Se volte dimagrire fate attenzione al colore dei piatti che utilizzate, oltre al cibo che ingerite. Uno studio realizzato dai ricercatori della Cornell University, nello Stato di New York ha appurato che quando il piatto che si utilizza ha lo stesso colore del cibo che contiene si tende mangiarne anche il 20 percento in più, con buona pace della linea.

Insomma, chi vuol dimagrire deve iniziare a prestare attenzione al colore del servizio che si porta in tavola, magari cambiarlo addirittura in base alla pietanza che si serve.

La spiegazione starebbe nella percezione psicologica che si avverte. Se il cibo viene servito in piatti dalla tinta uguale si ha la sensazione di porzioni più soft. Al contrario, una parità di dosi con una marcata differenza di colori tra ciò che si mangia e il servizio utilizzato funziona da monito, rendendo evidente la dose quando è eccessiva.

Manca solo qualche mese al debutto delle slot online di Zynga e già gli appassionati italiani non vedono l’ora di tentare la fortuna (il 3 dicembre 2012). L’annuncio è stato dato direttamente da AAMS. Zynga Slots sarà disponibile per iPad, iPod Touch e iPhone e garantirà sicuramente ulteriore successo ai casinò online che adotteranno questo gioco.

Il vice-Presidente di Zynga Mobile, Justin Cinicolo, ha dichiarato che Zynga Slots (secondo gioco mobile di Zynga Casinò) garantirà la stessa effettiva esperienza delle vere slot machines dei casinò di Las Vegas, con l’aggiunta di una componente social come la condivisione dell’esperienza di gioco con gli amici.

Dato che il genere casinò è una forma di svago ormai molto diffusa in tutto il mondo, gli sviluppatori hanno progettato Zynga Slots a partire da un concetto su larga scala. Comunque il vice-Presidente ha aggiunto che il team Zynga si impegna ad ascoltare e a prendere in considerazione il feedback dei giocatori, per migliorare sempre l’esperienza di gioco.

Zynga Slots verrà rilasciato in dieci lingue: inglese, italiano, tedesco, spagnolo, francese, portoghese, cinese tradizionale, cinese semplificato, coreano e giapponese.

Senza ombra di dubbio si tratta di un intervento chirurgico unico. Per la prima volta uno staff medico – per la precisione quello dell’University of Gothenburg e dello Shalgrenska University Hospital – ha ricostruito un vaso sanguigno fondamentale a una bimba di 10 anni, basandosi sulle sue cellule staminali.

I chirurghi si sono serviti di una vena iliaca prelevata dall’inguine di un cadavere, inserita nelle cellule staminali della bambina, derivanti dal suo midollo osseo.

I medici hanno utilizzato un processo chiamato decellularizzazione. Processo dove le cellule del paziente originario vengono lavate via tramite l’utilizzo di enzimi e detergenti, tecnica che consente di evitare fenomeni di rigetto.

Lo studio è stato pubblicato su Lancet e la vena è soltanto il primo passo, spiegano gli autori.

Alla fine del mese di giugno si terrà a Torino un seminario, condotto dalla dottoressa Donatella Negro, rivolto ai medici, ma anche alle persone comuni che ha come mira l’obiettivo di far conoscere i problemi nutrizionali legati alla gravidanza e all’allattamento.

Accade, sovente, che le donne giungano al momento del concepimento impreparate e seguendo un’alimentazione squilibrata se non carente.

Ora la micronutrizione permette di preparare la donna al concepimento. Questo fattore permette quindi di prevenire malformazioni nei feti e consente inoltre di ridurre i rischi di aborto e di altre complicazioni tipiche della gravidanza.

Il seminario tratterà anche il tema della nutrizione durante l’allattamento, mostrando anche il ruolo dei micronutrimenti contenuti nel latte materno: in particolare relativi ai i suoi componenti immunitari.

La nostra felicità, sembra strano a dirsi, dipende dalla quantità e dalla qualità dei batteri che si trovano nel nostro intestino. Sembra quasi assurdo, ma avviene sin dai primi anni di vita e a mediare il tutto c’è un ormone chiamato Serotonina.

Il risultato di un nuovo studio realizzato dall’Alimentary Pharmabiotic Centre dell’University College Cork, in Irlanda, e pubblicato su Molecular Psychiatry, parla chiaro. La serotonina, considerato l’ormone della felicità per eccellenza, agendo sul cervello dona la sensazione di essere più o meno felici.

Questo ormone, tuttavia, può essere influenzato in negativo da situazioni di stress, ansia, depressione e così via ed è proprio in base alla quantità e qualità dei batteri che popolano l’intestino che la serotonina si trova in quantità più o meno elevate nell’organismo.

Non sono sicuramente come la matrigna di Biancaneve, le donne in realtà un brutto rapporto con lo specchio: questo secondo il risultato di una ricerca pubblicata sull’ultimo numero di Aesthetic Surgery Journal. Una donna su due, guardandosi allo specchio, vede soprattutto i difetti del viso e del corpo.

Per Billur Sezgin, chirurgo plastico e autore della ricerca insieme al dipartimento di chirurgia plastica ed estetica della università di Ankara, le donne, indipendentemente dall’età, la prima cosa di cui non sono soddisfatte è il naso, seguito dal tipo di pelle.

Lo studio è stato fatto su un campione di 200 donne dai 20 ai 60 anni e secondo il chirurgo il paragone con le donne più giovani spinge quelle più avanti con gli anni a ricorrere sempre più a interventi di chirurgia plastica.