Finalmente ci siamo; Poker generation, il primo film Italiano sul Texas Hold’em debutta nelle sale cinematografiche dopo una lunga attesa da parte di appassionati e curiosi.
La pellicola segue la scia di altri grandi film entrati ormai a far parte dell’immaginario dei giocatori come il mitico “Rounders” o il fortunato “21” ed i produttori sperano di bissarne i successi. Opera prima di Gianluca Mingotto, Poker Generation vede la partecipazione sia di grandi attori ,come Francesco Pannofino e Lina Sastri, sia di giovani promesse come i due protagonisti come Andrea Montovoli e Piero Cardano che interpretano rispettivamente Tony e Filo.
Sì perche Poker Generation è soprattutto un film che parla del loro mondo a confronto con quello caotico ed a tratti spietato di una Milano che ospita un grande torneo di poker. I due fratelli partono da un picco paese della Sicilia per prendere parte al torneo sperando così di procurarsi il denaro necessario a far operare la sorellina malata.
In questa storia si intrecciano diversi sentimenti, diversi mondi e personaggi abilmente diretti da Mingotto che si dimostra un ottimo regista. La pellicola ha suscitato, però, anche qualche polemica rimbalzata immediatamente su quasi tutti i siti di poker.
Primo Consumo ha chiesto che il film venga vietato ai minori di diciotto anni visto che, secondo quanto dichiarato, mostra un mondo di vincenti e potrebbe trasmettere un messaggio fuorviante soprattutto per i più giovani.
Il film ha già passato il visto della censura ma ha stimolato un altro intervento, quello dell’On. Barbato che ha presentato una interrogazione Parlamentare relativa ai fondi pubblici eventualmente concessi per la produzione ed alla opportunità di una pellicola sul genere.
Insomma Poker Generatio fà e farà discutere molto ed ha già suscitato le reazioni di produttori e giocatori che hanno preso parte alle riprese, tra l’altro volti noti di alcune importanti poker room, come Marco Bognanni che ha commentato :”Il Film attirerà l’attenzione sul poker ma non credo che lo sdoganerà dall’azzardo”.
In ogni caso Poker Generation è già entrato nella storia del genere almeno quanto a polemiche innescate e nei prossimi giorni si attende la reazione del pubblico che, come al solito, avrà l’ultima parola.