Uno splendido inganno è l’ultimo romanzo di Andrea Fazioli, pubblicato dalla casa editrice Guanda. Guido Moretti è un uomo onesto, sempre ligio al lavoro, che ha svolto l’incarico di contabile prima in Italia e poi nella Svizzera italiana. Un giorno la stazione di servizio dove lavora, vicino alla frontiera, viene rapinata, in quella circostanza Guido nota un dettaglio, un tarlo che non lo lascerà più. Dopo poco l’uomo va in pensione e per lui inizierà una vita alquanto movimentata: irrompe nella sua quotidianità Karin, una bella truffatrice che si dice innamorata di Guido. In una Zurigo ricca e perbenistica, e poi sulla riva placida di Ascona, con puntate a Milano, Andrea Fazioli tesse le trame di un giallo insolito con al centro lo scambio continuo tra verità e menzogna. Il perbenismo e lo sfarzo sono solo una facciata che cela dei comportamenti alquanto ambigui e menzogneri, e mentre i truffatori di professione assumono degli atteggiamenti che traggono in inganno rivelandosi più limpidi degli austeri borghesi danarosi prende piede una sottile forma di violenza nel corso di eleganti riunioni e sontuosi cocktail in riva al lago.