Il Tai Chi è un’antica pratica cinese di origine taoista, basata sul concetto dello Ying-Yang. In realtà le origini derivano dal Tai Chi Chuan, un’antica pratica di arti marziali che nei secoli è stata trasformata e oggi utilizzata nelle palestre o nei centri specifici, come esercizio fisico per il benessere del corpo.
Il Tai Chi basa il suo concetto su tecniche che hanno una loro armonia, eseguite lentamente e con morbidezza, rendendo il corpo molto più armonioso e agile. Di fatto questa pratica aiuta anche la postura del corpo e influisce positivamente sulla circolazione sanguigna e sul sistema nervoso.
In passato sembravano parole in libertà queste, ma oggi da uno studio pubblicato dall’Università di Hong Kong, è risultato che su 65 soggetti esaminati, i 29 che provenivano da una palestra dove si praticava il Tai Chi, risultavano molto più in salute (pressione arteriosa, funzioni vascolari) rispetto alle restanti 36 persone che non hanno mai praticato questa tecnica.
La filosofia del Tai Chi nasce infatti proprio dal concetto di longevità e salute, due obiettivi da perseguire a tutte le età e non solo in età avanzata. Questa tecnica dovrebbe essere praticata già in tenera età, per riuscire a trarre i maggiori benefici durante tutto l’arco dell’esistenza.
Non per niente i taoisti così come Confucio, sostenevano che l’aspetto principale per essere in buona salute è dato da una mente serena. Ecco perché il Tai Chi può essere praticato a tutte le età, e grazie alla concentrazione che si raggiunge durante gli esercizi, può portare ad un miglioramento palese della qualità della vita, grazie al rilassamento mentale.
Il Tai Chi, come abbiamo visto, non si ferma solo al rilassamento mentale, ma consente di elimnare lo stress e migliorare le articolazioni, grazie agli esercizi che consentono un’allungamento dei tendini e una maggiore ossigenazione dei polmoni e un aumento di profondità di respirazione.