Costa Concordia ultime novità/ emergenza sull’Isola del Giglio e rimozione del relitto – Si continua a parlare della Costa Concordia, la nave da crociera che ha subito un incidente lo scorso 13 Gennaio 2012.

Ieri il capo della Protezione Civile, Gabrielli, ha comunicato i tempi necessari per la rimozione del relitto, stimati tra i 7 e i 10 mesi e questo annuncio non ha fatto altro che allertare gli abitanti dell’Isola del Giglio.

Gli isolani infatti si sono incontrati insieme al sindato Sergio Ortelli per discutere del futuro incerto del proprio paese e del proprio mare.

Infatti i gigliesi temono un calo turistico per la prossima stagione estiva a causa dell’aumento dei rifiuti che la nave concede al mare.

Non si parla però di sostanze nocive per il mare, come carburante e saponi, ma di veri e propri oggetti, quali piatti, materassi e tutto ciò che era stivato in nave.

Genova nubifragio/ L’allerta continua. Vittime due bambine – Dopo l’alluvione di ieri, i genovesi hanno passato una nottata tranquilla: ci sono stati infatti rovesci sparsi fino a mezzanotte e alle prime ore del mattino, poi la pioggia ha smesso di scendere.

Questa mattina la città affronterà il blocco totale del traffico, partito alle ore sei di quest’oggi.

A causa dell’alluvione e del pericolo che incombe, sono stati chiusi impianti sportivi e scuole, sono state annullate tutte le gare, gli spettacoli teatrali e le partite, compresa la partita di Serie A Genova- Inter.

Come già detto in precedenza, nessun veicolo può circolare, tranne quelli delle forze armate, forze di polizia, vigili del fuoco e di soccorso. Sono però operative le stazioni di Brignole e Principe. Chiuso il casello autostradale dell’A12 di Genova Est in uscita.

A poco più di 3 mesi dalla scomparsa, è stato trovato, vicino a Venezia, il corpo senza vita della bancaria Lucia Manca, caso che è seguito con grand’attenzione dalla trasmissione “Chi l’ha visto” su Rai 3 ogni mercoledì sera.

Tutti i dubbi, inutile dirlo, portano ancora una volta sulla figura del marito, spesso schivo, insofferente alle telecamere e alle insistenti domande dei giornalisti.

Lucia Manca era a conoscenza della storia sentimentale del marito, con una donna più giovane e con la quale intendeva rifarsi una vita, è per questa ragione che la bancaria, seppur ancora innamorata del marito, aveva deciso di inoltrare le pratiche perla separazione.

Ma sembra anche che la donna sapesse molto di più su quel marito, amato da sempre e sposato tanti anni prima.

Chi parla di segreti che dovevano rimanere tali, perché, se rivelati, avrebbero potuto sconvolgere la carriera del marito, creare un vero e proprio scandalo sia nell’ambiente professionale e nella città dove la coppia è da sempre stimata.

Un grave e importante movente per l’informatore farmaceutico, forse nemmeno laureato, tradito anche dai movimenti del telefonino e dal telepass.

Le indagini proseguono, questa volta per omicidio.

Un viso comune a tante ragazze d’oggi, un viso semplice, pulito, occhi chiari di quelli che t’incantano quando li guardi, viso espressivo, temperamento tenace, di certo combattivo.

E’ il volto di Amanda Knox, la ragazza di Seattle, rimasta nelle nostre carceri per quattro anni, e poi, in appello, dichiarata innocente dall’accusa di aver ucciso, con Raffaele Sollecito,  Meredith Kercher, la studentessa inglese con la quale condivideva la casa di Perugina, casa nella quale la ragazza inglese è stata trovata uccisa con un taglio alla gola proprio 24 ore dopo la serata di festeggiamenti per Halloween.

Suscita pertanto scalpore, per non dire indignazione, vedere Amanda, rientrata a Seattle il 3 ottobre scorso, truccata e vestita da ladra, ripresa per le strade della sua città, pronta a partecipare a una festa per Halloween.Una mancanza di sensibilità che ha mandato su tutte le furie i diversi quotidiani inglesi che non hanno perso l’occasione per bacchettare la ragazza americana, colpevole, secondo i media inglesi dell’uccisione della loro connazionale.

Una ferita per la famiglia di Meredith, e per tutti gli inglesi, ancora aperta e bruciante.

Un’omicidio ancora tutto da riscrivere, a cui la giustizia italiana non ha saputo dare una risposta

Terremoto tra Trento e Verona niente danni a persone e cose ma solo paura – La popolazione residente tra le province di Trento e Verona hanno avvertito una scocca di terremoto con magnitudo 4.2.

A riferirlo è stata la Protezione Civile.

La scossa di terremoto, secondo i rilievi effettuati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vultanologia, è stata avvertita questa mattina alle ore 6 e 13 minuti e la sua intensità è stata di magnitudo 4.2 gradi della scala Richter.

Fortunatamente non vi sono stati danni a persone, abitazioni o cose, ma solamente tanta paura che ha spinto i cittadini a contattare i Vigili del Fuoco per scoprire cosa stesse succedendo.

La scossa di terremoto oltre ad essere stata avvertita nel veronese è stata sentita anche dalla popolazione residente nel padovano.

ANSA

L’alluvione che ha devastato la Liguria e la Toscana in questo fine ottobre ha soprattutto il costo di sei vite umane.

Poi non c’è più energia elettrica, acqua, le condutture del gas sono saltate così come le linee dei telefoni fissi.In uno scenario apocalittico, le macchine, trascinate dalla furia del fiume, si fermano cozzando contro tronchi d’albero, sparsi per ogni dove.

Non ci sono più attività commerciali, per entrare nelle case si passa dai terrazzi!

E’ rimasta la disperazione negli occhi di chi si guarda attorno, ancora incredulo davanti ad una così gran catastrofe, che gli ha portato via la quotidianità della propria vita, in poche ore, in un pomeriggio di pioggia.

Ricominciare nuovamente ma con meno forze, con più paura, con una maggiore disperazione, ma si deve fare, e si deve fare ripartendo proprio da quelle poche cose rimaste.

Una terra tenace, una terra di tutti,una terra italiana. un lembo tra mare e monti patrimonio dell’Unesco.

Un dolore che riguarda ogni italiano.

Il Pullman del Torino coinvolto in un incidente. Giocatori illesi – Al ritorno della trasferta a Verona, il pullman che trasportava i giocatori del Torino è stato coinvolto in un incidente stradale dove hanno perso la vita due persone.

Il tamponamento a catena si è verificato al casello di Trofarello, Torino, e fortunatamente i giocatori sono tutti illesi.

Il camionista che avrebbe provocato l’incidente è fuggito insieme ad un altra persona che era con lui. Questo secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto.

Sempre secondo gli accertamenti effettuati dalla polizia stradale il camion sarebbe rubato.

Il camion avrebbe tamponato al casello un’autovettura che sarebbe andata a tamponare il pullman della squadra, impatto molto violento tant’è che la macchina si è incastrata sotto il pullman. Sulla vettura viaggiavano tre persone, due delle quali sono morte, mentre il terzo risulta ferito.