Per la strage di Capaci nella quale persero la vita il giudice Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta è in carcere il boss mafioso Antonino Troia. Il boss è stato condannato all’ergastolo per la strage, ma il Tribunale di Sorveglianza di Roma, su richiesta degli avvocati difensori, revocano il 41 bis, cioè il carcere duro per Troia, perché privo di adeguata motivazione.
Non ritengono che Troia sia ancora per l’associazione mafiosa un importante punto di riferimento, per cui va annullato il 41 bis del decreto ministeriale emesso il 30 novembre 2011. L’articolo 41 bis è stato applicato anche in base al ruolo svolto dal boss mafioso venti anni fa. Oggi il boss è un settantenne malato che da 19 anni è stato sottoposto al regime penitenziario rigoroso.