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Serie A

De-Sciglio-MilanSerie A  – La sosta delle Nazionali è stata un toccasana per il Milan che approfittando dello stop del campionato può contare sul recupero di alcuni infortunati, visto che è in piena emergenza.

Il reparto più colpito è senza dubbio la difesa dove i rossoneri si sono premuniti acquistando già per gennaio il difensore del Valencia Adil Rami. Al rientro dalla sosta Massimiliano Allegri dovrebbe ricontare su Mattia De Sciglio, Matias Silvestre e Daniele Bonera. In questo modo la squalifica di Mexes non peserà molto e Allegri può respirare.

Anche in attacco ci potrebbero essere dei recuperi importanti. Oltre al ritorno di Mario Balotelli che ha finito di scontare la squalifica, ritornerà a disposizione anche Birsa. Kakà invece sta smaltendo bene l’infortunio e da una settimana si sta allenando sul campo di Milanello.

I più ottimisti puntano al rientro in campo per la gara di Champions League a San Siro contro il Barcellona del 22 ottobre.

Per Pazzini i tempi di recupero sono ancora lunghi invece si conta di recuperare El Shaarawy per fine mese.

 

candrevaSerie A, Lazio: rinnovo Candreva. Lazio e Candreva, un matrimonio che è destinato a durare. La società biancoceleste infatti ha raggiunto l’accordo per un prolungamento quinquiennale del contratto con il giocatore romano, giunto nel mercato invernale di due stagioni fa all’Olimpico dopo l’esperienza poco fortunata di Cesena.

Ex Juve Antonio Candreva è attualmente uno dei giocatori più rappresentativi della Lazio; arrivato in biancoleste due stagioni fa piuttosto in sordina e con il marchio di ”romanista” il trequartista è riuscito a suon di buone prestazioni a ritagliarsi uno spazio importante nella Lazio.

Serie A, Lazio: rinnovo Candreva. Lotito quindi blinda il suo giocatore e gli prolunga di 5 anni il contratto, come annunciato dal sito della società biancoceleste: ‘‘La S.S. Lazio comunica che è stato rinnovato il contratto economico del calciatore Antonio Candreva per ulteriori cinque anni”.

L’addetto alle comunicazioni della Lazio, De Martino, ha commentato così il rinnovo di Candreva: ”Questo è un segnale importante del giocatore e del suo entourage: lui ha sempre dimostrato di essere molto legato a questi colori e non avevo dubbi su questo accordo”.

 

SOCCER: AS ROMA PRESENTS MATTIA DESTROSerie A, Roma  – Ottime notizie per il popolo romanista in vista della ripresa del campionato fissato per venerdì prossimo contro il Napoli.

Infatti questa mattina si è rivisto sul campo dopo quasi 1 anno Mattia Destro che sta smaltendo il brutto infortunio al ginocchio che ha subìto l’anno scorso.

L’attaccante scuola Inter strappato dalla Roma l’anno scorso vincendo la concorrenza agguerrita di moltissime squadre, ha effettuato questa mattina una corsetta blanda per iniziare a prendere sintonia con il terreno e poi ha scambiato due passaggi con Maicon prima di sedersi in panchina e seguire l’allenamento dei compagni.

Ora se il ginocchio risponderà nel migliore dei modi, Destro aumenterà gradualmente il carico di lavoro ed entro la fine del mese potrebbe rientrare a disposizione di Garcia iniziando ad allenarsi con il gruppo. Bisogna però andare cauti con i tempi precisi del rientro in campo perché si tratta sempre di un ginocchio operato.

Sarà un nuovo acquisto per Garcia che potrebbe ben presto iniziare a puntare su di lui.

ultrasjuveDiscriminazione territoriale, Ultras Juventus solidali con Milan. Una parola che prima delle ultime settimane forse pochi ancora avevano sentito: discriminazione territoriale. Abbiamo imparato a conoscerla dopo la squalifica della curva del Milan, rea in occasione del match contro il Napoli di aver intonato cori ”territorialmente discriminanti” contro i tifosi azzurri.

Non un semplice sfottò quindi, ma cori che secondo la Lega hanno rappresentato una discriminazione contro i partenopei. Ora rimane difficile capire dove si fermi la concezione di sfottò e dove inizi il campo della discriminazione territoriale (C’avete solo la nebbia a questo punto è diverso da noi non siamo napoletani?), ma a scanso di equivoci  la curva del Milan è stata chiusa per la partita contro la Samp.

Discriminazione territoriale, Ultras Juventus solidali con Milan. Un attacco che evidentemente il mondo ultras ha visto come ingiusto e inspiegabile, tant’è che le varie tifoserie pare si stiano organizzando per mandare un forte segnale alle autorità.

Ultimi in ordine di tempo i tifosi della Juve (dopo quelli, tra gli altri, di Inter, Genoa e anche Napoli) hanno deciso di mostrare la solidarietà agli ultras rossoneri tramite questo comunicato con cui si: ”invita tutta la tifoseria juventina, in occasione della trasferta a Firenze del 20 ottobre, a cantare insieme a noi i famigerati cori di discriminazione territoriale. Tifoserie unitevi alla nostra protesta esponendo striscioni e cantando i sopracitati cori in tutti gli stadi venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 ottobre 2013. Non rendiamoci ostaggi di chi è il primo razzista e discriminatore! Tutti uniti ce la possiamo fare!”.

 

morattiVendita Inter, Moratti ci va piano: ”Con Tohir avanti adagio”. Le trattative per la vendita dell’Inter da parte di Massimo Moratti ad Erik Tohir proseguono. Ritmi ancora lenti e affare che non vede ancora una data precisa di chiusura, nonostante ormai le parti abbiano già da un paio di settimane trovato un accordo per il passaggio di proprietà dalla storica famiglia neraazzurra alla cordata indonesiana capeggiata dal ricco magnate Tohir.

In mattinata lo stesso Massimo Moratti ha chiarito la situazione, sostenendo come le trattative proseguano anche se ad un ritmo non certo spedito. Quasi come per dire, c’è tutto il tempo per perfezionare e chiudere l’affare che comunque vedrà sempre Moratti come presidente onorario anche dopo il passaggio di proprietà.

Vendita Inter, Moratti: ”Con Tohir avanti adagio”. L’attuale presidente neroazzurro ha infatti dichiarato: ”Si dice da tanto tempo che può essere la settimana buona. Andiamo avanti adagio e vediamo”.
Da buon tifoso Moratti parla anche dell’ultimo ko subito in casa contro la Roma: ”
È una partita che poteva prendere una piega totalmente diversa, ma in fondo la sconfitta ci serve come lezione per capire che forse certe partite, quando sono un po’ storte, bisogna affrontarle diversamente”.

 

Napoli vs Roma - Serie A Tim 2012/2013Roma-Napoli si giocherà, salvo contrordini, venerdì 18 ottobre. Resta da sciogliere il dubbio dell’orario che potrebbe essere o alle 18 o alle 20.45. Ieri mattina il Prefetto Giuseppe Pecoraro ha inviato una lettera al presidente della Lega, Maurizio Beretta, che oggi dovrebbe rispondere. A livello sportivo l’ultima parola spetta ai rispettivi presidenti di Roma e Napoli, che comunque si sono già detti favorevoli a far disputare la gara venerdì 18 ottobre. Mentre la decisione finale sarà emanata dallo stesso Prefetto.

Roma-Napoli non può giocarsi nel giorno prestabilito dal calendario di serie A perché sabato 19, questa la data prevista, ci sarà nella Capitale una manifestazione No Tav. Gli organizzatori temono scontri tra i manifestanti e le frange più estreme delle due tifoserie. Il messaggio del Prefetto quindi è chiaro: la partita non si giocherà sicuramente sabato 19. Fino a ieri c’erano due soluzioni per Roma-Napoli: disputare la gara a campi invertiti oppure posticipare l’orario alle 22.

Roma-Napoli però con molta probabilità si giocherà venerdì 18 ottobre. Soltanto oggi si avrà la certezza.

juve-milan 3-2Gol, emozioni e spettacolo allo Juventus Stadium nel posticipo della settima giornata di Serie A. I bianconeri sconfiggono il Milan al termine di una partita vibrante ed intensa e raggiungono il Napoli al secondo posto in classifica a quota 19 punti; meno due dalla capolista Roma.

Allegri aveva detto in conferenza che sarebbe stato un match divertente quello di Torino e i fatti gli danno ragione. Il suo Milan entra determinato in campo e, nonostante le molte assenze, riesce a sbloccare il risultato dopo appena 19 secondi con Muntari. Il ganese è bravo a sfruttare in area un tiraccio di Nocerino; zampata del numero 4 rossonero e Buffon battuto praticamente a freddo.

Doccia gelata per la Juventus che per l’ennesima volta in stagione è costretta a rincorrere l’avversario. La risposta bianconera non si fa attendere e nel giro di pochi minuti gli uomini di Conte vanno vicino al pareggio in tre occasioni: Asamoah prima impegna Abbiati alla respinta alta, quindi Quagliarella da posizione favorevole spreca malamente spedendo sopra la traversa, quindi Chiellini da fuori chiama di nuovo il portiere rossonero al grande intervento.

Al quarto d’ora però De Jong abbatte Tevez poco fuori l’area di rigore, punizione per la Juve con Pirlo che trova la traiettoria giusta per superare un Abbiati non certo però esente da colpe: 1-1 dopo appena 15 minuti. Il Milan nel primo tempo però tiene bene il campo e fa un buon possesso palla. Matri e Robinho però sono mal supportati dal centrocampo rossonero e non si rendono mai pericolosi. Anche la furia della Juventus si placa dopo il gol del pari e le squadre vanno negli spogliatoi in parità.

Nella ripresa in avvio Mexes si rende protagonista di un brutto gesto in area ai danni di Chiellini: pugno al difensore bianconero che rimane a terra ma né Rocchi né i suoi assistenti si accorgono di nulla. Episodio da prova tv.  Robinho sfiora il gol dell’1-2 su assist di Matri ma Buffon è bravo a spedire in angolo. A metà ripresa inizia il valzer dei cambi, il primo ad entrare è Giovinco al posto di Quagliarella; una sostituzione evidentemente azzeccata visto che la Formica Atomica trova il gol del 2-1 dopo pochi minuti grazie ad un bella giocata a centro area.

Sulle ali dell’entusiasmo la Juve continua ad attaccare ed il terzo gol arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione che costa il secondo giallo a Mexes. Traversa di Pirlo e ribattuta a rete di Chiellini: Juve sopra di due gol e di un uomo. Al 44esimo però la partita si riaccende: Pogba perde palla davanti alla propria area, Muntari spara col sinistro e trova la deviazione di Bonucci che infila Buffon. 3-2 e Milan che ci crede, ma l’ultima palla gol capita sulla testa di Zapata che spara alto su calcio d’angolo.

Finisce quindi 3-2, la Juve torna a meno due dalla Roma mentre il Milan rimane a quota 8.

udineseUna rete per tempo e l’Udinese liquida al Friuli la pratica Cagliari. Non certo un match entusiasmante quello tra i bianconeri e i sardi, partita piuttosto bloccata e brutta decisa da due episodi. Numeri alla mano gli uomini di Guidolin meritano i 3 punti, troppo contratto e timoroso il Cagliari per provare a impensierire un’Udinese comunque non brillantissima.

Alla fine le migliori occasioni da rete i bianconeri le tramutano in gol, alla mezzora del primo tempo sugli sviluppi di un calcio di punizione Danilo trova il vantaggio in mischia, su dubbia posizione di fuorigioco. L’1-0 subito però non sveglia il Cagliari che con Pinilla e Ibarbo in attacco non riesce quasi mai a pungere la retroguardia friulana.

Il raddoppio arriva all’ottavo minuto della ripresa grazie alla perla di Antonio Di Natale (giunto al suo 180esimo gol in Serie A) che su punizione trafigge Agazzi. Alla mezzora il numero 10 bianconero potrebbe mettere a segno la personale doppietta ma dopo una fuga palla al piede di quasi 50 metri a tu per tu con il portiere avversario manda a lato di poco.

Si conclude senza altre emozioni il match del Friuli: l’Udinese sale a quota 10 punti in classifica mentre il Cagliari rimane 3 lunghezze più sotto.

Udinese (3-5-2): Kelava; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta, Allan, Pinzi (70′ Badu), Lazzari, Gabriel Silva; Nico Lopez (46′ Maicosuel); Di Natale (90′ Ranegie). A disp.: Benussi, Scuffet, Bubnjic, Neuton, Widmer, Douglas, Badu, Pereyra, Zielinski, Muriel. All.: Guidolin

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Eriksson (61′ Cabrera), Nainggolan; Ibraimi (58′ Sau); Pinilla (85′ Nené), Ibarbo. A disp: Avramov, Ariaudo, Avelar, Barella, Oikonomou, Rui Sampaio. All.: Diego Lopez

Reti: 33′ pt Danilo, 8′ st Di Natale
Ammoniti: Pinzi, Dessena
Tiri in porta: Udinese 4, Cagliari 2