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cammi calvisano rugbyChi pensa che il calcio sia lo sport più adorato e celebrato nel nostro paese può ricredersi, perché ieri sera alla partita di rugby del trofeo delle 6 nazioni l’afflusso di persone accorse per gustarsi lo spettacolo è stato davvero da primato.

70mila sono infatti le persone che sono arrivate all’Olimpico per assistere alla partita Italia Inghilterra, uno spettacolo che ha affascinato tanti spettatori anche se l’Italia ha subito la brutta sconfitta di 40-9. La cronaca della partita ha visto l’Italia resistere per 50 minuti all’Inghilterra e registrare momenti in cui la squadra italiana avrebbe addirittura potuto superare gli avversari inglesi per tecnica e impegno. Gli azzurri hanno però combinato un brutto pasticcio in area difensiva, dimostrandosi coraggiosi, ma troppo inesperti, soprattutto per una squadra come quella inglese che vanta una tradizione rugbistica da primato e che non si è certo dimostrata pronta a regalare punti agli avversari.

Con questa azione molto speciale, gli azzurri hanno segnato il declino del match, con la squadra inglese che ha iniziato a segnare mete su mete. 40-9 è stato quindi il risultato finale di una partita che poteva finire con un punteggio un po’ meno schiacciante, ma che non ha mai smesso di affascinare i tifosi accorsi allo stadio Olimpico per l’occasione.

Il torneo delle sei nazioni si propone, infatti, come un avvenimento sportivo molto seguito, sia dal vivo sia in televisione, a riprova che il gioco del rugby sta decisamente conquistando il popolo italiano. Si tratta di un gioco ricco di regole morali, forte di un codice di comportamento ben definito e che forse può essere letto come la chiave del suo successo. L’occasione di partecipare al torneo delle sei nazioni si propone inoltre galattica dal punto di vista dello spettacolo, perché a scendere in campo sono le nazionali degli Stati dove il rugby è sport nazionale dalla notte dei tempi.

Europa League – Dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League, l’unica italiana rimasta a giocarsi l’Europa è la Lazio di Petkovic, che questa sera sfida il Fenerbache per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Purtroppo, la sfida si giocherà a porte chiuse, per via di alcuni striscioni antisemiti esposti dalla tifoseria biancoceleste durante le partite scorse.

Europa League – c’è Kozak davanti

Il 2-0 subìto all’andata pesa molto, ma la Lazio vuole continuare a crederci. Ecco dunque le probabili formazioni: LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Gonzalez, Biava, Cana, Radu; Ledesma; Candreva, Hernanes, Ederson, Lulic; Kozak. Allenatore: Petkovic. FENERBAHCE (4-2-3-1): Volkan Demirel; Gokhan Gonul, Egemen Korkmaz, Yobo, Ziegler; Mehmet Topal, Raul Meireles; Kuyt , Cristian, Erkin; Webò. Allenatore: Kocaman.

Europa League – probabili formazioni – Dopo aver disputato la gara d’andata in terra tedesca, e aver trionfato per 2-0 con i gol di Ederson e Onazi, la Lazio ospita questa sera lo Stoccarda, in una partita che si disputerà a porte chiuse in virtù della sanzione comminata dalla Uefa ai danni della società biancoceleste, che giocherà in questo modo anche l’eventuale andata dei quarti di finale di Europa League.

Europa League – probabili formazioni: dubbio Floccari-Kozac

Per quanto riguarda le probabili formazioni, Petkovic sembra aver scelto Kozac e non Floccari, che verrà supportato da Mauri: LAZIO (4-4-1-1): Marchetti; Pereirinha, Biava, Ciani, Radu; Candreva, Onazi, Hernanes, Lulic; Mauri; Kozak. All.: Petkovic. STOCCARDA (4-1-4-1): Ulreich; Sakai, Tasci, Niedermaier, Boka; Kvist; Harnik, Gentner, Hajnal, Okazaki; Ibisevic. All.: Labbadia.

  Roma – Ipotesi rinvio per il match contro il Parma. Siamo solamente a martedì, ma una delle gare in programma per domenica prossima è già a rischio rinvio. Si tratta del match che dovrebbe disputarsi allo stadio Olimpico di Roma tra l’AS Roma e il Parma. La gara è in programma per domenica 17 alle ore 20:45, tuttavia la concomitanza con due eventi di grande portata mettono a repentaglio la possibilità di giocare la partita. Il primo è la maratona che avrà luogo proprio domenica nella Capitale. Il secondo, di ben altro impatto, è la proclamazone del nuovo Papa. Il Conclave si aprirà domani e in seguito bisognerà attendere la fumata bianca per conoscere il successore di Benedetto XVI. Il problema è legato alla proclamazione: a quel punto giungerebbero a Roma le delegazioni di oltre 70 stati, di conseguenza tutte le forze dell’ordine della Capitale dovrebbero essere impiegate per garantire il regolare svolgersi dell’evento e il match dell’Olimpico rimarrebbe scoperto. Nelle prossime ore si vaglieranno alcune soluzioni per risolvere il problema.

Posticipo Serie A: nuovi allenatori, nuova vita

La spettacolare 27esima giornata di Serie A, si concluderà domenica sera nel posticipo che vedrà scendere in campo Roma e Genoa. Le due squadre non hanno vissuto certamente le loro migliori stagioni ma, da quando si sono seduti sulla panchina i nuovi allenatori (Andreazzoli e Ballardini), le cose sono migliorate.

Posticipo Serie A: punti importanti per Europa e salvezza

I giallorossi sono reduci dalla vittoria esterna ottenuta sul campo dell’Atalanta, mentre i rossoblù hanno conquistato un punto contro il Palermo, nell’anticipo della scorsa settimana. I tre punti sono di vitale importanza per entrambe le compagini: da una parte la Roma vuole l’Europa, e dall’altra il Genoa crede vivamente nella salvezza.