Terremoto – Nella tarda mattinata di venerdì, un terremoto ha colpito il Nord Italia. L’epicentro in zona Lunigiana (Massa Carrara) è stato di magnitudo 5.2 ma, fortunatamente, non ha causato gravi danni. Solo alcune abitazioni sono state danneggiate, ma nessuna persona è rimasta coinvolta nel terremoto. La profondità del terremoto è stato di 5,1 km, ecco perché la scossa è stata avvertita in diverse regioni e città del Nord Italia, dalla Toscana alla Liguria, passando per la Lombardia e il Piemonte. In tutta la giornata, l’Ingv ha registrato oltre 50 scosse di terremoto, la più forte (dopo la prima di 5.2) è avvenuta alle 14:14 ed è stata di magnitudo 4.0. Si sono subito messi in moto i soccorsi dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, allertati per il possibile peggioramento della situazione.
Terremoto Nord Italia – sabato le riunioni della Protezione Civile
Nella mattina di sabato, il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, si recherà nelle zone colpite dal terremoto dove verranno svolte delle riunioni: “Siamo stati costantemente in contatto con le strutture di protezione civile delle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Liguria che si sono attivate prontamente per dare il necessario supporto alle popolazioni. Le riunioni di domani sul territorio, passata anche la notte, serviranno per fare il punto della situazione prima di tutto con i sindaci e gli amministratori locali e per raccogliere le eventuali richieste di supporto che, nel caso, potranno essere messe in campo dal Servizio nazionale della protezione civile”.