Juri Izzo era un giovane 29enne originario di Gragnano (Napoli) che per inseguire il suo sogno di far carriera nella Marina militare si era trasferito ad Aulla (Massa Carrara).
A parere di chi lo conosceva desta sconcerto il suo gesto estremo, tutti descrivono Juri Izzo come un giovane sereno, sorridente e socievole, ma invece ma il mal di vivere può nascondersi nei meandri della mente in modo subodlo e forse questo è capitato a questo giovane che ha impugnato la beretta di ordinanza e si sparato un colpo alla testa, i suoi colleghi lo hanno trovato in una pozza di sangue e non c’è stato nulla da fare.
Juri Izzo prima del suicidio ha lasciato un messaggio di addio su fb, «Stanco di vivere in questo mondo troppo forte per me. Stanco di soffrire per le persone che non mi meritano. Stanco di conoscere persone false, di fare sacrifici inutilmente. Stanco di abbattere i muri che ostacolano il mio cammino». Jurj aveva anche raccomandato (sempre attraverso facebook) ad un’amica di rendere pubbliche le sue parole, così che chiunque potesse scrivergli sulla sua bacheca.