Cruccio di molti studenti in tutto il mondo, ma aiuto prezioso per i chimici e gli studiosi di scienze, la tavola periodica di Mendeleev contava fino a qualche giorno fa tutti i metalli conosciuti. Ma il chimico russo era molto lungimirante, e già al tempo della creazione della tavola, quindi nel 1870 circa, si propose di lasciare vuoti dei campi, per inserire in seguito i metalli che non erano ancora stati scoperti.

Da alcuni giorni la tavola periodica può vantare quattro nuovi metalli, che sono stati scoperti da un pool di ricercatori in Giappone, Russia e Stati Uniti, i quali sono stati aggiunti dall’Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC). Si tratta dell’Ununtrio, indicato con il numero 113, dell’Ununpentio al quale va il numero 115, dell’Ununseptio che porterà il numero 117 e infine dell’Ununoctio, al quale tocca il numero 118.

Si tratta di nomi che sono ancora provvisori, che indicano metalli sintetici che esistono solo per qualche istante, anzi per qualche frazione di secondo nel decadimento radioattivo degli altri elementi. La scoperta di questi elementi è stata molto interessante e importante per gli sviluppi della chimica, della biologia e delle scienze in generale. Per quanto riguarda i metalli contrassegnati con i numeri 115, 117 e 118 si è trattato di una scoperta condotta da un team di scienziati dell’Istituto Unito per la ricerca nucleare di Dubna in Russia, in collaborazione con il laboratorio Lawrence Livermore National della California, mentre il metallo numero 113, ovvero l’Ununtrium 113, è una sostanza che è stata scoperta per la prima volta in Asia, in particolare nel Riken Institute del Giappone.

I ricercatori che hanno concluso lo studio si sono rivelati felici di vedere riconosciuti i loro sforzi e l’intera equipe ha brindato ad un evento e ad una scoperta fondamentali per la scienza del presente. I nomi definitivi dei metalli scoperti potranno essere attribuiti alle loro ‘creature’ dai ricercatori che le hanno scoperte, scegliendo fra i nomi che interessano i minerali, ma anche i luoghi e i personaggi della mitologia come vuole la tradizione.