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baglioni-660x439Claudio Baglioni 50annidi musica, il grande cantautore ricorda la sua prima esibizione avvenuta 50anni fa, alla festa patronale di San Felice da Cantalice nel quartiere romano di Centocelle, dove viveva.

E per celebrare questa importante ricorrenza salirà sul palco di Ischia il prossimo 30 agosto, per la prima volta con una serata dedicata interamente alla musica jazz. «Mi piaceva l’idea di andare a cantare a Ischia per un motivo sentimentale: io sono frutto di una vacanza d’amore dei miei genitori a Ischia», ha spiegato Baglioni durante l’intervista con Repubblica.

«Quindi ho detto di sì e poi dopo due o tre giorni ho letto il programma e mi è venuto un groppo alla gola. Con me ci sarà Danilo Rea, e in questi giorni stiamo cominciando a scegliere il repertorio. Magari potrebbe nascere qualcosa di curioso!».

Il 18 ottobre partirà il tour vero e proprio, chiamato «reTour», che avrà inizio in Belgio, e di cui faranno parte i 13 polistrumentisti che hanno già accompagnato il cantante nella sua passata tournée «Convoi».
«Partiremo il 18 ottobre da Bruxelles. (Il tour Convoi,) Ha avuto un grande successo, più di duecentomila spettatori», ha continuato.

Notoriamente schivo nonostante la consapevolezza di fare “un mestiere pubblico“, Claudio Baglioni negli anni ’90 accettò la sfida televisiva di conduttore assieme a Fabio Fazio della trasmissione televisiva di Rai 2 Anima mia, che si rivelò un boom di ascolti, ed è tornato proprio con Fazio in tv lo scorso febbraio sul palco di Sanremo. E c’è chi scommette che sul piccolo schermo vorrà festeggiare i suoi “50 anni di musica e 45 di dischi“.

Secondo un’indiscrezione lanciata da TvBlog, Claudio Baglioni sarebbe in pole position per entrare nella squadra di The Voice Italy 3 come coach al fianco di Noemi, Piero Pelù e J-Ax.

Nonostante l’incredibile successo, la star ancora oggi a volte si meraviglia di aver ottenuto così tanto dal suo lungo percorso artistico. «Non avrei mai pensato che sarei arrivato a questo punto, davvero. L’altro fatto è che in fondo non mi sono reso conto mai che fosse una professione. È un mestiere che si impara ogni giorno, e se non fosse così potresti non avere più “fame”, non avere più passione

2014_07_09t162905z_138241371_lr1ea7919s6a2_rtrmadp_3_cycling_tour_24540_immagine_ts673_400Il corridore azzurro ha conquistato anche la 18ª tappa della grande corsa francese aumentando il suo vantaggio in classifica generale. La maglia gialla, a tre tappe dalla fine della competizione, è sempre più sulle spalle del corridore italiano. Nibali ha vinto per distacco la corsa da Pau a Hautacam, lunga 145,5 chilometri e ha visto l’atleta tricolore aggiudicarsi la 18a frazione del Tour de France, mettendo la sua firma anche sui Pirenei.

Arrivo in solitario per il ciclista siciliano, dopo un’impressionante recupero sui fuggitivi e a sua volta 8 chilometri finali di fuga su una delle salite più “toste” dei Pirenei francesi. Con il successo odierno il corridore dell’Astana ha ipotecato la vittoria nella corsa a tappe francese, 16 anni dopo Pantani. Per Nibali si tratta del quarto successo di tappa.

La maglia gialla taglia il traguardo dopo 4h04’17”. Nibali chiude a braccia alzate e rifila 1’10” al francese Thibaut Pinot e 1’12” al polacco Rafal Majka. Pinot secondo in classifica generale a 7’10”. Jean-Christophe Peraud è terzo a 7’23” e ha 2″ di margine sullo spagnolo Alejandro Valverde, virtualmente giù dal podio

L’ultimo ostacolo che separa Nibali dal sigillo finale (il terzo in una grande corsa a tappe dopo Giro e Vuelta) è la cronometro individuale di 54 km da Bergerac e Périgueux in programma sabato.
Prima una tappa per velocisti dove basterà evitare brutte sorprese. Sarebbe il primo italiano dopo Marco Pantani nel 1998 a trionfare a Parigi.

“Io padrone del Tour? Sì, diciamo che ora ho un buon vantaggio e posso stare più tranquillo per le prossime tappe. Volevo un’altra vittoria tappa, la squadra ha lavorato tantissimo e duramente. Vincere sui Pirenei era importante per noi e per tutti i ragazzi che hanno lavorato alla grande.

Ci credevano più di me e dovevo ripagarli con questa vittoria”, le parole a caldo del campione siciliano. “Posso stare anche abbastanza tranquillo in previsione delle prossime tappe. Pensiamo però a domani. E’ una tappa tranquilla. Poi c’è la cronometro da fare bene”.

E Renzi twitta «Mamma mia, Nibali #chapeau»

Schermata-2014-07-21-alle-16.10.57-620x409I Dear Jack sono la band rivelazione del 2014 “targata” Amici. Per quest’estate il gruppo ha bruciato le tappe arrivando subito a esibirsi negli stadi maggiori, senza problemi a riempirli.

Dear Jack, non si fermano. Dopo l’apertura dei concerti dei Modà negli stadi e il disco di platino, annunciano le date del tour a ottobre, con una sorpresa per i fan, un pass per poterli incontrare.

Partirà da Forlì il tour dei Dear Jack, il gruppo musicale che si trova sulla cresta dell’onda, forte della notorietà acquisita ad “Amici” di Canale 5.
Il Pala Credito di Romagna di Forlì ospiterà la serata di apertura del tour, che poi toccherà le città maggiori. Sabato 4 ottobre il ‘Domani è un altro film Tour 2014′ dei Dear Jack, vedrà come prima il palco del palazzetto dello sport di Forlì. Tappe successive: Roma, Napoli e Milano. Da oggi, martedì, apre la prevendita per i biglietti.

Ad ottobre cominceranno il minitour nei palazzetti. “Volare in alto, ma tenendo i piedi per terra è il nostro motto”, racconta all’ANSA Alessio, leader della band. La band è impegnata a girare la clip del brano “Ricomincio da me” disponibile dal 23 agosto.
“E’ vero, siamo partiti dall’ultimo step: lo stadio. E’ stata un’emozione mai provata prima. All’Olimpico, l’11 luglio, c’erano più di 40 mila persone – spiega ancora Alessio – una marea umana che faceva un po’ paura. E’ andata bene, anche se abbiamo pagato un po’ di insicurezza. A San Siro, una settimana dopo, a parte le pelle d’oca davanti agli oltre 50 mila spettatori, ci sentivamo più sicuri, a casa. E’ come se avessimo rotto il ghiaccio”.

Una bella sorpresa per i fan, con l’acquisto all’interno del palazzetto del cd “Domani è un altro film – Parte Prima” riceveranno un pass per incontrare la band e trascorrere tra foto e autografi un po’ di tempo con loro presso si potrà anche incontrare i Dear Jack di persona. Così da poter avere il loro autografo sul poster.

OB-WO448_clapto_E_20130305005908Eric Clapton annuncia “andare in giro mi è diventato insopportabile, solo registrazioni in studio”

Per Clapton tra i più grandi chitarristi in circolazione, personaggio leggendario 70anni il prossimo marzo, ormai andare in scena è diventato un supplizio, lo ha confermato lui stesso: “Credo che quello che mi consentirò sarà di continuare a registrare in studio, ma andare in giro è diventato insopportabile” dice uno dei più famosi chitarristi blues.”Ho troppi acciacchi e non voglio fare più tour, c’è troppo stress”.

Parlando del suo passato ricorda l’amico JJ Cale, autore della sua hit Cocaine, che disse “Quando compirò 70 anni sarò ufficiosamente in pensione”, e anche Clapton è della stessa opinione. Ormai prossimo ai 70anni il grande maestro della chitarra bluses, dice addio ai concerti e tournee e ormai prossimo alla pensione , chiudendo definitivamente alla possibilità di una reunion dei Cream dice: “A questo punto della mia vita non voglio sangue sulle mie mani, e non voglio essere coinvolto in qualcosa che assomiglia a un tragico confronto”.

La rivista Rolling Stone lo ha inserito al secondo posto dietro solo a Jimi Hendrix nella lista Rolling Stone’s 100 Greatest Guitarists of All Time, che annovera i migliori chitarristi di tutti i tempi, eleggendolo quindi migliore chitarrista vivente, è l’unico musicista che vanta 3 posti nella Rock’n’Roll Hall of Fame, e  plurivincitore di Grammy Award.

amoroso-bellezza-incanto-e-nostalgia-620x348Alessandra Amoroso presenta il suo nuovo singolo scritto da Tiziano Ferro Bellezza, incanto e nostalgia è un viaggio malinconico nel ricordo di un addio: “Mi culla ciò che poi sarà bagnato di malinconia. Bellezza, incanto e nostalgia. Mi perdo nell’ostilità che non mi ha fatto stare lì e mi ha costretta a dire addio”, recita il testo.

Questo nuovo video dal titolo, Bellezza incanto e nostalgia, girato da Gaetano Morbioli  celebra l’estate,  il singolo è contenuto nell’ultimo album di Alessandra, “Amore Puro”, già disco di platino.

Nel video compaiono tutti gli amici d’infanzia di Alessandra, il mare e le bellezze del Salento, dolci ricordi  del passato tra amici, falò e la nostalgia di un amore finito sono infatti gli elementi che caratterizzano la nuova clip.

Dopo il successo di pubblico che ha accompagnato la prima parte dell’Amore Puro Tour, Alessandra Amoroso tornerà live il 17 luglio alla Reggia di Caserta.

Alessandra Amoroso porterà in scena due ore di grande spettacolo incorniciato da una scenografica curata in ogni minimo dettaglio e dominata da una grande “A” rossa luminosa, mentre su un maxischermo alle sue spalle scorreranno immagini e video pensati ad hoc per accompagnare ogni brano.

Le date del tour sono: 20 luglio Campione d’Italia (CO) Piazza Maestri Campionesi, 16 agosto Melpignano (LE) Piazza ex Convento degli Agostiniani, 19 agosto Diamante (CS) Anfiteatro, 21 agosto Catanzaro , Arena Magna Grecia, 23 agosto Palermo, Teatro di Verdura, 24 agosto Taormina (ME) ,Teatro Antico.

3364D9F31732457D7A524122C57D20_h467_w598_m2_q90_ceUSkRypbSuccesso travolgente alla prima tappa del tour “On the Run”, Beyonce e Jay Z , una coppia che, nonostante i rumors di corridoio e dei media di settore, non è in crisi e dimostra ancora una volta, oltre all’armonia familiare, anche una straordinaria capacità di duettare sul palco.

Nei giorni scorsi su alcuni giornali statunitensi era girata la voce secondo la quale tra Jay Z e Beyonce c’era aria di divorzio a causa delle continue scappatelle di lui. Nella lista ci sarebbero state, secondo il sito The Inquisitor, la pop star Rihanna e la cantante e attrice inglese Rita Ora. Jay Z sarebbe invece geloso dell’amicizia troppo stretta che lega la moglie con la sua guardia del corpo, Julius De Boer.

L’esordio dell’ “On the Run Tour”,  ha registrato il tutto esaurito e la cantante ha mandato in delirio le migliaia di fan che l’acclamavano per le sue performance e soprattutto per le molte mise davvero molto osè, ha sfoggiato tutto l’arsenale di seduzione di cui è in possesso e il suo lato B da urlo.

L’esibizione di Young Forever è stata mozzafiato, con un video brevissimo del loro matrimonio, celebrato in gran segreto nel 2008, finora rimasto privato,  e anche qualche frame della figlia Blue Ivy.

Ancora non è confermato se  l’esibizione del video del matrimonio Beyoncé e Jay Z sarà ripetuta nelle venti tappe del tour ,18 delle quali in Nord America e appena 2 in Europa, entrambe a Parigi.

l43-ligabue-mondovisione-131122161445_mediumE’ iniziato il” Mondovisione tour Stadi 2014″ di Luciano Ligabue, dopo 4 anni il cantautore di Correggio torna negli stadi con uno show pensato per essere goduto al buio.

Il Liga sale sul palco accolto da un boato dei fan in delirio, “Ciao a tutti, eh! Grazie per essere qui, e da qui si gode una bellissima vista. Anzi, una visione, una mondovisione!”. 

 Il ‘Mondovisione tour è uno  spettacolo  che tende ad essere politicamente impegnato; lo è a partire dal primo brano in scaletta, “Il muro del suono” (attualmente in rotazione radiofonica – in merito alla canzone Ligabue ha dichiarato: “Mi fa piacere che questo sia il singolo che accompagna il tour. Mi sorprende il fatto che le radio lo stiano sostenendo molto: è un pezzo chitarristico, in controtendenza rispetto agli standard dei singoli estivi”), durante la cui esecuzione sullo schermo del palco compare la scritta “Chi doveva pagare non ha mai pagato”:

“La crisi che stiamo vivendo è figlia di una crisi mondiale il cui responsabile non ha mai pagato”, ha spiegato  il cantautore, “e chi ha pagato e continua a pagare sono quelli che non sono i veri responsabili di questo disastro economico e sociale”.

La critica sociale raggiunge l’apice ne “Il sale della terra”, durante la cui esecuzione, sullo schermo, vengono mostrati alcuni “aforismi sul potere” (tratti da opere o discorsi dello scrittore francese Jean Giraudoux, del politico statunitense Henry Kissinger, del filosofo inglese Edmund Burke, di Jimi Hendrix e di Indro Montanelli), in merito ai quali Ligabue ha dichiarato: “‘Il sale della terra’ è un brano caratterizzato da un’ironia molto amara, da un’indignazione che porta chi ascolta il brano a capire quanto il potere abbia il potere di corrompere: la mia intenzione era quella di mettere in piedi una galleria di frasi che facessero riflettere proprio su questo. Ed è impressionante scoprire come queste frasi, che sembrano essere state pronunciate da un’unica persona, venissero invece da voci così diverse tra loro”.

Sempre durante l’esecuzione de “Il sale della terra”, poi, sul led vengono proiettati alcuni dati ISTAT che Luciano ha commentato così: “Con pochissimi numeri ho voluto denunciare le condizioni economiche e politiche in cui versa l’Italia. E’ sbagliato, tuttavia, pensare che con questo mio nuovo tour io voglia entrare in sintonia con quello che è il Paese oggi: l’Italia moderna è un paese troppo complesso per poter essere visto o descritto da un palco. Personalmente, cerco solo di esprimere ciò che ho bisogno di esprimere, raccontando quello che so e che mi sta a cuore raccontare: lo faccio attraverso le canzoni, che nonostante siano al giorno d’oggi vittime di abuso e deprezzamento, continuano ad avere una potenza devastante”.

Il saluto al pubblico sotto un diluvio di applausi di tutti i fan entusiasti, e l’arrivederci dopo il bis all’Olimpico con un altro tutto esaurito, poi due date a Milano, altre due a Catania,Padova, Firenze, Pescara, Salerno, Trieste, Torino, Bologna, Bari. 

9686100I venticinquemila fan che affollano la Telenor Arena di Oslo esplodono in un tripudio di gioia quando i Rolling Stones salgono sul palco e Mick Jagger grida il messaggio forte e immediato “La guerra, sister, è qui a un tiro di schioppo”, e attaccano il riff di Gimme shelter, il più trascinante tra le storie rock, “stupri, massacri, alla distanza di uno sparo”, l’inno ha ancora in sè tutta la carica eversiva che l’ha accomunato alle lotte per i diritti civili, ai sit-in di protesta, alla resistenza.

La folla è in delirio e tutti abbracciano idealmente quei ragazzi vecchietti con la faccia raggrinzita  Keith Richards e Ronnie Wood hanno più solchi di un campo arato; l’infaticabile Mick Jagger, magrissimo ma con un’energia inesauribile, diventato bisnonno da poche settimane, Charlie Watts, fortunato rimane seminascosto dalla batteria, così non sfigura.

Sono passati più di due mesi da quel tragico 17 marzo quando morì L’Wren Scott,  la compagna di Mick Jagger, per il cantante è stato un colpo durissimo, la band interruppe il tour in Australia e Nuova Zelanda. Le date saranno recuperate in coda al nuovo tour.

Il concerto di Oslo, dopo il lutto, è l’inizio del nuovo tour europeo “14One Fire European Tour”.Sono 65 i brani messi a punto per questo tour da Jagger, Richards, Watts e Wood, che proseguirà verso: Lisbona, Zurigo, Tel Aviv, Berlino, Parigi, Vienna, Dusseldorf,Roma (l’unica tappa italiana è il 22 giugno), Madrid per concludersi in Danimarca.

Anche  14 On Fire, finirà nella lista dei live show che hanno incassato di più nella storia, infatti ovunque biglietti sold out in meno di un’ora,  anche i sessantamila disponibili per l’unico concerto italiano  il 22 giugno, quando la band sarà al Circo Massimo di Roma, si sono volatilizzati in un baleno.

Tra i brani in scaletta ci sono: Jumpin’ Jack Flash, It’s only rock ‘n’ roll, All down the line , Tumbling dice, Worried about you, Doom & gloom , Let’s spend the night together, Emotional rescue , Honky tonk women, (Band Introductions), You got the silver (Keith on lead vocals), Can’t be seen (Keith on lead vocals), Midnight rambler (with Mick Taylor), Miss you, Gimme shelter (with Lisa Fischer), Start me up, Sympathy for the Devil, Brown sugar .