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News dal mondo della tecnologia.

faceskin il nuovo social networkChe sia per questa nuova invenzione di Claudio Cecchetto, che Fiorello è sparito da Twitter? Eh si perché nel nuovo social network creato dal dj, figura proprio Fiorello tra i primi iscritti. Ma è proprio il dj ha smentire, confermando che Fiorello era già iscritto da tempo a faceskin.

Ma vediamo cosa contiene Faceskin; è un social network completamente italiano e come facebook, riunisce personaggi dello spettacolo e gente comune. L’idea di Cecchetto però non è quella di un vero e proprio social network, ma di un raccoglitore di link, in pratica gli utenti possono aumentare le conoscenze del web facendo degli elenchi delle loro preferenze.

Ad esempio linkare i siti più interessanti per farli conoscere agli altri utenti, questa è la mission principale, utilizzare Faceskin come un grande album o un grande motore di ricerca, dove organizzare e condividere tutte le informazioni possibili.

Il motto nella home page è proprio: “ROC” cioè ricercare organizzare condividere. Tra gli iscritti ritroviamo Fiorello ma anche altri personaggi come Facchinetti, Linus, Jovanotti.  Attualmente Faceskin è ancora in versione beta e nella pagina principale vediamo un videomessaggio di Jovanotti dedicato proprio alla presentazione dell’applicazione.

james murdoch e il saluto a bskybAnche se non figurava in ruolo esecutivo, James Murdoch, figlio del più conosciuto Rupert, si è dimesso dalla presidenza di BSkyB, la pay tv inglese.

Sono ormai mesi che sulle pagine di tutti i giornali venivano pubblicate notizie e aggiornamenti riguardanti lo scandalo delle intercettazioni pirata per i tabloid di casa Murdoch, in particolar modo per la testata News of the World.

L’emittente del gruppo, skynews, ha trasmesso in diretta un comunicato con il quale metteva a conoscenza l’opinione pubblica delle dimissioni di James Murdoch, peraltro già dimissionario dal News International (il gruppo che controlla le testate giornalistiche). James azionista del 39% di BSkyB, lascia l’incarico di presidente ma continuerà a figurare nei consigli di amministrazione.

Inoltre a breve verranno pubblicati i rapporti sulle intercettazioni telefoniche, lo stesso James Murdoch si era preso  le sue responsabilità in una lettera, ammettendo di non essere riuscito a scoprire in tempo questi illeciti che venivano perpetuati nelle testate del gruppo News International.

James dichiara inoltre che le sue dimissioni sono un bene per l’azienda e per il suo ruolo da presidente che avrebbe potuto attirare qualsiasi tipo di calamità. Il suo posto è stato preso da Nick Ferguson, uno dei più anziani del gruppo.

angry birds space androidDopo il lancio di Angry Birds Space, con i suoi 10milioni di download in 3 giorni tra dispositivi Android, iOS, PC e MAC, siamo pronti a offrirvi una recensione dettagliata di questo quarto capitolo della fortunata saga di Rovio Entertainment.

La schermata principale del gioco è semplice e intuitiva, come nei precedenti capitoli, e premendo il tasto PLAY si passa alla visualizzazione del vari mondi di gioco(al momento solo tre), ognuno dei quali comprende 30 singoli livelli ed offre nuove meccaniche di gioco e nuovi tipi di volatili da fiondare verso gli antipatici maialini verdi, i nostri storici nemici.

La principale innovazione introdotta in questo capitolo è la presenza o assenza della gravità. In ogni livello saranno presenti uno o più pianeti, sparsi per l’universo di gioco, ognuno dei quali avrà un proprio campo gravitazionale che influenzerà la traiettoria del nostro angry bird appena fiondato.

Infatti lanciando un uccellino nello spazio, esso compirà una traiettoria prima di forza gravitazionale, ma appena si entrerà nell’atmosfera di un singolo pianeta o asteroide, la traiettoria sarà influenzata dalla gravità di quest’ultimo.

Ulteriore novità del gioco è la nuova gamma di volatili utilizzabili per annientare l’avversario: oltre al classico uccellino rosso o il trio blu a frammentazione, troveremo, procedendo con i livelli, nuovi alleati al nostro fianco come il cyber-punk fuxia, che andrà a schiantarsi dove desideriamo semplicemente toccando il bersaglio desiderato, o il nostro amico di ghiaccio, un pennuto che schiantandosi congelerà l’area colpita, rendendola più fragile ai prossimi attacchi.

I tre mondi a disposizione offrono tematiche diverse: partendo dal primo, caratterizzato da un ambiente roccioso e poco ostico, passando per il secondo, in cui troveremo paesaggi ghiacciati e più impegnativi, giungendo al terzo e momentaneamente ultimo mondo a disposizione, rappresentato da campi minati.

Possiamo dunque dire che il gameplay è ricco e ben strutturato.

Passando agli aspetti tecnici, Rovio non può deluderci. Fisica di gioco decisamente ottimizzata e perfettamente dettagliata con la tematica di gioco; grafica, come di consueto, piacevole e ben curata, permettendo un ottima fluidità anche su terminali un po’ datati; sonoro di ottima finitura, che ricorda temi futuristici e spaziali.

In conclusione possiamo affermare che il lavoro svolto dalla software house finlandese è di pregevole fattura, tale da rendere Angry Birds Space un must have per tutti gli appassionati della saga ma anche per tutti coloro non hanno mai provato un gioco di questa magnifica serie di giochi mobile.

Un voto? Assolutamente 10+.

@Daniele Petrarolo

samsung galaxy pocketIl più piccolo smartphone di casa Samsung, il Galaxy Pocket, è pronto ad essere commercializzato.

Lo smartphone è sottoposto ai controlli di certificazione dell’FCC, cioè l’ente che si occupa di verificarne la compatibilità con tutti gli standard.

Il Samsung Galaxy Pocket ha il sistema operativo Android, 2.3 Gingerbread, un diplay di 2.8 pollici, la cui risoluzione QVGA è di 240×320 pixel, una fotocamera è sistemata nella parte posteriore dello smartphone, ed ha un sensore di 2 Megapixel. La sua memoria interna è 3GB.

La sua connettività è HSDPA, Wi-Fi, e Bluetooth, il processore con la frequenza di  823 Mhz, la batteria da 1.200 mAh.

Ci aspettiamo che il prezzo del mini smartphone, Samsung Galaxy Pocket debba essere competitivo.

reato-di-sostituzione-aprire-un-account-con-generalità-altruiLa Cassazione ha stabilito che commette reato di sostituzione di persona, utilizzando le generalità di un’altra persona, sia essa un personaggio famoso oppure una persona qualunque.

Chi cattura le generalità di un’altra persona, anche per aprire un account di posta elettronica, oppure fingersi un cantante famoso o un vip, commette reato.

Un uomo, Andrea A.  è stato condannato dalla Corte di Appello di Roma, perché in concorso con altro soggetto senza il consenso altrui, al fine di trarre profitto o procurare un danno a quest’ultimo.

L’uomo aveva utilizzato i dati anagrafici di una donna, sulla quale sono ricadute le morosità degli acquisti di beni messi all’asta in rete, attraverso la creazione di un account di posta elettronica. Ma il suo scopo era solo quello di partecipare alle aste online.

Per la Corte Suprema, e la sentenza  12479 del tribunale di Roma, ad un account che partecipa alle aste online, deve corrispondere una reale identità, anche se lo pseudonimo utilizzato è di fantasia. I soggetti che intervengono nei rilanci delle aste, devono poter verificare l’identità del soggetto, che partecipa all’asta rilanciandone il prezzo dell’oggetto. Il soggetto che vende, così come quello che acquista, deve così tutelarsi contro eventuali inadempienze.

Il soggetto, che crea un account con le generalità altrui, induce in errore gli altri utenti della rete, sia arrecando danno al soggetto del quale si sono acquisite le generalità, sia nei confronti di coloro che interagiscono con lui.

harry potter da libro a ebookHarry Potter non poteva non essere al passo con i tempi, il mago più famoso del mondo dopo aver venduto oltre 450 milioni di copie, in formato cartaceo, si trasferisce sul digitale. Saranno infatti interamente pubblicati e tradotti in oltre 70 lingue, tutti i capitoli della saga (7 per la precisione), e saranno commercializzati sotto forma di audiolibri.

La scrittrice oltre ad avere un lato artistico, possiede anche un certo senso per gli affari, non sono questi infatti i primi passi di Harry Potter in ambito digitale, infatti già nel giugno 2011 era stato inaugurato il sito ufficiale con tanto di gadget.

Attualmente i primi tre capitoli della saga sono venduti al costo di 7,99$, mentre gli altri quattro capitoli a 9,99$, prezzi molto economici per non interferire nella vendita cartacea, gli appassionati del libro classico sono ancora in numero maggiore.

L’idea principale era di sviluppare un sistema di vendita diretta, tramite lo store online, dei capitoli del maghetto di Hogwarts, ma gli ebook saranno distribuiti ugualmente anche nelle librerie online (quali Amazon) che però riporteranno obbligatoriamente un link allo store ufficiale.

Lo store ufficiale e tutto quello che vorreste sapere in merito è all’indirizzo: www.pottermore.com , tra l’altro sul sito potrete avere informazioni aggiornate riguardo la traduzione dei volumi in lingua italiana, che dovrebbero essere disponibile prossimamente.

Finiti i tempi del mago più famoso del mondo, sembra che l’autrice si stia catapultando in una nuova avventura, questa volta con un titolo per un pubblico adulto.

filehostingLa Motion Picture Association of America, nel corso dell’ultima conferenza in merito alle normative sul copyright, afferma che, ogni anno ci sono più di 40 miliardi di pagine visualizzate.

Il vicepresidente di Paramount Picture, Alfred Perry, ha chiesto fortemente al governo americano, di intervenire nei confronti dei primi cinque cyberlocker  presenti in Internet, Wupload, Putlocker, Depositfiles, Fileserve e Mediafire.

Ma le piattaforme di file hosting non sembrano spaventate, nemmeno dallo smantellamento avvenuto a gennaio dell’impero di Kim Dotcom, Megaupload, che è di nuovo online.

Secondo le major i contenuti ai quali gli utenti del file hosting, sono maggiormente interessati, sono quelli protetti da copyright, infatti il 90,2 dei download effettuati risulta illegale.

Secondo le piattaforme panamensi, il punto da cui sono partiti gli studi di MPAA, è già errato. Questo secondo i ricercatori dell’Advanced Analytical Consulting Group, che spiega come il campione di download scelto, non sia rappresentativo delle effettive fruizioni degli utenti.

Mediafire, dal canto suo, ha risposto alle accuse delle major, ricordando che sono stati sempre rimossi i contenuti illeciti, dopo richiesta degli aventi diritto. I vertici di Mediafire fondano il proprio lavoro sulla legittimità.

Restiamo in attesa per capire come si muoverà il Dipartimento di Giustizia Usa, nei confronti dei cyberlocker, come già ha fatto nei confronti di Megaupload e di Kim Dotcom.

angry-birds-spaceAngry Birds, il più diffuso cartone animato della Rovio, arriverà entro la fine dell’anno, su tutte le piattaforme possibili, come annunciato dalla BBC.

Dopo una conferenza a Cannes, in Francia, Nick Dorra capo dell’animazione di Rovio, ha annunciato con testuali parole, l’arrivo su tutte le piattaforme possibili, dei 52 episodi di Angry Birds.

Angry Birds non è solo un gameplay, ma ci sarà un’evoluzione che riguarda i personaggi e la fionda di cui sono dotati nelle loro avventure. Il gioco è nato tre anni fa, ma questa volta fa sul serio, con i suoi 60 livelli di gioco ed i nuovi poteri e la new entry, Ice Bird. Quest’arma segreta permette di congelare i nemici, se colpiti.

Archiviate le foreste tropicali, gli uccellini sarà nello spazio, dove affronteranno i maiali in orbita a gravità zero.

I pennuti viaggeranno anche nello spazio e familiarizzeranno con la legge di gravità, proprio per questo è nata la collaborazione tra Rovio e la Nasa, per sfruttare il successo del game, e porsi come possibile  fonte di informazioni tecniche. Così le persone saranno coinvolte nelle strategie  balistiche e nelle esplorazioni e scoperte della Nasa.

Angry Birds Space sarà presente su piattaforme, iOS, Android, Windows e Mac. Se siete curiosi potete guardare sul canale YouTube di Rovio, i trailer del game.