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Papa Francesco, l’importanza delle donne, prime testimoni della Resurrezione, che provano la storicità dei Vangeli – Lo ha detto questa mattina Papa Francesco nell’udienza generale tenuta a Piazza San Pietro, dove ad accoglierlo c’era una folla di circa 30 mila pellegrini. Ancora una volta, il nuovo Papa si è contraddistinto per il suo stile fresco ed immediato, è arrivato con la papamobile scoperta, ha salutato la folla che lo attendeva, ha salutato tutti, bambini, donne, giovani, anziani e malati, il suo sguardo si è posato su ognuno di loro.

Il ruolo delle donne Papa Francesco sottolinea come le  “donne sono le prime testimoni della Resurrezione” così interpreta il ruolo di Maria Maddalena, Maria di Giacomo e di Salomè loro hanno un ruolo primario perchè sono le prime a testimoniare ciò che hanno visto. Così mentre Pietro andrà al sepolcro per trovare le prove e Tommaso dovrà toccare con mano, le donne credono e testimoniano incondizionatamente. Ma il Papa dice di più, e sottilinea come le donne provano la storicità dei Vangeli visto che nel mondo ebraico le donne non avevano la dignità di testimoni, che invece viene loro assegnata dai Vangeli a riprova della loro veridicità.

C’è stato poi l’appello alle donne, alle mamme e alle nonne nel proseguire con questa missione di testimonianza della fede, “Per Dio conta il cuore – spiega il Papa – quanto siamo aperti a lui, se siamo come bambini che si fidano, ma questo ci fa riflettere su quanto le donne abbiano fatto nel cammino di fede e quanto ancora facciano nell’aprire le porte al Signore, nel comunicarlo”.

  Papa Francesco: pace in Media Oriente e tra le due Coree. Sono state oltre 250mila persone a gremire la piazza di San Pietro per la messa pasquale celebrata dal nuovo Pontefice, papa Francesco. Al termine della stessa, il numero uno della Chiesa Cattolica si è affacciato dalla loggia della basilica per pronunciare il messaggio Urbi et Orbi in cui il Pontefice ha invocato la pace per il mondo intero. Il messaggio di papa Francesco era in particolare rivolto a Palestina e Israele, alla Siria, all’Africa e alle due Coree, quella del Nord e quella del Sud.

Il Pontefice ha anche espresso la propria ferma opposizione alle minacce alla vita e alla famiglia, ai danni all’ambiente e ha inoltre lanciato un appello contro la tratta di persone.

Nazionali – Subito dopo la sfida contro Malta, l’allenatore della Nazionale italiana, Cesare Prandelli, aveva lanciato l’appello per giocare una partita amichevole tra Italia e Argentina in onore di Papa Francesco, neo eletto. In giornata è arrivata la risposa dell’Argentina, attraverso le parole su Twitter di Guillermo Tofoni, responsabile della società: “Organizzeremo questa partita amichevole, stiamo già lavorando sulla data”.

Italia-Argentina – resta da scegliere la data

La prima data presa in considerazione è stata il 14 agosto, ma nello stesso giorno l’Argentina ha in programma un’amichevole contro la Russia, motivo per cui bisognerà trovare un altro giorno. Quel che è certo è che la gara ci sarà: Messi e compagnia bella sfideranno gli Azzurri in onore di Papa Francesco.

Papa Francesco prima Via Crucis al Colosseo – Questa sera Papa Bergoglio terrà la sua prima Via Crucis al Colosseo, dopo la lavanda dei piedi di ieri in un carcere minorile alla porte della Città eterna, è arrivato il momento di uno degli eventi più sentiti che conducono alla Pasqua. E’ la seconda uscita pubblica per Papa Francesco e sarà sicuramente un nuovo bagno di fedeli.

Il rito della Passione di Cristo sarà trasmesso in mondovisione, nella 14 stazioni la Croce sarà portata al cardinale vicario Agostino Vallini, da due famiglie provenienti dall’Italia e dall’India, da un disabile accompagnato da volontari dell’Unitalsi, da due seminaristi cinesi, da due frati francescani della Custodia di Terra Santa, da due suore dell’Africa e da altre due del Libano, da due giovani del Brasile. Le torce accanto alla Croce saranno invece portate da due giovani della Diocesi di Roma e da due giovani libanesi. Ad accompagnare il rito anche il canto di un coro proveniente dal Libano.

 

 

  Papa Francesco augura buona “pesach” a ebrei di Roma. Il nuovo Pontefice, Papa Francesco, ha scritto una lettera al Capo Rabbino della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, per porgere gli auguri di buon Pesach (la Pasqua ebraica) a tutta la Comunità romana. A riportarlo è il sito della stessa Comunità Ebraica di Roma: il Pontefice ha chiesto che si preghi per lui ed ha augurato alla Comunità Ebraica che Dio continui a liberarli dal male. Il capo della Comunità, Di Segni, ha accolto con grande favore l’iniziativa di Papa Francesco e un ringraziamento è previsto nelle prossime ore. Di Segni, a sua volta, farà gli auguri al Pontefice per la Pasqua Cristiana.

Papa Francesco accoglie i giovani con questo appello “non siate mai uomini e donne tristi, un cristiano non può mai esserlo”.

Questo l’invito ai numerosi giovani accorsi in piazza San Pietro per la Messa della domenica delle Palme(in cui si festeggia la giornata della gioventù nelle parrocchie). Il Papa continua dicendo: “Non lasciatevi prendere mai dallo scoraggiamento,la nostra non è una gioia che nasce dal possedere molte cose, ma dal avere incontrato Gesù che è in mezzo a noi”.

Papa Francesco poi ricorda i tanti mail che affliggono l’umanità dalle guerre alla corruzione, dalla violenza alla corsa al denaro.

Conclude poi il nuovo pontefice incoraggiano i ragazzi a non farsi rubare la speranza che ci da Gesù.