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Terra

terra dei fuochiLa giornata mondiale della Terra è una festa che merita di essere celebrata da tutti, perché la terra è la base vitale di tutto il pianeta. La ricorrenza è legata alla figura di Rachel Carson, biologa che per prima, a cavallo fra gli anni ’50 e ’60, lanciò un serio monito alle nazioni, rivelando le conseguenze dell’uso smodato di pesticidi e le problematiche dell’inquinamento.

Il suo libro ‘Primavera Silenziosa’ uscì nel 1962 ma si propone più attuale che mai, perché costituisce un atto di accusa e un serio rapporto sui danni dell’agricoltura intensiva, un monito rivolto alle nuove generazioni in cui la Carson spiega quali possono essere i danni alle acque e all’ambiente causati dai veleni impiegati in agricoltura.

Il libro ebbe un successo clamoroso, diventando il manifesto degli ambientalisti americani e di tutto il mondo. Gli stessi ambientalisti decisero di lanciare una giornata dedicata alla Terra, il 22 aprile, giorno in cui tutto il mondo festeggia la giornata mondiale della Terra.

La giornata della Terra è una data non solo simbolica, perché prevede la firma del nuovo accordo globale sul clima che è stato sancito nell’ultimo COP 21 e che ha avuto luogo nella sede delle Nazioni Unite a New York. Per l’occasione i rappresentanti delle nazioni dovrebbero annunciare quali sono i piani programmati per contenere il surriscaldamento terrestre al di sotto della soglia di 1,5° C.

La giornata mondiale della Terra è quindi una ricorrenza che aiuta le persone a ricordare quanto prezioso sia l’ambiente, ma che si propone come il giorno ideale per tradurre in realtà i ‘buoni’ propositi che sono finora rimasti sulla carta. Il surriscaldamento sta infatti divorando intere foreste, mutando la temperatura dell’acqua dei mari e dei fiumi e mettendo a rischio tante specie vegetali e animali in tutto il pianeta. Il 22 aprile deve quindi essere festeggiato come è giusto che sia, ma tutti gli sguardi devono essere rivolti a un futuro in cui la terra non è più vista come un bene da sfruttare, ma come una risorsa preziosa da salvaguardare.

aphopis-terraApophis, l’asteroide egizio, è stato ripreso dalla space camera di Slooh che ha permesso a milioni di appassionati di assistere in diretta al passaggio dell’asteroide che potrebbe colpire la Terra nel 2036, anche se diminuisce di 30 volte il pericolo che l’asteroide colpisca il nostro pianeta in quella data, mentre raddoppia il rischio che avvenga nel 2068. Questo quadro risulta dai calcoli relativi alle orbite dei futuri avvicinamenti alla Terra dell’asteroide Apophis fatti dal gruppo NeoDyS dell’università di Pisa in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. L’asteroide Apophis in questi giorni è relativamente vicino alla Terra, e il 9 gennaio ha raggiunto la distanza minima di circa 14,5 milioni di chilometri dalla Terra. Dalle ultime immagini raccolte dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’asteroide sembra più grande di quanto stimato dalla Nasa: il suo diametro di Apophis dovrebbe aggirarsi sui 325 metri, con un margine massimo d’errore di 15 metri.

 

L’aumento nel diametro ha portato ad una crescita (75 %) della sua massa e della capacità distruttiva in caso d’impatto con la Terra. In seguito all’aumento della massa di Apophis, l’energia sprigionata dovrebbe raggiungere il totale di 880 megatoni. Il prossimo appuntamento con l’asteroide egizio è previsto per il 13 aprile 2029 quando passerà a non meno di 36mila chilometri dalla Terra, nell’orbita di diversi satelliti geostazionari. Per conoscere le future orbite di Apophis, si dovrà ancora osservare il suo cammino con metodi più accurati, approfittando anche di altri passaggi che avverranno a distanze simili a quelle riprese recentemente.

Toutatis, l’asteroide con il nome di una divinità celtica, sarà in transito questa notte a circa a 6,9 chilometri dalla Terra, una distanza relativamente ridotta, ma non pericolosa, in quanto non si rilevano eventuali rischi di impatto con il nostro pianeta. Toutatis è un asteroide di tipo sassoso, scoperto nel 1989, la cui composizione è costituita in prevalenza da silicati, il cui lato più grande misura cinque chilometri. Il suo passaggio vicino al nostro pianeta è un’occasione imperdibile per tutti coloro che vogliono assistere ad un fenomeno astronomico straordinario.

 

Toutatis sarà più vicino alla Terra intorno alle 8.00 del mattino, infatti se si punterà il telescopio in direzione sud, tra le costellazioni dei Pesci e della Balena, sarà possibile vedere un puntino luminoso: Toutatis. Gli esperti di astronomia inoltre hanno affermato che Toutatis potrebbe essere visibile anche nelle notti successive durante le fasi di allentamento dalla Terra, ed in questa circostanza  l’asteroide sarà ancora più luminoso. Il passaggio di Toutatis sarà preceduto da due corpi celesti più piccoli, 2012 XE54 e 2009 BS5 degli asteroidi di dimensioni ancora più ridotte non rappresenta nessun pericolo per la Terra, ma solo