Il 5 gennaio del 2015 si è spenta una delle voci e delle personalità più intense del panorama musicale del nostro paese, Pino Daniele, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi fan partenopei e non solo. Pino aveva infatti saputo scavalcare le barriere sociali e linguistiche della sua città, proponendosi come un cantautore amato e riconosciuto in tutta la penisola.
Molti sono stati gli eventi che l’hanno voluto omaggiare e ricordare a Napoli, città che gli ha dedicato una via e che con il concerto della fine dell’anno ha voluto celebrare la sua musica soul, il suo animo blues e le tante collaborazioni strette nel corso degli anni. Gli eventi si sono proposti quanto mai eterogenei e hanno abbracciato ogni angolo della città. Dal concerto tributo nella chiesa di Santa Maria dell’Aiuto, quartiere dove il cantante è nato fino ai tanti flash mob che sono nati spontaneamente nella città e che si sono svolti davanti al Gambrinus in piazza Trieste e Trento e nella via a lui intitolata; le occasioni per ricordare Pino Daniele sono state molte e tutte vere, ricche di originalità e sentite dalla cittadinanza.
Il lutto accadeva un anno fa e, oggi come in quei giorni di dolore, la città e i suoi abitanti si sono proposti di ricordare un cantante che con le sue parole, le sue musiche e le sue eccezionali interpretazioni ha saputo svelare il cuore più blues della città, facendola conoscere al mondo intero anche sotto il suono della regionalità del suo dialetto. Tanti sono stati gli amici, i collaboratori e i musicisti che hanno voluto rendere omaggio all’anniversario della sua scomparsa, perché Pino Daniele è stato un cantante che non potrà mai essere dimenticato, da chi lo ha amato come uomo e come musicista dall’immenso pregio artistico.