Si parla di sessantamila morti per sovraesposizione ai raggi solari. Il numero, impressionante, è il risultato condotto da un’indagine dell’OMS, secondo la quale ogni anno muoiono nel mondo circa 60 mila persone a causa della sovraesposizione a raggi UV – i cosiddetti raggi solari. Sempre secondo le statistiche 48 mila decessi sarebbero causati dal melanoma, mentre gli 12 mila da carcinomi della pelle.
L’incidenza del melanoma, principale causa di morte legata ai raggi solari, è maggiore in Europa, dove la popolazione è di pelle chiara, e in paesi come l’Australia, il Giappone, la Nuova Zelanda e in America del nord.
In Africa, invece, gran parte del carico di malattia da UV è dovuto alla cataratta. Lo stesso vale per altri Paesi dell’America del Sud e del Sud-est asiatico e del Pacifico).
Il melanoma, per quanto meno diffuso, resta comunque al secondo posto.
In Italia si evidenziano 1500 decessi per melanoma e circa 7000 ne ricevono una prima diagnosi.
Fonti Istat rivelano che la mortalità per melanoma aumenta circa dell’1-2% l’anno e l’incidenza aumenta di circa il 10% ogni anno.