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dieta dukan

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Tutte le donne desiderano dimagrire ed utilizzano numerose diete per poter raggiungere i propri obiettivi: una delle diete più conosciute ed efficaci è la Dieta Dukan, ma secondo alcune ricerche pare che potrebbe causare notevoli problemi alla salute, fino a raggiungere la morte!

La Dieta Dukan si basa prevalentemente sull’assunzione di proteine e per poterle assimilare correttamente è necessario avere una buona permeabilità dell’intestino, che la maggior parte delle donne non ha! Seguendo la Dieta Dukan è possibile intossicare il proprio organismo, considerato il fatto che l’intestino non avrà altri nutrienti da assimilare e sfrutterà le riserve presenti.

La Dieta Dukan consente di dimagrire, ma a sfavore del nostro intestino! La Dieta Dukan è stata quindi bocciata anche perché potrebbe causare un aumento notevole del colesterolo, problemi cardiaci e tumore al seno. Meglio evitarla no? D’altronde esistono altri rimedi oltre alla Dieta Dukan per poter perdere peso, basta seguire un’alimentazione corretta senza eccedere con zuccheri e grassi! Perché farsi del male?

Elton John è stato costretto ad annullare, all’ultimo momento, uno dei suoi concerti negli Stati Uniti a causa di un virus intestinale che lo ha improvvisamente colpito. Il cantante per motivi di salute ha dovuto in questo caso rinunciare ad esibirsi, annullando il live a poche ore dall’inizio, la sera scorsa in occasione di un suo attesissimo live alla Birmingham-Jefferson Convention Complex Arena di Birmingham, in Alabama. In merito alla cancellazione del concerto si è espresso lo stesso portavoce del cantante inglese che si è limitato a parlare di un “disordine intestinale”, lo stesso disturbo aveva già colpito Elton John lo scorso anno porta la popstar, suo malgrado, a rinunciare ad una serie di spettacoli, in quella circostanza diversi dei suoi concerti al Caesars Palace di Las Vegas furono cancellati costringendo il cantante ad un ricovero in ospedale  a causa di una “grave infezione respiratoria”. Il prossimo impegno in pubblico del cantante inglese è già stato programmato per il 16 marzo a Memphis, nel Tennessee, a poche ore di distanza dai problemi di salute che lo hanno spinto a rinunciare all’esibizione in pubblico.

stile-di-vitaPer prevenire le malattie è molto importante promuovere la vita sana e la salute, così le interazioni umane, come quelle che avvengono attraverso i social network, potrebbero essere sfruttate  proprio per questo.

Gli scienziati della University of Southern California, hanno pensato di sfruttare le interazioni umane che avvengono online. Ad esempio attraverso le dinamiche in una sorta di gioco, è possibile limitare il problema del fumo. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Science, in esse ci sono i dati degli studi delle interazioni dei social network.

Sono stati individuati ben 24 metodi di intervento, che dovranno essere valutati per gli specifici casi. Un esempio tra tutti, per la pubblicità è molto efficace il passaparola, che farebbe avvicinare persone con stili di vita ed idee simili. Così dunque Facebook e Twitter possono diventare uno strumento efficace per accelerare il comportamento verso un cambiamento auspicato, come un migliore stile di vita.

italiani-obesiNoi italiani fumiamo meno, abbiamo imparato a essere meno sedentari e a tenere sotto controllo la pressione, ma la nostra salute riguardo al cuore non è migliorata, anzi siamo molto più grassi e abbiamo colesterolo e glicemia molto alte.

È quanto emerge da un’indagine svolta dall’Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare ISS-ANMCO Health Examination Survey appena conclusa, presentata oggi a Roma a poche ore dall’inizio del Congresso Nazionale ANMCO in programma a Firenze, che ha confrontato i dati raccolti dieci anni fa con quelli raccolti ora.

In poche parole il rischio cardiovascolare globale è rimasto invariato e si concentra ancora nei ceti sociali svantaggiati e meno istruiti, risultando fino al 25 per cento più alto in chi ha la licenza elementare o media.

Nonostante le campagne informative e la maggiore consapevolezza dei rischi, la salute del cuore degli italiani continua a rimanere labile e precaria.

A stare peggio sarebbero le categorie sociali meno istruite.

pacemaker-per-prevenire-gli-infartiNel cuore dei soggetti con patologie cardiache è possibile installare un apparecchio che lo avvisi dell’arrivo di un infarto.

Due ricercatori americani, Mary Carol Day e Christopher Young, hanno ideato il sistema, che ha le dimensioni di un pacemaker, il suo nome è AngelMed Guardian.

Il sistema rileva, quando ci sono vibrazioni, suoni ed altri stimoli visivi, che preannunciano l’arrivo di un infarto. Il soggetto viene avvisato, attraverso un allarme vibrotattile, e dovrà subito essere consultato un medico, oppure chiamare un’ambulanza.

Ora il sistema AngelMed Guardian sarà sottoposto a dei test clinici per poterne verificare l’efficacia. Qualora i test dovessero risultare positivi, potrebbe essere venduto dalla Food and Drug Administration, il sistema alleato dei soggetti a rischio patologie cardiache.