Dicembre è tempo di classifiche, e molti italiani possono rispecchiarsi o apprendere se la propria città o i propri stili di vita sono considerati ‘in’ oppure ‘out’ dalle classifiche del momento. Ecco quindi una lista davvero classica, che permette di capire qual è la città italiana dove si vive meglio, dove il livello di bontà della vita è elevato e dove i bambini possono crescere bene per livello di istruzione e qualità dei servizi offerti. Si tratta dell’annuale classifica di Italia Oggi, che fotografa nel complesso le città del paese ed elegge le migliori a livello nazionale.
Anche quest’anno si è proclamata vincitrice la città di Trento, che ha sbaragliato le altre concorrenti assieme a Bolzano e anche a Pordenone. Sono infatti queste le città dove si vive meglio in assoluto in Italia, per qualità dell’ambiente, dei servizi e anche per previsioni legate al futuro. I parametri impiegati da Italia Oggi sono stati nove, ovvero ambiente, affari e lavoro, disagio sociale e personale, criminalità, servizi scolastici e finanziari, popolazione, tempo libero, sistema salute e tenore di vita.
E’ il sesto anno che Trento si propone ai vertici della classifica, fatto che rivela la capacità del capoluogo trentino di superare la crisi economica e di mantenere alti standard di offerta alla sua popolazione. Fanalini di coda le città di Carbonia Iglesias, di Enna e di Medio Campidano, luoghi che hanno poco da offrire agli abitanti e che non si rivelano appetibili neanche dal punto di vista dello sviluppo futuro.
La classifica ha inoltre considerato che Bologna è la città migliore nella quale vivere per quanto riguarda gli affari e il lavoro. Pordenone ha sbaragliato la concorrenza per quanto riguarda la sicurezza, mentre le città della Toscana si sono guadagnate il podio per quanto riguarda lo sport e il tempo libero. Nel complesso sono le città del Trentino a vincere ogni competizione sulla carta, grazie all’altissimo tenore di vita e alle possibilità economiche, le quali si legano ad una qualità ambientale molto elevata e a proposte di tempo libero più che eterogenee.