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come-combattere-le-zanzareÈ estate, tempo di zanzare che rovinano le nostre serate all’aperto, le nostre passeggiate in riva ai fiumi o al mare, e che soprattutto non ci fanno dormire.

Ci sono tanti sistemi per combatterle, dai fornelletti, agli zampironi, agli insetticidi, alle zanzariere. Forse però è anche possibile provare qualcosa, di non troppo diffuso per evitare le punture e giocare d’anticipo. Prima di tutto qualche consigli: svuotate gli annaffiatoi, le grondaie e tutto quello che può contribuire alla formazione di piccoli depositi di acqua, dove nascono le larve di zanzare. Coprite quei recipienti che non siete riusciti a svuotare con fogli di plastica.

Secondo consiglio utile: lasciate un contenitore con un  po’ di acqua e immergetevi un filo di rame, rallenta lo sviluppo delle larve e le uccide. Create uno stagno o riempitelo di Gambusie, pesciolini di origine americana, grandi due centimetri che si cibano di larve di zanzare.

E poi per allontanare le zanzare con rimedi naturali potete provare l’olio di Neem, che si ottiene da una pianta indiana,  si può spalmare sulla nostra pelle, oppure  nebulizzato, dopo aver diluito alcune gocce in un litro di acqua, aggiungendo anche scaglie di sapone per l’emulsione.

Possiamo anche mangiare peperoncino e lievito di birra, che darà al nostro sudore in odore sgradito alle zanzare.

Infine l’olio di andiroba è un repellente naturale, che viene estratto dai semi della Carapa guaianensis, viene utilizzato dalle popolazioni amazzoniche contro gli insetti.

Anche un decotto di menta e basilico, spruzzato sulla pelle, può essere un ottimo repellente. E dopo questi consigli, buon riposo a tutti.

mafalda-quinoJoaquin Salvador Lavado compie 80 anni, creatore di un personaggio arguto come quello di Mafalda. Per festeggiarlo Magazzini Salani pubblica “ Dieci anni con Mafalda”, con alcune delle strisce di fumetti dedicate al disegnatore. Quino nasce a Mendoza, in Argentina, il 17 luglio del 1932, e così si firma sui suoi primi disegni. Nel 1964 viene stampata la prima striscia di Mafalda. Ragazzina arguta, con i pensieri da adulta, che si preoccupa per la pace nel mondo e per gli adulti.

Il grande fumettista è tornato due anni fa in Argentina, a Buenos Aires, dopo aver trascorso parte del suo tempo a Milano. Le battute argute di Mafalda sono al vetriolo.

microfoni-spenti-springsteen-mccartneyLondra: il concerto di Bruce Springsteen   che stava duettando con l’ex membro dei Beatles, Paul McCartney appena salito sul palco, è stato zittito. I microfoni sono stati spenti perché era stato superato l’orario concesso dalle autorità comunali a tutela dei rumori molesti. Springsteen aveva appena iniziato a suonare il primo brano con Sir Paul, quando gli organizzatori hanno disattivato l’audio. La star americana aveva suonato per circa tre ore, sul palco di Hyde Park, intrattenendo con brani famosi del repertorio.

Da quando l’Inghilterra è diventata uno stato di polizia?, scrive su Twitter Steven Van Zandt, il chitarrista del Boss. Springsteen aveva detto di aver atteso questo momento da 50 anni. I due cantanti avrebbero dovuto suonare insieme I saw her Standing There e Twist & Shout. Ed è proprio sulle note di Twist & Shout, che i microfoni sono stati spenti. Dal pubblico fischi e proteste.

wikidataIn tempi brevi potrebbe diventare realtà il progetto, che ha nome Wikidata, che offre la possibilità di trovare un database che raccoglie dati statistici, come tutti i film con protagonisti di film con capelli biondi, oppure il tasso di occupazione dei neolaureati in Europa, oppure si potrebbe cercare ogni tipo di dati relativi alle istituzioni, università ed enti vari.

La Germania lavora a questo progetto, di raccolta dati e di aggiornamento da parte dei dipendenti Wikimedia Deutschland. Ogni utente potrebbe inserire qualsiasi dato di ricerca, come l’età, il paese, la nascita e tanto altro. Con questa enciclopedia si otterranno dunque tutti i dati statistici, il progetto potrebbe terminare nella primavera del 2013.

viaggiare-nello-spazio-rallenta-linvecchiamentoUn esperimento svolto nel 2004 con una spedizione di vermi vivi sulla Stazione Spaziale Internazionale nella missione olandese DELTA, ha dimostrato che si può vivere più a lungo. Nel notiziario europeo Cordis, il team internazionale di scienziati ha dedotto che l’accumulo di proteine tossiche, che causano l’invecchiamento dei muscoli, viaggiando nello spazio è inibito. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports e si legge, che un gruppo di geni sono espressi  a livelli inferiori durante il volo. Quando sono tornati sulla Terra, i vermi si è osservato che hanno vissuto più a lungo.

I vermi perdono in massa muscolare, come potrebbe accadere anche agli esseri umani. Uno dei geni che rallenta l’invecchiamento è lo stesso che codifica l’insulina, e causa il diabete, come noto collegato al controllo metabolico. Nei vermi, mosche e topi, l’insulina è associata alla durata della vita. I muscoli tendono a ridursi  nello spazio, e questo studio ne è la conferma. Ma che i muscoli potrebbero invecchiare meglio nello spazio, piuttosto che sulla Terra, è questa la novità importante.

nozze-gay-argentinaIn Argentina da circa due anni è entrata in vigore la legge sul matrimonio ugualitario. Nell’intero paese sono state celebrate in questo periodo di tempo, circa 6.000 nozze fra le coppie omosessuali, visto che l’Argentina è tra gli 11 paesi che permette le nozze gay. Cortei e manifestazioni per festeggiare si sono svolte lungo le strade e le piazze argentine. Il tre luglio il Presidente Cristina Fernandez de Kirchner ha consegnato i documenti di identità a 12 transessuali e ad alcuni neonati appartenenti a coppie lesbiche.

Il giornale El Clarin riporta questo dato, affermando che la zona del paese dove si sono svolti maggiori matrimoni gay è la città di Buenos Aires, cioè 1.405, ed in provincia circa 1.455.

Cesar Cigliutti, presidente della Comunità Omosessuale Argentina, chiede ora novità anche nell’ambito delle adozioni.

donne-ansia-invecchiamento-cellulareUno studio recente afferma che l’ansia accelera l’invecchiamento cellulare. Lo studio è stato pubblicato su PlosOne e focalizza la propria attenzione sulle donne. Il gentil sesso che ha problemi di ansia quella più comune è quella fobica, vivrebbe un accorciamento dei telomeri. I telomeri sono le zone terminati delle catene del DNA, e svolgono la funzione di protezione per i cromosomi. La stessa funzione, da parte dei telomeri, viene assolta nei confronti del cancro.

I ricercatori dell’Hospital di Boston, hanno collegato l’accorciamento dei telomeri con un più rapido invecchiamento. La verifica è stata effettuata su 5 mila donne, tra i 42 ed i 60 anni, che hanno poi compilato un questionario per chiarire la propria condizione psichica. Per il livello di invecchiamento cellulare è stato effettuato un esame del sangue.

Mettendo a confronto i dati ottenuti, si evinceva se il soggetto fosse ansioso e poi se avesse i telomeri più corti rispetto alle altre donne.

La conclusione è stata che le donne ansiose avevano telomeri più corti, come quelli di donne con sei anni in più.

acqua-contro-linsonniaSono i risultati ufficiali di ricerche internazionali quelli che ci dimostrano che per dormire tranquilli è importante idratare il nostro corpo bevendo molto.

Nel corso della giornata, se beviamo molta acqua avremmo maggiori possibilità di dormire tranquillamente, anche e soprattutto in questo periodo di afa. Il nutrizionista dell’Università di Parma, Andrea Strata, ci dice di accordare le nostre preferenze verso acque ricche di minerali per compensare la perdita di sali con la sudorazione.

Il primo studio, che collega l’acqua al sonno ristoratore è stato pubblicato sulla rivista Behavioral Medicine Journal, esso  dimostra come un maggior apporto di acqua, agevoli il processo digestivo, e concili il sonno. È un po’ scontato da sottolineare, ma l’unica attenzione dovrebbe essere quella di non bere poco prima di andare a letto, per non doversi svegliare nel cuore della notte.

Gli studiosi della McGill University di Montreal sottolineano, che un sonno ristoratore è molto importante. Essi hanno studiato che il nostro organismo vuole essere idratato anche durante la notte, e lo fa attraverso meccanismi, che favoriscono l’idratazione idrica. È stata quindi focalizzata l’attenzione sulla vasopressina, cioè l’ormone che controlla la ritenzione dei liquidi, che favorisce la formazioni di urine.