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Esa: perso ogni contatto con il satellite Envisat
In orbita da circa 10 anni e ancora adesso, secondo l’Esa, attivo il satellite Envisat ha però fatto perdere il suo segnale. Dai primi riscontri il satellite risulta perfettamente in orbita e con i pannelli regolarmente aperti, normalmente in caso di avaria, scatta un dispositivo automatico che richiude i pannelli.
Dunque una perdita di segnale, di collegamento con il satellite che ha inviato le ultime immagini domenica scorsa con una veduta della Spagna e delle Canarie, da allora stop alle comunicazioni.
In teoria il satellite ha avuto maggiore vita del previsto, visto che è stato messo in orbita nel 2002 con una vita stimata di 5 anni, ad oggi aprile 2012 il satellite ha vissuto dignitosamente per 10 anni continuando a fare il suo lavoro egregiamente.
L’Esa sta cercando il modo di rimpiazzare il satellite, pur nutrendo ancora fiducia nel riprendere il controllo del satellite che risulta essere allo stato attuale la punta di diamante dell’agenzia spaziale.
Il satellite nel corso degli anni, con la strumentazione a bordo, è stato fedele compagno per circa 40mila progetti portati a termine e controlli fotografici della situazione dei mari, dei ghiacci e dell’atmosfera terrestre. In caso di mancanza di un possibile sostituto l’Esa potrebbe spingere per il completamento del progetto Gmes, un sistema di più satelliti dei quali però il primo lancio era previsto per il 2013.
Allo stato attuale il controllo del suolo è assicurato grazie alla convenzione con il governo del Canada che fornisce dati dai suoi due satelliti in orbita.