Il sei aprile si commemora il centenario, era il 1912, della scomparsa del poeta Giovanni Pascoli. Tra le tante iniziative per ricordare il poeta, anche l’emissione di un francobollo.
Sul francobollo sarà stampata la poesia La cavalla storna, che ricorda l’episodio doloroso dell’uccisione del padre del poeta. La cavalla diventerà la confidente della madre, e unico e solo legame con gli ultimi momenti di vita di colui che non ritorna.
La madre del poeta si rivolge alla cavalla, abbattendo anche le barriere linguistiche, perché ella alla fine della poesia leggiamo, …mia madre alza nel gran silenzio un dito: disse un nome…sonò alto un nitrito.
Così la cavallina con il suo nitrito, conferma alla madre di Giovanni Pascoli, che era nella stalla dove era ritornata con il corpo del marito, senza vita, il nome dell’assassinio. Infatti la famiglia Pascoli era convinta di conoscere il nome dell’assassino. Colpisce nella poesia l’affiatamento della cavalla con il suo padrone.
Il francobollo commemorativo è realizzato da Rita Fantini ha il valore di 0,60 euro, si può apprezzare il profilo del poeta ed alcune righe della poesia, La cavalla storna.