Il presidente Usa nel corso di una dichiarazione in diretta tv ha annunciato “bombardamenti mirati” per “colpire i terroristi islamici, proteggere il personale americano ed evitare un potenziale genocidio”. “Non potevamo chiudere gli occhi”, ha detto. Approvato anche il lancio di aiuti umanitari.
“Oggi ho autorizzato bombardamenti aerei mirati in Iraq per colpire i terroristi e proteggere il personale americano. Ho autorizzato anche il lancio di aiuti umanitari a favore della popolazione irachena in difficoltà” : lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama. “Oggi – ha aggiunto – l’America interviene per aiutare le minoranze, ma non permetteremo che gli Usa siano trascinati in un’altra guerra in Iraq”.
“Quando le vite dei cittadini americani sono a rischio, noi agiamo. Questa è la mia responsabilità come comandante supremo”, ha proseguito il presidente Usa riferendosi al personale Usa in Iraq. “A inizio settimana un iracheno ha gridato al mondo: ‘nessuno viene ad aiutarci’. Ebbene, oggi l’America viene ad aiutare. Quando abbiamo le capacità uniche per aiutare ad evitare un massacro, credo che gli Stati Uniti non possano chiudere un occhio. Ma – ha ribadito Obama – anche se sosteniamo gli iracheni nella loro lotta ai terroristi, le truppe americane non torneranno a combattere in Iraq”
Il governo inglese: “Non parteciperemo a eventuale intervento militare in Iraq” – Il governo britannico non parteciperà ad un’eventuale operazione militare degli Stati Uniti in Iraq. Lo ha annunciato una portavoce di Downing Street.
“Apprezziamo l’intenzione di Washington di fornire aiuti agli iracheni che si trovano in condizioni disperate e stanno cercando di fuggire dai terroristi dell’Isis”, ha detto la portavoce, “ma la Gran Bretagna non sta pianificando nessun’azione militare”.