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Usa

marijuanaL’ateneo californiano Humboldt State University, cheha sede ad Arcata, una regione in cui sono fiorenti le piantagioni di cannabis, ha istituito un nuovo corso: un istituto di ricerche sulla marijuana. Nello stato della California la pianta è legale esclusivamente per scopi medici mentre in Colorado e nello stato di Washington è stato approvato tramite referendum l’utilizzo a scopo ricreativo. Questo strano corso che è stato recentemente inaugurato all’Humboldt State University coinvolge undici professori i quali terranno delle lezioni particolari integrando diversi argomenti quali: economia, sociologia e politica della cannabis nei piani di studi degli studenti. Tra le materie di studio si segnalano: gli effetti della marijuana sulla flora e la fauna locale, i fertilizzanti, le proprietà chimiche e medicinali dell’erba.

 

Invece nel Colorado dopo che l’esito favorevole del referendum che autorizza gli abitanti dello stato a far crescere fino a sei piantine a testa di marijuana in casa, un certo Matt Jones, che fa il coltivatore, ha deciso di fondare la Thc University: Thc è l’acronimo di The Herbal Collective, sostanza psicotropa della cannabis. La Thc University, che verrà inaugurata il prossimo 9 febbraio, ha lo scopo di fornire le conoscenze essenziali per coltivare la pianta attraverso una serie di corsi specifici. Per diventare associato basta un giorno mentre il “Baccalaureato” offre oltre al corso un diploma a stampa e sostegno dopo la laurea, è previsto anche un “pacchetto Masters”: un kit con l’occorrente per iniziare la coltivazione della marijuana.

 

PedofiliaLe autorità statunitensi hanno sgominato una fitta rete di pedofili che aveva avuto modo di diffondersi a macchia d’olio anche a livello internazionale. Attraverso le indagini avviate nell’ambito di una dettagliata operazione denominata Girasole, portata avanti per 5 settimane, gli agenti della Immigration and Customs Enforcement sono riusciti ad arrestare 245 persone fra Stati Uniti ed altri sei Paesi. Erano cadute vittime di questa rete internazionale di pedopornografia 123 bambini, con un’età minima di 2 anni. L’operazione delle autorità statunitensi ha inoltre ha portato alla distruzione di una rete di produttori di materiale pedopornografico liberando 44 giovani vittime cadute in trappola nella rete dei pedofili. Tra le vittime che sono state così identificate nell’ambito dell’operazione Girasole ci sarebbe anche un neonato di soli 19 giorni di vita, cinque bambini al di sotto dei tre anni di età ed altri trenta minori appartenenti ad una fascia di età che va al di sotto dei 10 anni. Delle 123 vittime, inoltre, si contano 70 femminucce e 53 maschietti, 110 vivevano negli States e 44 abitavano con gli stessi aguzzini invischiati in questo traffico di pedopornografia.

Dopo una maratona di 80 ore, il Parlamento USA ha approvato il fiscal cliff, un pacchetto di norme emanate per scongiurare il rischio di default del paese. Ieri il Senato lo ha approvato con 89 voti favorevoli e 8 contrari, oggi alla Camera c’è stata un po’ più di incertezza, ma alla fine con 257 si e 167 no la manovra è passata.

Il fiscal cliff aumenta le tasse per i redditi superiori ai 400mila dollari, inoltre aumenta del 5% la tassa di successione per le proprietà dal valore superiore ai 10 milioni di dollari. Se aumentano le tasse per i ricchi, vengono invece mantenuti i benefici per la middle class, che avrà ancora diritto a pagare le aliquote minime sulle tasse e verrà agevolata in caso di disoccupazione o figli a carico. Scongiurati, almeno per il momento, drastici tagli alle spese.

Usa-giornale-pubblica-nomi-possessori-armiIl Journal News, un quotidiano con base nello stato di New York, ha pubblicato sul suo giornale e sul suo sito ufficiale una mappa interattiva con i nomi di oltre 16mila possessori di armi da fuoco nelle contee di Westchester, Rockland e Putnam. L’iniziativa del giornale di pubblicare la lista dei nomi dei possessori di armi è legata ai recenti casi di omicidio e sparatorie che hanno colpito l’America nelle ultime settimane. Il Journal News con la sua trovata ha schedato i cittadini possessori di armi suscitando non poche reazione che hanno dato vita a critiche e querelle tra i due schieramenti pro e contro il possesso di armi; ci si chiede poi se è giusto mettere su internet nome e cognome di chi possiede un fucile o una pistola? L’iniziativa non è stata presa bene dai lettori, che hanno tempestato il giornale di mail e commenti negativi. Il giornale da parte sua ribadisce la sua deontologia sottolineando che ha raccolto i dati in maniera legale, attraverso il Freedom of Information Act, la legge che autorizza i media ad entrare in possesso di informazioni riguardanti l’amministrazione pubblica.

Usa-ancora-sparatorieDopo appena dieci giorni dal massacro del Connecticut, negli Stati Uniti d’America si registrano altre sparatorie. Mentre dilaga in tutto il mondo la polemica sull’utilizzo delle armi, l’America si rende protagonista sua malgrado di un altro sanguinoso episodio. Questa volta è Bellevue, un sobborgo di Seattle, il teatro della tragedia che ha registrato, ad un primo bilancio, un morto e di tre feriti. La sparatoria è avvenuta al Munch Bar, il locale in quel momento ospitava una festa degli Seahawks, la squadra locale di football. Un’altra sparatoria è avvenuta poi a Webster, nei pressi di Rochester, nello Stato di New York: qui un uomo ha sparato su un vigile del fuoco, che è rimasto ferito, anche se non gravemente.

Nell’agenda setting ancora riecheggiano le notizie e le immagini riguardanti Adam Lanza, il giovane autore della sparatoria nella scuola elementare di Newton, in Connecticut, che ha ucciso venti bambini e sei adulti. Da quel giorno l’America è sconvolta ed il presidente Barack Obama ha deciso di creare una commissione speciale per mettere a punto una legge che imponga maggiori limiti all’acquisto di armi nel Paese.

Ancora una volta gli Stati Uniti sono lo scenario di una sparatoria in una scuola. Due uomini armati avrebbero sparato in un istituto elementare: attorno alle 9.30, ora locale, di questa mattina la polizia ha ricevuto una chiamata che segnalava diversi colpi d’arma da fuoco all’interno della scuola elementare Sandy Hook nel Newtown, nel Connecticut. Il sito Hartford Courant, spiega che gran parte dei colpi sono stati sparati in un’aula dell’asilo, l’allarme è però scattato in tutte le scuole della zona.

 

La Nbc riferisce che sarebbero 27 le vittime della sparatoria tra cui 18 sarebbero bambini, anche un docente sarebbe rimasto ferito. Fra le vittime anche uno dei due killer mentre il secondo uomo sarebbe riuscito a mettersi in fuga. La polizia e le forze speciali Swat hanno circondato l’edificio ma, secondo Cnn, gli studenti non sarebbero stati evacuati. Tutte le scuole della città sono blindate dalla polizia. Diversi bambini sono stati portati in salvo fuori dalla scuola, riporta il giornale Newton Bee, che ha pubblicato alcune immagini dei bambini mentre vengono accompagnati nel parcheggio della scuola. Alcuni di loro sono in lacrime, altri molto spaventati.