Tutti la vedono ma nessuno la ferma. Questo il destino dell’Audi gialla con targa svizzera che porta a bordo tre rapinatori, pericolosi e sbandati secondo gli inquirenti, che si sta muovendo in questi giorni nel territorio fra Vicenza, Venezia e Treviso. Sembra proprio di leggere un libro noir sulla malavita, invece si tratta di pura e vera cronaca, perché l’Audi gialla esiste davvero, e finora il caso più eclatante che l’ha coinvolta è stata una tentata rapina, alla quale è seguito un avvistamento che ha fatto il giro del paese, ovvero il percorso contromano del passante di Mestre a tutta velocità.
L’Audi gialla è stata avvistata nella notte da tante persone, che affermano di averla notata nelle ultime ore nei paesi del trevigiano e nelle aree che collegano la provincia di Treviso e Vicenza con Venezia. Gli inquirenti stanno quindi vagliando ogni segnalazione ricevuta, perché per mille avvistamenti fantasiosi potrebbe esserci quello buono, ovvero quello che potrebbe condurre ai rapinatori e al loro arresto definitivo. Si tratterebbe, infatti, di tre cittadini di probabile origine albanese molto giovani, che nei quotidiani di ieri sono stati ritratti in atteggiamento spavaldo, ‘beccati’ da una telecamera di una stazione di servizio locale.
Gli investigatori sono quindi chiamati a fare ‘la tara’ degli avvistamenti, anche perché negli ultimi giorni è nata una pagina Facebook dedicata all’argomento, con oltre 200 iscritti e con abbondanza di commenti che inneggiano all’arresto, note di persone che avrebbero avvistato la vettura e anche congetture su una presenza femminile da parte degli utenti più fantasiosi.
Ciò che è certo è che l’Audi gialla di giorno non si sposta e durante la notte sfreccia indisturbata nel territorio del Veneto come se fosse una macchina qualsiasi. Gli inquirenti si dicono fiduciosi, perché dopo avere compreso chi sono i banditi che la guidano, hanno annunciato che questa storia non può durare in eterno e che i malviventi saranno presto catturati e consegnati alla giustizia.
