Wok, romanzo di Francesco Carofiglio, edito da Piemme, è la storia di un ragazzo di soli quindici anni che nonostante la sua giovane età non ha avuto una vita facile, Wok e sua madre Alice sono soli al mondo. Quando la madre muore, Wok si ritrova completamente solo, prima che i servizi sociali vengano a prenderlo decide di fuggire. Inizierà per lui un lungo viaggio sulle strade delle antiche terre indiane. Le ceneri di Alice in un termos nel cruscotto, la vecchia Dodge di famiglia, l’America davanti. Wok vuole rapire il nonno, un vecchio Navajo chiuso in un ospizio, e riportarlo nella sua riserva. L’uomo ormai da diversi  anni non proferisce più alcuna parola, si è trincerato in un silenzio incomprensibile, ma dietro di esso in verità si cela un mistero. Sullo sfondo di un’America sconfinata da caratterizzata da una tangibile desolazione, si assiste alla riscoperta dei sentimenti e delle radici.  Il romanzo di Francesco Carofiglio si rivela così una storia di formazione, che affronta anche dei tratti drammatici, ricca di pathos, capace di catturare il lettore nel suo avvincente dipanarsi.