Una parte determinante del successo del film La grande bellezza, vincitore dell’oscar come film straniero, è dovuto, oltre al regista Paolo Sorrentino, al protagonista Toni Servillo.
Toni Servillo veste i panni di un giornalista e scrittore, Jep Gambardella, evidenziando l’identikit straordinario del suo personaggio. Il giornalista si muove in un mondo di persone tragiche e stravaganti che vivono in una Roma ben poco rassicurante.
Il suo lavoro in questo film è la ciliegina sulla torta di una carriera iniziata nel teatro negli anni 80 e poi ampliato con grandi riscontri al cinema.
Prima di La grande bellezza l’attore è stato protagonista di altri 3 film diretti sempre da Paolo Sorrentino: L’uomo in più nel 2001, dove faceva la parte di un cantante, Le conseguenza dell’amore nel 2005, dove lui era un ragioniere della mafia e Il divo nel 2009, dove si trattava la vita di Giulio Andreotti per cui vinse anche il David di Donatello.