Non si ferma la morsa della Guardia di Finanza sull’inchiesta ‘Dama Nera’, così denominata dalle fiamme gialle, che ha coinvolto alti dirigenti e funzionari dell’Anas operanti nella sede generale di Roma. Fra i nomi usciti dall’inchiesta spicca quello di Luigi Meduri, esponente politico attualmente nelle fila del Pd, che ha lavorato al ministero delle infrastrutture nel secondo governo Prodi dal 2006 al 2008 e che alla fine degli anni ’90 ha ricoperto il ruolo di presidente della regione Calabria. Cinque fra dirigenti e funzionari dell’Anas della sede centrale di Roma, tre imprenditori di aziende appaltatrici e un avvocato sono i protagonisti delle dieci ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip in queste ore, delle quali fa parte anche lo stesso Meduri.
Le ipotesi di reato per Meduri sono pesanti, in quanto si tratta di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al voto di scambio. Si tratta di una custodia cautelare emesse in seguito all’indagine condotta dalla guardia di finanza del nucleo della polizia tributaria della capitale e coordinata dalla procura capitolina, che ha previsto, oltre alla custodia delle dieci persone indagate, ben cento perquisizioni in undici regioni del paese. Le perquisizioni si propongono di fare chiarezza sulla questione degli appalti palesemente truccati ai danni di imprenditori che avevano effettuato le gare in modo onesto, manche di tutta la cittadinanza italiana che ancora una volta ha visto profilarsi reati di collusione e di corruzione agli alti vertici delle istituzioni politiche e amministrative dello Stato.
L’Anas sembra essere finalmente entrata nel mirino dei controlli anti-corruzione, dopo l’arresto dei vertici in Toscana e di un imprenditore colluso con le gare di appalto truccate in regione avvenuto il 30 settembre di quest’anno. Il capitolo romano apre quindi la breccia a controlli e allo sdoganamento di un sistema che da anni si propone conosciuto ma mai affrontato, nell’ottica di riportare la legalità nel paese iniziando dal settore delle infrastrutture pubbliche.