Champions League – A più di 72 ore dal termine della sfida di Champions League tra PSG e Barcellona, non si placano gli animi dei blaugrana che, prima con un documento ufficiale, e poi con le parole di Roura, alimentano incredibilmente la polemica, andando contro l’arbitro Stark. Durante la gara di martedì sera, Paris Saint Germain e Barcellona hanno pareggiato 2-2 ma, è giusto segnalarlo, il gol del primo pareggio francese, (quello di Ibra), è in netto fuorigioco. Da quell’episodio, al termine della partita, ci sarà il tempo di vedere un altro gol degli spagnoli e uno dei francesi. Un 2-2 onesto, meritato da entrambe le compagini, se non fosse per quella svista.
Champions League – Barcellona spesso aiutato
Nella giornata di ieri poi, la ciliegina sulla torta: il Barcellona presenta un reclamo ufficiale alla Uefa contro l’arbitro Stark. La vicenda fa notizia, e fa notizia soprattutto perché negli ultimi anni, il Barcellona di favori ne ha avuti. Ci ricordiamo tutti la vergognosa simulazione di Busquets in semifinale per una carezza di Thiago Motta, oppure il rigore assegnato al Camp Nou contro il Milan che nasce da un netto fallo di Puyol, tra l’altro a gioco fermo. Tutti ce le ricordiamo queste situazioni, forse il Barcellona no, o forse finge di non ricordare.
Barcellona-Roura: “Non siamo stupidi“
Morale della favola: dopo un 2-2 rocambolesco (con Messi infortunato), la paura di essere eliminati ai quarti di finale è tanta anche per i marziani, per coloro che forse, e dico forse, non sono più così tanto amati ed idolatrati. La parola fine la dirà il campo, intanto ecco le parole di Roura, vice di Villanova, alla vigilia della sfida di Liga contro il Maiorca: “La nostra politica non è cambiata. Continuiamo assolutamente a rispettare gli arbitri, ma ci sono delle circostanze molto chiare e molto concrete ed giusto parlarne, altrimenti sembra che uno non le veda. Qui nessuno è stupido, tantomeno noi”.