Raffaella Carrà, la Raffa nazionale, il 18 giugno compirà 70 anni, portati splendidamente.
Raffaella Maria Roberta Pelloni, questo il suo vero nome, nasce a Bellaria, ma passa gran parte della sua infanzia a Bologna. A 8 anni si trasferisce a Roma, dove inizia a frequentare l’Accademia di danza di Jia Ruskaia. Ma a 14 anni, la stessa Ruskaia le dice che avendo le caviglia troppo grosse, per lei l’unica strada da percorrere è quella della coreografia, ma non di più. A queste parole Raffaella va via e tenta l’esame per entrare al centro sperimentale di cinematografia. Passa l’esame a pieni voti ed inizia a frequentare un corso di recitazione. Nel 1960 arriva la sua prima apparizione in “La lunga notte del ‘43” di Vancini. Tre anni dopo gira “I compagni” e “Celestina”, entrambi di Carlo Lizzani. Finalmente arriva Hollywood e, tra tante ragazze, viene scelta lei per recitare accanto a Frank Sinatra in “Il colonello Von Ryan”. Ma Hollywood non le piace molto. Tornata in patria, siamo nel 1969, la Rai la sceglie per un programma con Nino Ferrer “Io, Agata e tu”, qui, grazie al carattere che la contraddistingue, chiede di poter avere 3 minuti per potersi esibire da sola. Da qui ha inizio la sua ascesa! Il suo caschetto biondo, la prima a mostrare la pancia nuda in tv, tutto farà di lei un personaggio unico e, soprattutto, inimitabile.
La sua curiosità, la capacità che ha di reinventarsi a seconda delle esigenze, la pone al centro dell’attenzione per oltre mezzo secolo. È l’unica donna a tenere testa a mostri sacri della tv come erano Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Paolo Panelli, Alighiero Noschese. Storiche sono le sue partecipazioni televisive. Dal duetto con Mina in “Milleluci”, al “Tuca Tuca”, da “Canzonissima” alle vesti di “Maga Maghella” fino alla reale commozione per le storie umane di “Carramba”.
Una delle frasi che ripete spesso, quando le si chiede il perché stia poco in tv risponde: “Ho sempre pensato che se avessi fatto troppa tv tutta insieme la gente si sarebbe stancata perché una donna si consuma prima di un uomo. Baudo diceva ‘No no, la tv e’ il tuo mestiere e devi fare ogni anno uno show’. Io non ci penso neppure. Fa benissimo stare lontani dalla tv per un po’ di tempo. Non solo a Baudo ma a tutti, perché un po’ di riposo fa bene“. Essendo molto semplice, quando non è in tv passa il suo tempo nella sua casa all’Argentario, con i suoi amici.
Quest’anno si è reinventata nuovamente come coach in “The Voice”, programma di rai 2, appena concluso, campione di ascolti del giovedì televisivo. Ha dichiarato di aver preferito questo programma a Xfactor, in quanto “non ama litigare!”
E da poco stato editato un biografia della giornalista Roberta Maresci dal titolo “Carrà, nostra signora della tv”. E giusto concludere con le parole che ebbe per lei l’allora direttore della Rai Ettore Bernabei, ai tempi di “Io, Agata e tu”: “Lei e’ come la Ferrari, la esporteremo in tutto il mondo”. E così è stato!