Stefano Cucchi, è stata emessa la sentenza del processo per la morte di Stefano Cucchi il 31enne deceduto in circostanze poco chiare nel 2009, sei giorni dopo l’arresto per droga al reparto del Pertini riservato ai detenuti.
Stefano Cucchi, è stata emessa la sentenza del processo per la morte di Stefano Cucchi il 31enne deceduto in circostanze poco chiare nel 2009, sei giorni dopo l’arresto per droga al reparto del Pertini riservato ai detenuti.
Stefano Cucchi – E’ attesa per oggi la sentenza dei giudici della terza Corte d’Assise in merito alla morte di Stefano Cucchi, geometra di 31 anni che nell’ottobre del 2009 morì misteriosamente dopo essere stato arrestato per droga. L’episodio, avvenuto nel reparto riservato ai detenuti del Pertini, non è ancora chiaro, ma oggi la Corte, presieduta da Evelina Canale, si è riunita per pronunciare un verdetto atteso da quasi quattro anni.
Sono 12 le persone accusate per la morte di Stefano Cucchi e si tratta dei medici Silvia Di Carlo, Aldo Fierro, Stefania Corbi, Luigi De Marchis, Rosita Caponetti e Flaminia Bruno, oltre che gli infermieri Elvira Martelli, Domenico Pepe e Giuseppe Flauto. Infine tra gli imputati ci sono anche tre poliziotti del carcere: Corrado Santantonio, Antonio Domenici e Nicola Minichini. Fuori dall’aula bunker sono apparsi diversi striscioni per Stefano Cucchi, oltre che una trentina di persone accorse per fare forza e mostrare solidarietà alla famiglia. Fuori dal carcere di Rebibbia si attende la sentenza.
L’incontro peritale collegiale, che si è svolto presso l’Istituto di Medicina Legale di Milano, ha riconosciuto la presenza di un’altra frattura. Queste le indiscrezioni che diffonde Adnkronos. Il 31 enne morto il 22 ottobre del 2009 all’ospedale Sandro Pertini, dopo essere stato arrestato per droga, ha sofferto per sei giorni in galera.
Sulla foto si vede una frattura recente sul corpo di Stefano Cucchi, oltre la già contestata frattura della vertebra L3, una nuova frattura. Erano presenti i periti nominati dal giudice Grandi e Cattaneo, i consulenti di parte ed i legali della famiglia Cucchi.
Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, chiede che venga finalmente riconosciuta la verità su ciò che è stato fatto al fratello. I pubblici ministeri devono riflettere perché non si potrà dire che Stefano si sia procurato queste fratture successivamente.