Il pontefice ha ricevuto i promotori e partecipanti alla partita religiosa. In prima fila, il pibe de oro.
L’evento in programma all’Olimpico di Roma alle 20:45 è stato ispirato da Papa Francesco e coinvolge soggetti impegnati nel supporto diretto alle fasce più deboli della società, in Europa, in Sudamerica e nel resto del mondo. La manifestazione ha l’obiettivo di promuovere la fratellanza e la condivisione attraverso lo sport.
L’incontro, ha affermato Francesco, possa essere gesto di “una nuova era in cui i popoli non alzeranno più la spada l’uno contro l’altro”. Il Papa ha poi esortato ad “allargare i cuori, da fratelli a fratelli”. Questa, ha poi aggiunto il Papa, “è la dimensione più autentica dello sport”.
Il Papa ha poi ricordato: “La partita di questa sera è un’occasione per raccogliere fondi per progetti di solidarietà ma soprattutto per riflettere sui valori universali che lo sport ed il calcio possono favorire. Lealtà, accoglienza, dialogo, fiducia nell’altro. Valori che accomunano ogni persona a prescindere dal credo religioso e dalla sua cultura”.
Durante l’incontro il Pibe de oro, visibilmente emozionato, era da tempo aspettava questo incontro con il Santo Padre, tanto da lasciarsi andare in un gesto di esultanza dopo avergli consegnato in dono la maglia ‘Francisco’ autografata.
Maradona bacia Francesco, lo abbraccia e gli regala la maglietta dell’Argentina, la numero dieci
Ai giornalisti, presenti nell’Aula Paolo VI, l’ex giocatore ha commentato così il breve incontro con il suo connazionale: «Papa Francesco è molto più di Maradona. È lui il vero fuoriclasse. Mi ero allontanato dalla Chiesa perchè pensavo non facesse abbastanza per i bisognosi, ma con Francesco è diverso».