Contratto risolto dopo una rescissione contrattuale , da questa mattina Kaka non è più un giocatore del Milan.
“Sono contento di tornare in Brasile, e di andare a fare una nuova esperienza, ma ci tenevo a salutare i tifosi del Milan: tutto quello che sono diventato passa da questo club, non è facile andarsene”.
Ricardo Kakà ha salutato tutti intervenendo telefonicamente dal Brasile al canale ufficiale del club rossonero. “Rimarrò sempre tifoso del Milan, grazie di cuore a tutti, spero presto di mandare a Galliani i messaggi che gli ho mandato in passato: i campioni dell’Italia siamo noi, i campioni d’Europa siamo noi.
È stato un anno difficile per tutti i tifosi, ma per me rientrare al Milan, arrivare a più di 100 gol è stato importate: era una cosa che non potevo non fare, per allungare la mia storia in questa società. E la mia scelta non è legata al fatto che il Milan non farà la Champions League, infatti non sto andando in un club che la farà. Non userò più la maglia numero 22, quella è legata al Milan: a San Paolo giocherò con la numero 8, ad Orlando con il 10″.
Sui mondiali attualmente in corso in Brasile, e di come la scelta Milan sia arrivata anche per questo dice: “Ho fatto di tutto per andarci: al Real le mie possibilità erano minime, è stata una grande soddisfazione per me riuscire a giocarmi questa possibilità, per la mia vita è stato importante”.
Sulle voci di una crisi matrimoniale:”Non è vero che ci stiamo separando io e mia moglie, abbiamo deciso tutti insieme di fare questa scelta: è la cosa migliore per la famiglia e per i bambini”.
Un augurio a Inzaghi: “Io e Pippo abbiamo parlato spesso, anche quando ero a Madrid, più che un compagno è un amico, uno che ama il calcio e il Milan. Con lui si può ripartire, e fare un’ottima stagione.Vedo un Milan in fase di ripartenza e può arrivare già da quest’anno, in cui tutte le energie saranno dedicate al mercato”.