E’ stato ritrovato in Alaska, esattamente sulle coste del Middelton, un pallone da calcio con tanto di dedica. La notizia letta così non avrebbe nulla di strano, la vera curiosità sta nel fatto che questo pallone ha viaggiato, via mare, per centinaia e centinaia di chilometri. Il proprietario è un ragazzo giapponese, della città di Rikuzentakata, una delle tante città del Giappone, spazzate via dallo tzunami dell’undici marzo dello scorso anno.

Il proprietario è un liceale sedicenne, che fortunatamente si è salvato dalla sciagura che ha colpito il suo paese. Misaki Murakami, questo è il nome del proprietario pallone “viaggiatore”, si è dichiarato contentissimo del ritrovamento del suo pallone, che era un ricordo dei suoi compagni di classe della terza elementare, nello stesso tempo ricorda tristemente che non ha più nulla dei suoi ricordi, lo tzunami ha spazzato via tutto.

La coppia che ha ritrovato questo pallone da calcio con dedica, sulle stesse coste ha ritrovato anche un secondo pallone, forse che appartiene a una ragazza, è un pallone da palla a volo anch’esso con dediche. I signori Baxter, per ritrovare il proprietario del pallone “viaggiatore”, oltre alla loro determinazione sono stati aiutati dal Noaa, l’agenzia federale statunitense che si occupa di meteorologia, grazie alle ricerche congiunte c’è stato il lieto fine per questa vicenda, che si dovrebbe concludere con un viaggio in Giappone dei coniugi Baxter, che vorrebbe riconsegnare di persona il pallone a Misaki Murakami.

L’effetto 007 della guardia di finanza si è fatto subito sentire, il timore dei blitz a sorpresa in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, in tutti gli esercizi commerciali compresi alberghi e locali ha fatto esplodere le vendite.

Il boom di vendite è dovuto all’improvvisa esplosione di scontrini fiscali e ricevute, bolle di trasporto e chi più ne ha più ne metta, difatti nei primi sei mesi del 2012 un grande rivenditore nazionale ha fatto registrare un aumento delle vendite del 14%.

Aumenti del genere sono stati registrati anche dal settore alberghiero, commercianti, artigiani e addirittura ambulanti, tanto che la richiesta di blocchetti fiscali è aumentata del 58%.

Un’altra categoria che ha incentivato l’acquisto dei blocchetti fiscali è stata quella dei barbieri , un aumento del 17%, questo fa pensare che i passati blitz a sorpresa effettuati dalla guardia di finanza hanno veramente fatto effetto.

Addirittura record di coda, per la categoria delle estetiste, nell’acquisto di blocchetti di ricevute fiscali, un’aumento di attività registrata del 58%.

Viene da dire: Meno male che c’è la crisi!