E’ un videogioco ambientato nella Roma dei Papi e delle chiese, una città che nasconde segreti nelle più alte classi ecclesiastiche.

È disponibile in download al prezzo di circa sei uro ed è il primo episodio di una serie di quattro.

All’inizio dell’avventura il giocatore conoscerà un ex sacerdote, tale James Murphy, deluso e disincantato dalle lotte di potere intestina alla Chiesa. Adesso si dedica alla cura dei malati, dal momento che è tronato nella propria città ad esercitare la professione di medico.

James, però, riceve una richiesta d’aiuto da parte di un suo vecchio amico, Padre Cristoforo, e torna quindi a Roma. Dal suo arrivo nella città santa, James dovrà affrontare una serie di misteri che lo porteranno ad indagare tra gli affari del Vaticano e l’istituto di credito IOR.

La trama si ispira liberamente al libro “In nome di Dio” di David Yallop, tanto da essere citato anche all’interno del gioco. I misteri cui si riferisce Shadow on the Vatican sono legati a questioni economiche e di potere che legano e condizionano i rapporti dei vari rappresentanti del clero.

L’avventura, punta e clicca, nel complesso ha una giocabilità piuttosto ridotta (tre ore circa) frutto forse della scarsità di ambientazioni e locations disponibili. E non offre nemmeno particolari spunti alla tipica modalità del punta e clicca, dato che si tratta proprio di un’avventura di stampo prettamente classico.

La grafica è opera del motore open source Wintermute, offre colori ricercati e brillanti e propone al giocatore delle viste e dei panorami non sempre conosciutissimi di una Roma che ha molti segreti da insabbiare. Quindi la definizione grafica e la resa degli ambienti sono molto buoni.

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