Il tour africano di papa Francesco sta entrando nel suo cuore e il pontefice sta visitando in questi giorni lo Stato della Repubblica Centroafricana. Nel Bangui, il papa ha quindi fatto visita alla moschea locale, incontrando la comunità musulmana che qui è molto numerosa e ribadendo il messaggio di pace che sta diffondendo in tutto il suo viaggio pastorale.
Il pontefice è stato accolto dall’Imam locale e ha quindi fatto un discorso appellandosi alla fratellanza fra musulmani e cattolici. Secondo il papa, non può esserci religione senza pace e senza fratellanza, quindi tutto il mondo deve unirsi per combattere la guerra e il terrorismo. Il pontefice ha quindi chiesto, al momento della sua entrata nella moschea, di essere accompagnato nel mihrab, che rappresenta il punto di maggiore devozione per i fedeli musulmani. Papa Francesco si è quindi raccolto in solenne preghiera per alcuni minuti.
Il papa ha successivamente raggiunto lo stadio Barthelemy Boganda di Bangui, dove davanti a 20mila cristiani ha festeggiato la festa di Sant’Andrea Apostolo e celebrato una messa solenne. Il suo pensiero è andato alla scoperta dell’uomo nuovo che c’è dentro ognuno di noi e che deve saper uscire allo scoperto, ancora una volta in nome di una pace e di un’armonia che hanno caratteri universali.
La visita in Africa viene ogni giorno commentata da un tweet da parte della Santa Sede e, nell’occasione di ieri, il pontefice ha twittato una frase raccolta dalla sua omelia, che si propone ancora una volta di gettare il germe della pace fra chi segue i canali social e non solo. ‘Tra cristiani e musulmani siamo fratelli e dobbiamo comportarci come tali’ sono state infatti le parole usate, brevi ma significative.