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palio-di-siena-2012Scompiglio, soprannome del fantino Jonatan Bartoletti, ha vinto il Palio di Siena 2012, in sella al suo cavallo, Lo Specialista. La sua contrada quella di Valmontone, da ventidue anni non era vincitrice. Ma l’evento grave da segnalare è un incidente, che alla prima curva di San Martino, ha provocato la caduta di sei cavalli su dieci. Alla fine della gara sono giunti solo quattro cavalli con i propri fantini, e alla fine del terzo giro ha vinto Valmontone. Nella caduta Moedi, della contrada della Civetta, ha riportato una frattura alla prima falange anteriore sinistra. Il cavallo è stato portato alla clinica veterinaria per un intervento urgente.

Nell’ultima prova della mattina, ha vinto la contrada della Tartuca con Atzeni, col cavallo Indianos. La domanda è sempre la stessa, come gestire la sicurezza durante una gara?

squalificati-pandev-zuniga-dossena-mazzarriDopo la sconfitta della Supercoppa Juventus-Napoli, disputata a Pechino l’11 agosto 2012, nella quale sono stati espulsi Pandev, con un rosso diretto, per aver insultato il guardalinee, Zuniga per doppia ammonizione.  Le squalifiche saranno scontate all’inizio del campionato, due giornate di squalifica per l’attaccante Goran Pandev e per Camillo Zuniga. Una giornata di qualifica  per Andrea Dossena, per avere detto una frase intimidatoria verso un’assistente, al termine della gara.  Ed una giornata anche al tecnico Walter Mazzarri, per aver al 47’ contestato la decisione arbitrale, e indirizzato verso l’arbitro un applauso sarcastico, e poi un’ingiuria, superando la zona delimitata.

Il Giudice Sportivo Tosel ha disposto copia degli atti ufficiali al Procuratore Federale,  anche per la mancata partecipazione alla premiazione finale della squadra juventina, vincitrice della Supercoppa di Lega. Il motivo della mancata partecipazione da parte della squadra di De Laurentiis era la protesta contro la Lega e l’operato degli arbitri. La partita è terminata alla fine dei tempi supplementari con il punteggio di 4-2 per la Juve, che ha giocato contro una squadra di soli 9 giocatori.

ranocchia-al-napoliDopo l’amaro in bocca lasciato dalla sfida di Supercoppa disputatasi a Pechino tra Napoli e Juventus, la squadra partenopea è maggiormente  attiva sul mercato.  De Laurentiis motiva la sua decisione di non partecipare alla premiazione della Supecoppa, come una protesta nei confronti dell’arbitro Mazzoleni e della Lega.  Ciò che è necessario al Napoli , secondo Mazzarri è un difensore di qualità, viste le pecche difensive quando è stato sostituito Cannavaro con Fernandez.

Nel mirino c’è sempre Andrea Ranocchia, centrale difensivo dell’Inter, che con Stramaccioni non sta giocando bene, anche perchè non è sempre titolare. Il Napoli ha bisogno di un giocatore importante per la prossima stagione. E Bigon punta su Ranocchia, il Napoli potrebbe ricambiare con Dossena o con Gargano, che però pare sia in partenza per la squadra del Milan.

L’uruguaiano ha un valore intorno ai 5 milioni di euro, De Laurentiis sarebbe disposto a cederlo, visto che a Napoli è diventato riserva. L’ex giocatore del Danubio, piace molto alla dirigenza di Via Turati. Staremo a vedere.

La 30esima edizione delle Olimpiadi si chiude per l’Italia con una medaglia d’argento, conquistata dalla pallanuoto maschile.

Nella finale di questo pomeriggio l’Italia ha dovuto vedersela con la Croazia, la migliore difesa di questa Olimpiade.

I nostri sono partiti bene (2a0), ma poi ci siamo fatti letteralmente schiacciare dagli avversari che così hanno conquistato l’oro, vincendo per 8a6.

Un vero peccato perchè ci aspettavamo un oro per chiudere in bellezza.

Resta comunque la soddisfazione di aver superato le 27 medaglie di Pechino, registrando un nuovo record, 28 medaglie: 8 ori, 9 argenti e 11 bronzi.

Un grazie a tutti coloro che ci hanno regalato forti emozioni, che ci hanno fatto piangere e urlare di gioia, che ci hanno fatto ascoltare l’inno di Mameli.

Clamoroso ciò che è successo nella finale della boxe pesi supermassimi dove il nostro Roberto Cammarelle vince l’argento.

Da un lato c’è la soddisfazione di essere ancora sul podio, ma l’oro era al collo dell’italiano.

Purtroppo la giuria ha commesso gravi errori nel giudizio.

Nel 1° round Cammarelle chiude con un punteggio di 6a5.

Nel 2° round ancora l’italiano avanti con un punteggio di 7a5.

Si gioca tutto nel 3° che finisce in parità: 18a18 e la vittoria va all’inglese Joshua.

Clamoroso il verdetto perchè il nostro pugile e i suoi preparatori erano certi della vittoria, ma non è stato così.

La giuria si sarà fatta influenzare dal pubblico, tutto a favore dell’inglese e così un’altra medaglia d’oro ci viene strappata dal collo.

Peccato: speriamo, a questo punto, di vincere l’ultima e 28esima medaglia di queste Olimpiadi 2012 nella pallanuoto che partirà alle 16e50.

Questa ultima giornata di Olimpiadi è davvero piena di emozioni.

Dopo la medaglia di bronzo vinta in mattinata dalla pallavolo maschile, in questa domenica pomeriggio ne arrivano altre due contemporaneamente, due medaglie che ci portano a quota 26 nel medagliere.

La prima è quella di bronzo delle ragazze della ginnastica ritmica, conosciute anche come “le farfalle“.

Nelle qualificazioni si erano piazzate al secondo posto, subito dietro la Russia e nella finale di oggi hanno mostrato la loro grinta, eleganza e precisione.

Purtroppo, però, le russe hanno ribadito la loro superiorità e così dobbiamo accontentarci (si fa per dire) del bronzo.

La seconda medaglia è di bronzo e a vincerla è stato Marco Aurelio Fontana nella mountain bike che arriva al traguardo senza sella.

Emozioni forti che ci fanno ben sperare, in vista delle finali della pallanuoto maschile e della boxe di Cammarelle che ci hanno già garantito una medaglia, bisogna solo attendere per sapere il suo colore.

E arriva la 24esima medaglia per l’Italia.

A vincerla è la squadra maschile della pallavolo, allenata da Berruto.

Alle ore 10e30 di questa mattina è iniziata la finale per il bronzo Italia-Bulgaria.

I nostri ragazzi vincono il primo set (25-19) con facilità.

Il secondo va ai bulgari (25-23) che vincono grazie ad un errore dell’arbitro che segna 4 tocchi, ma in realtà erano tre più quello del muro.

Il terzo set parte con l’Italia sotto 4a0, ma con tutta la grinta e la professionalità pareggiano e superano i bulgari, aggiudicandosi anche il terzo set (25-22).

L’ultimo set è il quarto: l’Italia va forte, lotta e vince (25-21) la medaglia di bronzo.

Grazie ragazzi!

supercoppa-italiana-pechinoAllo stadio di Pechino, si disputa la Supercoppa, viene assegnato il primo trofeo del campionato. I campioni d’Italia guidati da Mirko Vucinic stanno per affrontare gli uomini di Mazzarri, che hanno vinto la Coppa tricolore. I bianconeri hanno conquistato il trofeo quattro volte ed i partenopei una sola volta. Arbitro Mazzoleni. Sono le venti a Pechino e le 14 in Italia, seguiamo la diretta tv su Rai Uno. In panchina per la Juventus , manca Conte che sarà seduto in tribuna e c’è Massimo Carrera, i protagonisti sono gli stessi della fine del campionato. Per la Juve il rientro di Pepe e Bonucci e per il Napoli, il ritorno dalle Olimpiadi di Londra di Edinson Cavani, che giocherà in attacco con Pandev al suo fianco. Lorenzo Insigne in panchina pronto ad essere inserito. Il modulo dei partenopei è 3-5-1-1, la Juve gioca con il modulo 3-5-2. Buffon tra i pali ha le idee chiare.

Il commento di Gianni Cerqueti e Mario Somma per il commento tecnico.  I saluti iniziali, con le immagini della Coppa Italia, vinta dai partenopei. Inquadrati un gruppo di tifosi juventini cinesi. Mazzarri ha dichiarato che ha effettuato un’ottima preparazione atletica, lo dimostrano i risultati delle amichevoli.

Inquadrati i giocatori che stanno per entrare in campo. A bordo campo Enrico Varriale dice che stanno entrando i giocatori della panchina della Juve, come Vucinic. I tifosi sono maggiormente juventini.  Matri e Giovinco in attacco per la Juve. Mazzarri mette in campo Pandev e Cavani in attacco. Eccole in campo Juve e Napoli, è la prima volta dei giudici di porta, due internazionali, Rizzoli e Tagliavento.

Piove come ci dice Varriale. Scambio di gagliardetti trai capitani Cannavaro e Buffon. Per Carrera è un debutto da professionista. Subito profondità del Napoli, la Juve riprende la palla.  Matri fa parte dell’assetto iniziale della Juve, intesa rapida tra Hamsik e Cavani. Ma Asamoah ha intercettato la palla. Maggio costringe Asamoah a stare basso nella sua metà campo. Marchisio arretra verso Bonucci. Un bel movimento di inserimento di Giovinco tra le linee di difesa del Napoli.  L’atteggiamento di Hamsik ad uomo su Pirlo. Lichtsteiner prova il controllo difficile. Inler a centro campo passa a Behrami. Vidal e Pirlo intercettano.  Siamo al decimo minuto della prima frazione di gioco. E’ la prima volta della Juve senza Del Piero e del Napoli senza Lavezzi. Continua a piovere ed il campo è scivoloso. Pandev gioca a ridosso di Cavani.  Spunto di Asamoah, arriva Cavani in ripiegamento. Alto l’agonismo in campo. Marchisio da sinistra costringe Maggio a chiudere in scivolata.  Bonucci prova a tirare da fuori, ma la palla va a lato. La Juve  riesce a sfondare sulle fasce.

Carrera dice a Giovinco di giocare più vicino a Matri. Bonucci sanguina dal naso per il contatto con Hamsik. Prova Hamsik la conclusione sul rimbalzo.  Sta piovendo di più. Matri ha qualcosa da dire ad Hamsik. E’ gara vera commenta Cerqueti. Pirlo prova a sorprendere il Napoli, ma colpisce la barriera. L’azione di attacco della Juve perdura, Asamoah conclusione dal limite con il destro. Maggio non riesce a limitare Asamoah. Cavani va su Lucio. Hamsik su Pirlo. Il Napoli di Mazzarri concede campo alla Juve per poter attuare le ripartenze, che per ora non si sono viste.  Cavani va in vantaggio, dopo essere stato intercettato da Buffon. Non si perde di animo Cavani che riprende la palla e poi sposta sul destro, calcia di punta così realizza il gol del vantaggio. Napoli 1-Juventus 0 al ventottesimo.

La Juve reagisce con un tiro da fermo, deviata la palla, calcio d’angolo per la Juve.  Ancora Cavani chiude sull’inserimento di Pirlo. Mazzarri mentre la panchina ha manifestato la gioia, ha chiamato Berahmi ed Inler per dare indicazioni. Conclusione al volo di Pandev che però viene bloccata da Buffon. Ammonito Britos dall’arbitro Mazzoleni. La Juve attacca alla ricerca del pareggio, Matri tira di testa, ma pressato non riesce a colpire con precisione.

Il Napoli è tutto concentrato in difesa.  Ma ora scattati in tre per ricevere il passaggio ma nulla.  Ora sale Zuniga, Cavani a sinistra, fallo da dietro di Giovinco su Inler.  Inler a Zuniga, passaggio filtrante per Hamsik, secondo palo il tiro, di poco a lato. Si coordina Asamoah e ottiene il pareggio, ha aspettato ed ha sorpreso De Sanctis. Dal limite tira con forza e precisione Asamoah.  Al 37′ pareggio della Juventus. Napoli 1-Juventus 1.

Siamo al 39′. Cannavaro tira con precisione, ma Buffon è sulla palla con facilità. Gol di Pandev, pallonetto andando a segno ancora una volta. Napoli 2 Juventus 1. Prodezza di Pandev che con freddezza col un colpo sotto ha evitato l’intervento di Buffon e mandato a vuoto Bonucci, in precedenza. Ottavo goal di Pandev. Spunto di Zuniga, che vola sulla sinistra. Riprende la palla la Juve. Si ricomincia da Buffon. Un minuto di recupero. Pandev bestia nera della Juve con sette goal realizzati. De Sanctis ferma una palla. Fischia Mazzoleni, il Napoli in vantaggio. Varriale intervista Pandev, che dice che è una partita difficile. teniamo duro. 

Fine primo tempo Napoli 2 Juventus 1