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terremoto-emiliaSono 16 i morti , un disperso e 350 i feriti ed una cinquantina le scosse registrate dalla mezzanotte di ieri in Emilia. Dopo la prima scossa del 20 maggio, ieri mattina alle 9.00 la terra trema ancora, ciò ha provocato altri lutti, 14.000 gli sfollati, tanti i capannoni crollati, 10 delle 16 vittime sono persone ritrovate sotto le macerie dei capannoni.

Il nuovo epicentro tra Mirandola, San Giovanni del dosso, Cavezzo, i  cittadini ospitati da parenti ed amici ed alberghi, che si sono resi disponibili per l’emergenza. Il capo della Protezione Civile Gabrielli ha annunciato l’arrivo di nuove tende.

A Finale Emilia, dopo che la grande paura sembrava essere messa alle spalle, la situazione è di nuovo difficile, la terra ha tremato  40 volte, ad ogni scossa la paura, nel  paese c’è un centro di accoglienza che ospita 3.500 sfollati. Gli sfollati sono 14.000 in totale, è stata chiesta acqua, federe ed altro necessario per il centro.

Ieri a Cavezzo, Modena, tra le palazzine inagibili o crollate, sotto le macerie di quella in Via Primo maggio, è stata estratta viva una signora, miracolo il suo ritrovamento sotto 10 metri di detriti. Il centro di Cavezzo è gravemente danneggiato, altra zona colpita è il polo industriale a Medolla, Modena. L’attività era ripresa nei capannoni dal reparto biomedicale, di meccanica, si pensava fosse tutto finito, poi ieri alle 9 e poi ancora poco prima delle 13.00 le nuove scosse.

Dodici persone arrestate appartenenti alla cosca Nasone-Gaietti, del comune di Scilla, accusata per associata mafiosa ed estorsione aggravata negli appalti della realizzazione di un  tratto della A3.

L’infiltrazione pervasiva della mafia negli appalti della realizzazione del sesto lotto dell’autostrada Salerno –Reggio Calabria. La tangente che era stata imposta, secondo i carabinieri del Comando di Reggio Calabria, è stata pari al 3% per il lavori di ammodernamento del tratto autostradale. Le imprese che avevano vinto l’appalto ed erano già impegnate nei lavori, per poter andare avanti avrebbero dovuto pagare la tangente, pena danni alle stesse aziende.

Lo scorso anno sono iniziate le indagini e Giuseppe Fulco, uomo legato alla cosa, sarebbe stato colto in fragranza di reato di estorsione, aveva chiesto ad un imprenditore che stava realizzando dei lavori di consolidamento sui costoni rocciosi, tra il centro di Scilla e la frazione di Favazzini, il pagamento di seimila euro, una mazzetta pari al 3% dell’appalto.

terremoto-emilia-decreto-legge-governoNella puntata speciale di Porta a Porta trasmessa su Rai Uno in prima serata, si parla del decreto del Governo per la sicurezza del territorio che  comprenderà alcune voci nuove, come richiesto anche da Bersani. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani si reca nelle zone del terremoto a Mirandola, dove ha trovato turbamento e paura.

L’Emilia si rialzerà. La paura si affronterà e si supererà, nella popolazione ci sono anziani non autosufficienti, anziani autosufficienti, bambini che respirano l’ansia dei genitori e di chi sta intorno.

La prima decisione presa sarà quella della sospensione delle  tasse per le famiglie e per le imprese, questa la prima decisione dell’esecutivo. Il decreto legge potrebbe dare delle defiscalizzazioni, idee per incentivi alla certificazione ai fabbricati costruiti secondo criteri antisismici.

parata-due-giugno-si-faràIl capo dello Stato, Napolitano annuncia che le celebrazioni per la festa della Repubblica del 2 giugno, ci saranno ma saranno sobrie. Queste le dichiarazioni di Napolitano alla richiesta da parte del web e di tanti utenti di Twitter e Facebook che si sono mobilitati per richiedere di devolvere i fondi risparmiati per i terremotati e per la ricostruzione in Emilia Romagna.

Mentre l’ashtag #no2giugno è in cima alle ricerche, anche molti politici si esprimono in merito alla parata del due giugno, Giorgio Napolitano chiude i discorsi dicendo che i festeggiamenti saranno sobri e dedicati alle vittime del sisma. Nichi Vendola è stato il primo politico ad aderire alla campagna #no2giugno per lui è inopportuno festeggiare ora il due giugno. Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione ha aggiunto che molte delle spese già sono state affrontate,  Emergency invita il popolo del web a scrivere al Presidente Giorgio Napolitano. Su twitter il sindaco di Roma Gianni Alemanno scrive, spero che la parata del due giugno sia annullata.

Intanto è scattata una gara di solidarietà si offre ospitalità agli sfollati, ci sono state molte richieste per l’acquisto del parmigiano, aperti a Carpi e a Novi, dei centri di raccolta.

zamparini-contro-monti-indegnoIl Presidente del Consiglio si esprime con un: ci vorrebbe due-tre anni di sospensione di questo gioco, interrogativo. Dopo il vertice italo-polacco Mario Monti, come ex commissario europeo dice che è inammissibile che i soldi pubblici vengano usati per ripianare i bilanci delle società sportive. Invita quindi ad un momento di riflessione. È un messaggio pessimistico, quello del presidente Monti. La reazione di Zamparini, presidente del Palermo, alla dichiarazione molto forte di Mario Monti, è stata di scontro con il Governo, e quindi chiarisce che ogni anno le società sportive versano 800 milioni di euro allo Stato.

Maurizio Zamparini aggiunge che Monti dovrebbe pensare prima di parlare, è lui che ci sta massacrando. Cosa si otterrebbe con la chiusura dei campionati?

bpm-ponzellini-corallo-cannalieriIn una indagine sulla gestione del credito della Banca Popolare di Milano, sono state eseguite tre ordinanze di custodia cautelare dalla Guardia di Finanza di Milano. Le tre ordinanze sono a carico di Massimo Ponzellini, Francesco Corallo e Antonio Cannalire per infedeltà patrimoniale, associazione a delinquere finalizzata alla commissioni di reati, come corruzione, emissione di fatture false, riciclaggio e appropriazione indebita.

Francesco Corallo è al momento latitante, perché all’estero. Ponzellini e Cannalire sono agli arresti domiciliari. Le tre ordinanze sono state emesse dal gip del tribunale di Milano, Cristina Di Censo, dopo le indagini svolte da parte dei Sostituti Procuratori di Milano. Si ipotizza, secondo l’accusa, l’erogazione di ingenti finanziamenti a diverse società, i cui amministratori promettevano in cambio, della falsificazione delle valutazioni creditizie, grosse somme di denaro, circa 5.7 milioni di euro per procedere con il credito bancario della Banca Popolare di Milano.

Nella stessa indagini sarebbero coinvolti anche Marco Milanese, parlamentare del Pdl, Enzo Chiesa, ex-direttore della Bpm, ed il commercialista di Ponzellini.

terremoto-emilia-trema-il-nordIn provincia di Modena, a Mirandola, si è registrata una nuova scossa di terremoto di 5.8° della scala Richter, paura in tutto il Nord della penisola. Scuole evacuate a Firenze, paura anche a Milano. Tre le vittime della scossa nel modenese.

Due vittime a San Felice sul Panaro ed il terzo uomo è morto proprio a Mirandola, per il crollo di un capannone industriale, che dalle scosse precedenti, non era stato danneggiato. I crolli hanno interessato Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia.

La scossa è stata registrata alle nove, e fa parte delle scosse della sequenza in atto, secondo gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (ingv). Oltre la scossa delle nove, altre scosse sono seguite subito dopo e sono state avvertite anche in Austria, a distanza di 350 km dall’epicentro. Si ipotizza la rottura di una nuova faglia, a circa 40 km dal sisma avvenuto il 20 maggio. L’epicentro è superficiale, circa 5-10 km di profondità.La stazione ferroviaria di Bologna centrale è stata chiusa per nuovi accertamenti.

Il sisma è stato avvertito anche in Trentino, evacuati edifici e scuole,è stata sentita proprio la scossa di maggiore intensità, quella delle ore 9.00. La stessa dinamica è stata eseguita per la città di Genova e del Tigullio. Umbria e Marche hanno risentito della scossa tellurica.

brindisi-attentatoDa ieri  la scuola Morvillo Falcone di Brindisi è transennata, anche  la strada lo è, perchè si prosegue con le indagini, si sta visionando un video in particolare. Si indaga infatti sul presunto killer che  avrebbe sistemato l’ordigno, che ha fatto perdere la vita alla studentessa di Mesagne.

Il primo filmato, quello reperito presso un bar,  girato da una telecamere di fronte la scuola, si vede l’uomo passeggiare avanti e indietro per tre volte, che guarda la scuola, poi alzare il braccio destro ed azionare un telecomando per far esplodere l’ordigno. Le immagini sarebbero utili per indagare sulla postura e sui lineamenti, che non sono chiari. L’uomo indossa una camicia bianca ed una giacca nera, l’obiettivo sarebbe il pullman che sta arrivando da Mesagne con a bordo le studentesse.

A Mesagne, paese di Melissa Bassi , la studentessa uccisa nell’attentato, ci sarà una manifestazione.