“La televisione è un mezzo che amo, ma credo che ognuno abbia “l’arte sua” e debba dare il meglio di sé nel proprio campo, specialmente se si hanno responsabilità aziendali”.
Lapo Elkann declina così l’idea degli autori delle Iene di affidare al nipote dell’Avvocato Agnelli la conduzione del programma televisivo al fianco di Ilary Blasi. Contattato dall’ANSA, Lapo conferma l’indiscrezione anticipata dal settimanale “Chi” in edicola domani.
“Sono stato effettivamente contattato dall’equipe di produzione delle Iene – ammette – che con molta cortesia mi ha approcciato. Li ringrazio dell’offerta e del tempo di riflessione offertomi per dare loro una risposta. Sanno però anche loro che il mio tempo è dedicato alle responsabilità di presidente di Italia Independent Grou p, che sono e restano la mia priorità”.
Niente televisione, dunque, per la “mente” del gruppo da lui creato, attivo soprattutto nei settori della produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista, che ha chiuso il primo trimestre con un fatturato di 8,2 milioni di euro, in crescita del 60% rispetto allo stesso periodo del 2013.
“L’autunno mi vedrà impegnato su molti fronti – conclude Lapo – con il lancio di due nuovi progetti aziendali, nuove collaborazioni fra cui quella con Adidas e l’ulteriore sviluppo di quelle che già seguo per Gucci, Ferrari e altri”.
A quanto sembra comunque, nella squadra delle Iene – al via il 17 settembre su Italia 1 – sarebbe confermata la presenza di Teo Mammucari, che ha firmato un contratto di due anni con Mediaset.
Una coppia australiana, che aveva avuto due gemelli da una madre surrogata, ha deciso di abbandonare il maschio, affetto da sindrome di Down, e di tenere la sorellina.
