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Notizie aggiornate in tempo reale.

Da oggi aumentano le tariffe di luce e gas.

Per quanto riguarda l’elettricità, è previsto un rialzo dell’1,9%, mentre per il gas l’aumento sarà del 4,2%. Una famiglia tipo si troverà pertanto a spendere 8 euro in più per la luce e 44 euro in più per il gas, con un aumento complessivo di 52 euro all’anno.

L’aumento delle tariffe relative all’energia elettrica, come riferisce l’Autorità per l’energia, è sostanzialmente legato al sostegno delle fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, mentre i prezzi del gas devono il loro incremento all’aumento delle quotazioni internazionali del petrolio, pari a +35% al barile negli ultimi nove mesi.

In particolare, da oggi il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sarà 16,490 centesimi di euro per kilowattora, con un aumento di 0,31 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. I prezzi di riferimento del gas saranno invece di 79,70 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento di 3,2 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.

Questi saranno sicuramente gli aumenti che andranno ad incidere maggiormente sui bilanci delle famiglie italiane, perchè, se venissero confermati anche nella stagione invernale, comporterebbero una spesa di circa 1.116 euro su base annua per ogni famiglia tipo.

 

Produttività in calo licenziamento sì ma solo per le donne – Sembrerebbe una cosa strana in questo secolo, ma a quanto pare nel mondo del lavoro ci sono ancora delle discriminazioni sessuali e ovviamente le vittime sono le donne.

Alla Ma-Vib di Inzago, azienda dove vengono prodotti motori elettrici per impianti di condizionamento, è calata la produzione e i titolari dell’azienda hanno pensato di ridurre il personale, licenziando però solamente le donne in modo tale che “possano stare a casa a curare i bambini”.

L’Azienda ha in totale 30 dipendenti, di cui 12 uomini e 18 donne e per fronteggiare i cali produttivi ha prima deciso di mettere in cassa integrazione per brevi periodi le operaie e oggi di licenziare dai 10 ai 13 dipendenti, solo ed esclusivamente di sesso femminile.

Tutto questo è stato annunciato dalla Fiom che sta ora seguendo la vertenza. Secondo quanto ha annunciato la Fiom òa motivazione della selezione dichiarata in sede Api dall’azienda è stata la seguente “Licenziamo le donne così possono stare a casa curare i bambini e poi, comunque, quello che portano a casa è il secondo stipendio”.

Il sindacato ha invece affermato “Al no ai licenziamenti si aggiunge l’indignazione per il becero, offensivo e discriminatorio atteggiamento dell’azienda”.

Siamo nel 21esimo secolo….

RIFIUTI/ Approvato un nuovo decreto legislativo per l’emergenza – Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legislativo anche se la Lega non era d’accordo, secondo il quale la Campania potrà ora trattare direttamente con le altre Regioni italiane per risolvere il problema dei rifiuti.

D’ora in avanti la regione Campania, dopo aver siglato un accordo, non deve poi passare per la conferenza unificata.

L’articolo 1, sui tre di cui è composto il provvedimento, deroga la normativa vigente che impedisce di “esportare” i rifiuti fuori dalla regione e quindi dà il via libera al trasferimento.

Tragedia a Collegno, periferia di Torino. Un pensionato di ottantacinque anni, Santo Guglielmino, ha sparato alla convivente Rosa Colusso, ottantaseienne, immobilizzata su una sedia e rotelle e affetta da demenza senile.

La coppia era seguita dai servizi sociali,  poiché viveva una situazione economica molto difficile. L’uomo era preoccupato per via di un aumento del canone d’affitto dell’appartamento, (dovuto a un disguido con il Comune fortunatamente risoltosi al meglio). La goccia che ha fatto traboccare il vaso contenente la pazienza del pensionato è stata però l’interruzione della corrente elettrica in casa. Il motivo era un black out, ma l’anziano, convintosi che il Comune gli avesse tagliato la corrente per il mancato pagamento delle bollette, si è barricato nell’appartamento.

A nulla sono valse le quindici ore di trattative con i carabinieri.  Dopo aver ucciso Rosa, aver provato a dare fuoco all’appartamento e esploso qualche colpo in strada, Guglielmino si è tolto la vita. Gli uomini del Gis hanno fatto irruzione nell’appartamento troppo tardi.

 

Assurda vicenda a Vitinia (quartiere periferico nelle vicinanze di Roma): un padre abbandona il figlio ventitreenne, con gravi disturbi psichici, in un garage. Il motivo?  Trascorrere una serata libera al bar. La vicenda è già riprovevole di suo, ma se a ciò aggiungiamo le scarsissime condizioni igieniche della rimessa (il ragazzo sedeva fra gli escrementi di cane) c’è solo da vergognarsi e da chiedersi come un padre possa assumere un atteggiamento del genere nei confronti di un figlio.

I vicini hanno chiamato le forze dell’ordine, preoccupati dai rumori che provenivano dal garage. Il giovane, con il passare del tempo, ha iniziato ad agitarsi e in preda allo stress ha distrutto alcuni mobili.

L’uomo (56 anni) è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di abbandono di incapace, sequestro di minore e maltrattamenti in famiglia. Il ragazzo è stato affidato alle cure della madre, dalla quale l’uomo era separato da tempo.

 

La manovra finanziaria si sta avviando alle battute finali.

Oggi, infatti, dopo gli ultimi ritocchi dei giorni scorsi, verrà probabilmente varato il provvedimento che avrà un’entità complessiva di 47 miliardi, che saranno così ripartiti: 2 miliardi per il 2011, 5 miliardi per il 2012 e 20 rispettivamente per il 2013 e il 2014.

Le misure adottate, quindi, avranno il maggior peso proprio nel biennio 2013 e 2014, quando potrebbe essere al governo una maggioranza diversa da quella attuale; il presidente Napolitano, a questo proposito, ha commentato: «Non c’è dubbio che chi prende delle decisioni oggi sulla situazione economica si prende delle responsabilità anche per domani».

Quali sono i provvedimenti più significativi di questa manovra? Proviamo a riassumerli.

In primo luogo i ticket sanitari. Dal 1° gennaio 2012 ritornerà infatti il ticket, che ammonterà a 10 euro per le visite specialistiche ambulatoriali e a 25 euro per i codici bianchi al Pronto soccorso.

Altro aspetto che subirà dei ritocchi sarà l’età pensionabile. Dal 1° gennaio 2012 l’età pensionabile delle donne sarà probabilmente elevata progressivamente fino a 65 anni, con l’aumento di un anno per ogni biennio. Sempre relativamente alle pensioni, sempre dal 1° gennaio 2012 saranno ridotte le pensioni di reversibilità; la riduzione si applicherà nel caso in cui il pensionato titolare dell’assegno per cui si dà la reversibilità abbia un’età superiore a 70 anni e la differenza di età fra i coniugi sia superiore a 20 anni.

Sono previsti inoltre il blocco del turn over, che verrà prorogato per un altro anno e riguarderà tutte le amministrazioni dello Stato, eccetto i Corpi di Polizia, i Vigili del Fuoco e le agenzie fiscali, e il blocco delle retribuzioni del personale della pubblica amministrazione.

Per quanto riguarda il mondo della scuola, per l’anno scolastico 2012/2013 è previsto il medesimo organico di insegnanti, personale educativo e personale ATA previsto per l’anno scolastico 2011/2012  e le scuole materne, elementari e medie saranno riunite in istituti unici. “Per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi”, recita il provvedimento e saranno pertanto soppresse le istituzioni scolastiche autonome costituite unicamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado. Gli istituti comprensivi dovranno essere da almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni scolastiche delle piccole isole, dei comuni montani, delle aree geografiche caratterizzate da particolari specificità linguistiche.

Nell’ultimo aggiornamento della bozza, compare anche un’imposta di bollo pari allo 0,15% sulle transazioni finanziarie ad esclusione dei titoli di Stato, anche se è ancora in dubbio se tale misura verrà inclusa nella manovra o comparirà invece nel ddl delega sulla manovra fiscale. Nei confronti di tale provvedimento, la Borsa italiana ha espresso una profonda preoccupazione perchè andrebbe a colpire pesantemente le compravendite in Piazza Affari.

Altra novità compresa nella manovra sarà la tassa sui Suv e sulla auto con potenza superiore ai 125 chilowattora: la tassa aumenterà con l’aumentare della potenza e sono previste maggiorazioni del 30% per gli inadempienti.

Nella maggioranza, dopo le tensioni dei giorni scorsi, pare ora regni un clima relativamente sereno: Tremonti non viene più dato come dimissionario e la Lega appare collaborativa e consenziente, anche perchè avrebbe ottenuto la tanto desiderata modifica del patto di stabilità, che permetterebbe ai comuni virtuosi, soprattutto del Nord, di spendere il denaro accantonato.

Tutto ciò in attesa della discussione parlamentare di oggi e dei vari emendamenti che saranno presentati.

 

Bielorussia senza elettricità per debiti non pagati – L’InterRAO, esportatore di energia russa ha comunicato di aver interrotto oggi la fornitura di energia elettrica alla Bielorussia a causa del mancato pagamento di alcune fatture.

La Bielorussia, che attualmente sta attraversando una crisi nel bilancio dei pagamenti che ha portato anche alla svalutazione della moneta, avrebbe dei pagamenti arretrati con la società fornitrice di elettricità di circa il 10% sul fatturato.

Il portavoce di InterRAO Anton Nazarov ha affermato “Da mezzanotte, le forniture alla Bielorussia sono state azzerate. “Stiamo aspettando la prossima tranche, poi potremo ripristinare completamente la fornitura”.

Secondo InterRAO la Bielorussia deve ancora alla Russia, suo principale partner commerciale, 1,2 miliardi di rubli (29,5 milioni di euro circa) per l’elettricità fornita a marzo, aprile e maggio.

KABUL/ Ispezione in hotel 10 morti – A Kabul la polizia ha ispezionato uno dei principali hotel della città alla ricerca di nuove minacce per la sicurezza, a seguito di un attacco notturno di sei suicidi talebani che hanno provocato la morte di 10 uomini afghani.

Muniti di bazzoca e altre armi, gli aggressori hanno fatto irruzione nell’Intercontinental Hotel facendosi stradafino al salone principale sparando contro chiunque, secondo quanto raccontato da un addetto alla reception dell’hotel.

Tra gli oSpiti dell’hotel c’erano alcuni governatori provinciali, a Kabul per partecipare a una conferenza fissata per oggi sulla transizione della responsabilità civile e militare dalle forze straniere a quelle afghane, hanno riferito due funzionari afghani.

Il raid è avvenuto una settimana dopo l’annuncio del presidente Usa Barack Obama del piano per il primo ritiro di 10.OOO militari dall’Afghanistan entro la fine dell’anno, e di altri 23.000 entro la fine del 2012, suscitando il timore che le forze di sicurezza non siano ancora pronte ad assumere l’incarico.