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Stasera al San Paolo, finalmente Edu Vargas ha dato il meglio di se segnando la sua prima tripletta con la maglia del Napoli, per la prima volta l’attaccante partenopeo parte da titolare contro l’Aik Stoccolma e non ha deluso i tifosi azzurri. Il giocatore cileno, che fino a questo momento non era riuscito ad affermare il suo talento ha dato il meglio di se, nell’esordio della squadra partenopea in Europa League.

Il primo gol arriva al sesto minuto del primo tempo, grazie ad un passaggio in profondità di Gamberini, Vargas con un preciso tiro di destro manda in vantaggio la sua squadra. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, al primo minuto del secondo tempo Vargas trova il raddoppio, con un perfetto assiti servito da Lorenzo Insigne.

Al tredicesimo minuto del secondo tempo, uno scatenato Edu Vargas mette a segno il terzo gol della serata, con una precisa conclusione sempre di destro batte ancora una volta Turina.Il passaggio del terzo gol è di Marek Hamsik, che dopo pochi minuti del passaggio decisivo lascia il campo per espulsione. Lo slovacco riceve il cartellino rosso, per un allo di reazione.

Il protagonista della serata al 79 lascia il campo, tra gli applausi dei pochi tifosi napoletani presenti stasera al San Paolo. Stasera è stato Vargas show al San Paolo, protagonista assoluto, di questa serata d’esordio in Europa League della squadra di Mazzarri.  La partita termina con il quarto gol del Napoli, con un gran tiro da fuori area di Dzemail, che grazie alla deviazione di un giocatore dell’Aik trova la porta in pieno.

inter-rubin-europa-leagueI nerazzurri esordiscono nel Gruppo H di Europa League affrontando la formazione russa del Rubin Kazan. Sarà soprattutto la sfida  tra i due attaccanti sudamericani, da un lato l’interista Diego Milito argentino e dall’altro il venezuelano Josè Rondòn. La partita sarà trasmessa in diretta tv su Italia Uno alle 20.15.

L’Inter di Stramaccioni cerca la prima vittoria casalinga al Meazza, operando un turnover efficace, per dare spazio a Cassano e  Coutinho. Assente Palacio, ancora alle prese con problemi fisici, problemi al flessore destro occorsogli durante la partita disputata con l’Argentina. In attacco Stramaccioni utilizzerà anche il giovane croato Livaja. Handanovic tra i pali, rimpiazza Castellazzi squalificato.

Formazione Inter (4-3-3): Handanovic, Jonathan, Silvestre, Samuel, Nagatomo, Zanetti, Gargano, Pereira, Livaja, Cassano, Coutinho. Allenatore Stramaccioni.

Formazione Rubin Kazan (4-4-2): Ryzhikov, Kuzmin, Ansaldi, Marcano, Nayas, Natcho, Eremenko, Ryazantsev, Kasaev, Dyadyun, Rondon. Allenatore: Berdyey.

europa-league-napoli-aikStasera prima partita del girone F dell’Europa League, NapoliAik Solna, di Stoccolma, da non sottovalutare. Nella conferenza stampa, Mazzarri dice dobbiamo stare attenti ad un avversario che non sia di spicco, come l’Aik. Appuntamento stasera al San Paolo alle ore 19.00, la partita si potrà seguire su Sky e Premium Calcio.

La formazione di Mazzarri, che resta in tribuna, perché dovrà scontare il secondo turno di  squalifica risalente alla partita contro il Villareal, della scorsa stagione, è una formazione fortemente rimaneggiata. Faranno il loro debutto i nuovi acquisti, Mesto, El Kaddouri, ed in attacco dal cileno Vidal ci si aspetta il guizzo giusto, completa l’attacco Lorenzo  Insigne. Behrami è emozionato di entrare in Europa con la squadra del Napoli. In difesa recupera Aronica che affiancherà Gamberini e Fernandez. Fuori anche De Sanctis, al suo posto Rosati.

La squadra svedese di Andrea Alm, si è detta pronta ad affrontare una squadra come quella del Napoli, contro il quale, la formazione proverà non solo a difendersi ma anche ad offendere.

Formazione Napoli (3-5-2): Rosati, Campagnaro, Fernandez, Gamberini, Mesto, Behrami, Donadel, El Kadouri, Dossena, Insigne, Vargas.

Formazione Aik (4-4-2): Turina, Lorentzson, Karlsson, Maistorovic, Johansson, Gustavsson, Danielsson, Borges, Mutumba, Bangura, Lundberg.

Mille i tifosi che arriveranno dalla Svezia, per l’incontro Trenitalia ha potenziato il servizio metropolitano sia in direzione Fuorigrotta, sia in direzione Gianturco.

chelsea-juve-2-2Termina 2-2 la partita allo Stamford Bridge tra Chelsea e Juventus. Gli inglesi in gol con una doppietta di Oscar al 31’ e poi subito dopo al 33’. Ma nella ripresa, subito dopo il suo  ingresso in campo, Fabio Quagliarella ottiene il pari meritato. Dopo i primi minuti di gioco i due calci d’angolo concessi al Chelsea, fanno scaturire mischie e una conclusione di David Luiz nella seconda. Al 31’ vantaggio di Oscar da fuori area, con Bonucci che mette fuori causa Buffon. Al 33’ raddoppiano gli inglesi, sempre con Oscar, con un bellissimo tiro, che finisce alle spalle di Buffon.

La sostituzione finale di Quagliarella, al posto di Giovinco, sembra voler essere un passaggio di testimone di fatto, entra e segna l’attaccante napoletano, ben servito da Marchisio. Ancora all’87’ un nuovo tiro di Quagliarella potrebbe portare in vantaggio la Juventus, che colpisce la traversa.Termina 2-2 la partita Chelsea-Juve.

Chelsea-Juve-2012La Juventus stasera avrà subito un difficile debutto nella prima partita del girone del Gruppo E di Champions League 2012-2013, il Chelsea di Roberto Di Matteo. Antonio Conte non siederà sulla panchina e sarà sostituito anche in questo caso da Massimo Carrera, per il quale questa partita è davvero una prova importante.  La partita si giocherà allo Stamford Bridge e si potrà seguire in diretta su Canale 5 e Canale 5 HD.

Tra i 23 convocati da Conte, viene confermata la coppia d’attacco Giovinco-Vucinic, dopo la delusione di Matri contro il Genoa; Di Matteo schiera un’unica punta, Fernando Torres, supportato da Ramires, Juan Mata ed Hazard.

Probabili formazioni:

Formazione Chelsea (4-2-3-1): Chech, Ivanovic, Cahill, Terry, Cole, Mikel, Lampard, Ramires, Mata, Hazard, Torres. Allenatore Di Matteo

Formazione Juve ( 3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Vucinic, Giovinco. Allenatore Massimo Carrera

Arbitro Proenca.

I campioni d’Europa in carica si scontreranno con i Campioni d’Italia.

milan-anderlecht-pareggioL’idea di mister Allegri era quella di recuperare credibilità per la sua squadra, dopo le partite in campionato,  contro un avversario alla propria portata nella Champions League, la partita finisce con un secco 0-0. Se da un lato ci sono state le contestazioni espresse da fischi, dall’altro lato ci sono stati i cori dei tifosi.

Sono state certamente importanti le assenze nel Milan di Pato, Robinho e Montolivo, ma la prima gara del girone C di Champions League 2012-2013, è risultata piuttosto noiosa. C’è Pazzini come unica punta, in difesa De Sciglio e Boateng che dirige il centrocampo. Il primo tempo vede impegnato Abbiati, a sventare due occasioni per l’Anderlecht, nel secondo tempo  entra El Sharaawy che va vicino al gol al 64’ e vivacizza la partita. Occasioni per Flamini ed Emanuelson. Al 52’ occasione per l’Anderlecht con Biglia.Poi dalla Francia viene trasmesso sul tabellone luminoso il risultato della partita Paris Saint Germain-Dinamo Kiev 4-1, due gol di Ibrahimovic su rigore e di Thiago Silva.

Deludente nel complesso la prestazione dei rossoneri.

milan-andelecht-champions-leagueMartedì 18 settembre inizia la Champions League 2012-2013, il Milan si scontra con i belgi dell’Anderlecht, allo stadio Giuseppe Meazza  di Milano, alle ore 20.45 diretta in tv su Sky Sport 1 e Mediaset Premium.  Malaga-Zenit l’altra gara del girone.

È la prima sfida del Gruppo C, i belgi sono approdati alla fase a gironi dopo aver eliminato nei preliminari i ciprioti dell’Ael Limassol. Per Allegri dopo le due sconfitte in campionato,contro la Sampdoria e l’Atalanta, potrebbe essere il campo giusto per dimostrare il proprio valore. Il test è comunque molto delicato. Massimiliano Allegri in conferenza dice: Non voglio fare vittimismo, ciò che conta è riscattare subito la sconfitta di domenica.

Ma vediamo la formazione rossonera, che trova in difesa Acerbi che riposa, ed entra in campo Yepes, esterni Abate e Antonini, Bonera. Al centrocampo salterà Montolivo, al suo posto Mexes, con De Jong, che farà da regista, Nocerino a destra, Boateng, in attacco Pazzini e Bojan Krkic. Pato e Robinho sono indisponibili. Quindi chance per Bojan dal primo minuto. Mbokani è la punta belga da tenere sotto stretta sorveglianza.

L’Anderlecht si presenta con il modulo 4-1-3-2, Lucas Biglia imposta l’azione. Suarez guida l’attacco, con Mbokani, e Jovanovic. In difesa Proto, Odoi, Deschacht, al centro Wasilewski e Kouyatè. Al centrocampo Birsa, e Kanu, Klijestan con Gillet.

L’Anderlecht vorrebbe approfittare della crisi in casa Milan per fare il colpaccio, il tecnico olandese John Van Den Brom tenterà di non chiudersi in difesa.

 Formazione Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Bonera, Yepes, Antonini, Nocerino, De Jong, Montolivo(Mexes), Boateng, Pazzini, Bojan. Allenatore: Allegri

Formazione Anderlecht (4-1-3-2): Proto, Odoi, Wasilewski, Kouyatè, Deschacht, Biglia, Kanu, Klijestan, Gillet, Mbokani, Jovanovic. Allenatore Van Den Brom.

L’arbitro è lo scozzese Collum.

gp-san-marino-vince-lorenzo-rossi secondoPer Dani Pedrosa la storia si ripete, alla griglia di partenza alcuni problemi lo costringono a partire ultimo, al secondo via poi per falsa partenza, viene tamponato da Hector Barbera (Ducati). Jorge Lorenzo sulla Yamaha vince ed aumenta il suo vantaggio nel Mondiale MotoGP a 38 punti. Secondo, nella tredicesima tappa del Mondiale 2012,  Valentino Rossi, sulla Ducati, che ritrova lo slancio di una volta,  terzo Alvaro Bautista su Honda, ed è la sua prima volta sulla Moto GP. Quarto l’italiano Andrea , Yamaha, per soli 6 millesimi di secondi. A terra oltre Pedrosa e Barbera è finito anche Mattia Pasini, ART e Cal Crutchlow, Yamaha.

Sono solo cinque le gare da correre, ed i giochi sembrano già fatti, il pilota maiorchino Jorge Lorenzo, con Pedrosa fuori gioco ha vita facile, e festeggia, dopo la vittoria del Gran Premio di San Marino. La nona posizione è per Randy de Puniet, miglior pilota della nuova categoria CRT, claiming rules team. In quindicesima posizione si inserisce lo spagnolo David Salom, che corre per la prima volta nel Campionato del Mondo di Moto GP con la Kawasaki BQR. Valentino Rossi commenta dicendo, voglio dedicare il mio secondo posto a Marco Simocelli.