambiente dei ninja. Il nuovo capitolo non sembra cambiato rispetto ai titoli precedenti, tornano infatti e famose “Boss Battle” per un grandioso ritorno al passato.

Sicuramente ci sarà occasione per ottenere maggiori informazioni su questo titolo che dovrebbe uscire per PS 3 ed Xbox 360 entro l’anno prossimo e per riuscire a vedere prossimamente un teaser-trailer in alta qualità.

The Last of Us è la nuova creazione per PS 3 in sviluppo presso gli studi Naughty Dog. Il videogioco si avvarrà di alcune modalità multigiocatore che però non avranno nulla a che vedere con il gioco co-op. La notizia è stata data direttamente dal responsabile del progetto e dal direttore creativo Neil Druckmann nel corso di un’intervista:

“Supportiamoil multiplayer con The Last of Us. Non siamo ancora pronti per parlare di come questo sarà implementato, tuttavia possiamo dire che la cooperativa non sarà presente nella campagna principale”.

Sappiamo anche che il gioco supporterà un unico finale ben preciso, non ci saranno infatti finali diversi a seconda delle scelte intraprese dal giocatore, come continua a spiegare Neil Druckmann:

“Abbiamo un ben definito arco narrativo che vogliamo narrare in The Last of Us: ci sarà quindi un solo finale per la storia e per il gioco. Alla fine, stiamo realizzando un gioco che offrirà un sacco di scelte al giocatore sia in termini di combattimento che di esplorazione ambientale. In effetti, con scorte davvero scarse, è importante che spendiate del tempo per esplorare e scoprire qualsiasi oggetti che possa tornare utile in futuro.”

Tuttavia il giocatore potrà comunque carpire preziosi dettagli riguardanti la trama e la storia interagendo con tutti gli oggetti reperibili durante l’avventura.

Curioso l’aneddoto che riguarda la nascita di The Last of Us: pare che il videogioco sia nato in seguito alla visione di un documentario di Discovery Channel in cui si parlava della scoperta di un fungo parassita (cordycepsunilateralis) che infetta le formiche rendendole aggressive come zombi.

Gli sviluppatori si sono chiesti quindi cosa succederebbe se accadesse una cosa del genere tra gli uomini, ed è così che è nata l’idea di base di The Last of Us, in uscita l’anno prossimo su PS3.