Home Tags Posts tagged with "neve"

neve

neveSarà un fine settimana ‘bianco’ quello che si prospetta, perché da venerdì a domenica l’Italia sarà imbiancata, soprattutto nelle regioni alpine e ad alta quota. Un benvenuto quindi alla neve, perché dopo un inverno scarso, anzi scarsissimo, gli appassionati di sport invernali potranno almeno gustarsi queste ultime settimane e approfittare delle ultime nevicate per sciare in tutta tranquillità.

La neve scenderà copiosa sulle Alpi, raggiungendo anche un metro e mezzo di altezza e toccherà anche quote bassissime come i 400 metri. Le aree più interessate saranno il Piemonte, in particolare le provincie di Asti e di Cuneo, ma nella giornata di sabato nevicherà anche sugli Appennini.

Gli sport invernali non sono potuti ‘partire’ nella stagione 2015-16 e tante piste sono rimaste chiuse nel paese. Si sono salvate forse quelle che impiegavano neve artificiale e dove l’altitudine aveva permesso di conservare almeno per qualche settimana la neve. Nel complesso, il 2015-16 verrà quindi ricordato come un anno poco felice per gli amanti dello sci e dello snowboard, perché le occasioni per divertirsi e praticare sport sulla neve sono state davvero poche, da nord a sud della penisola.

Il freddo si farà sentire più o meno in tutto il nord e centro Italia, ma le punte saranno toccate a Torino, dove la colonnina potrebbe scendere fino a 0°-2°. Se non è neve sarà pioggia, soprattutto nelle regioni dell’ovest come la Liguria, mentre il vento potrebbe creare qualche problema a sud, ma anche sulle coste dell’Adriatico, dove soffierà forte per tutto il weekend.

Gli esperti meteorologi avvertono, attenzione agli sbalzi di temperatura, e alle escursioni fra giorno e notte, perché in questo fine settimana le differenze saranno davvero incisive. Potrebbe trattarsi dell’ultimo weekend freddo dell’anno, perché già da martedì il sole farà capolino in tutta la penisola, alzando le temperature e ristabilendo il sereno da nord a sud.

neveLa neve non sembrava più arrivare, con cruccio di quanti amano gli sport invernali e le passeggiate all’aria aperta gustandosi i meravigliosi paesaggi innevati. Secondo le previsioni degli esperti meteorologi, il nostro paese avrebbe potuto godere di una spruzzata di neve nei primi giorni dell’anno e così è stato, in quanto prima del capodanno il paese è stato racchiuso in una bolla di alta pressione, che ha portato a temperature miti e anche all’emergenza inquinamento in tante città italiane.

Finalmente il tempo è cambiato, l’alta pressione ha ceduto e quindi le vette più alte del paese hanno potuto imbiancarsi, con gioia dei turisti e anche degli amanti dello sci e dello snowboard.

La neve è scesa dolce e lenta e ha innevato le montagne del Veneto, della Lombardia e soprattutto del Piemonte e della Val d’Aosta. La neve è infatti scesa copiosa in tutte le località superiori ai 1.200 metri, facendo tirare un sospiro di sollievo agli albergatori e ai gestori dei centri turistici, che avevano già dato la stagione per spacciata. Purtroppo la neve non è arrivata in tempo per le feste di Natale, durante le quali molti appassionati si spostano per gli sport invernali, ma la settimana dal 4 gennaio al 9 gennaio si propone ancora molto fruttuosa, vista anche la festa dell’Epifania e il fatto che molte persone possono ancora contare sulle vacanze invernali fino a lunedì 11 gennaio.

Nel frattempo, le temperature si sono assestate sui minimi e sui massimi invernali e questo aspetto permette alla neve di non sciogliersi e quindi di resistere e di coprire le vette permettendo alle persone di sciare, di passeggiare e quindi di godersi i paesaggi da fiaba che tanto mancavano negli ultimi giorni. Anche le città, appena toccate da qualche spruzzata di neve e di nevischio, hanno potuto beneficiare del cambiamento di clima, visto che la pioggia e la neve hanno pulito e purificato l’aria, abbattendo il livello delle polveri sottili e facendo ritirare l’emergenza inquinamento che era stata registrata negli ultimi giorni dell’anno scorso.

buon-nataleA Natale siamo soliti aspettarci un po’ di neve che imbianca le strade al nord e le montagne del nostro paese. Eppure il 2015 non ci prospetta un ‘bianco Natale’, perché le previsioni meteorologiche per il 25 dicembre hanno sottolineato che il paese sta vivendo una situazione di alta pressione, che interesserà l’intera penisola portando un clima freddolino, ma neanche tanto, lontano anni luce dai Natali gelidi degli anni scorsi.

La colpa va principalmente all’anticiclone hectopascal, e anche all’alta pressione, maggiori cause del clima dolce e sereno in tutta la penisola. Il sole si comporterà al solito, ovvero salirà nel cielo molto presto all’alba, per farsi spiraglio fra le classiche nubi invernali e restarci tranquillo fino alle 16.30 circa, ora in cui si prepara a tramontare per lasciare spazio alla luna.

Niente freddo quindi, e neanche un pizzico di neve per chi sperava di poter contare su un Natale da fiaba. La situazione meteorologica si propone un po’ bizzarra, e secondo gli esperti non è la prima volta che ciò accade. Nel triennio ’89, ’90 e ’91, gli inverni furono infatti uguali a quelli che stiamo vivendo, con un mese di dicembre mite e poco piovoso e tanto freddo e nevicate da febbraio a marzo. Gli esperti sono quindi concordi nell’affermare che Natale sarà particolarmente dolce, e che al posto di una bella gita sulla neve ci si potrà dedicare a passeggiate all’aria aperta, visto il clima particolarmente favorevole.

La neve intanto è a zero e molte stazioni sciistiche si mettono le mani fra i capelli. Non si tratta, infatti, del solo periodo di Natale, ma anche della prossima settimana, ovvero quella che prelude la fine dell’anno. Gli esperti hanno infatti indicato che il bel tempo andrà avanti fino alla fine del 2015 e interesserà anche le prime settimane di gennaio, che non si discosteranno per temperature e tipologia di clima da questi giorni di festa.

Non c’è proprio nulla da fare. In certe zone dell’Italia, quando arriva il maltempo, tutto si ferma con gravi conseguenze sulla vita dell’italiano medio. Al centro nord sono stati registrati numerosi disagi e tanti TIR sono rimasti fermi sotto la neve che copiosa scende su tutta l’autostrada.

Dalle parti di Roma fino al nord più inoltrato. Ieri abbiamo visto una letterale bomba d’acqua e raffiche di vento capaci di rovesciare mezzi con una certa altezza e peso. Ma oggi la situazione non è per nulla più carina delle altre volte: la neve è ancora presente nelle strade e nonostante le prime preparazioni iniziate a Dicembre con la neve proveniente dalle glaciali perturbazioni di fine anno, eccoci qui con ciò che si temeva per molti: decine e decine di auto ferme in autostrada, traffico bloccato, mezzi pesanti carichi di merce per la produzione completamente bloccati.

Il divieto di transito dei veicoli pesanti sopra le 7,5 tonnellate certamente serve per assicurare al cittadino un po’ più di sicurezza, ma può anche non bastare nella situazione attuale. Possiamo assistere ancora a deboli nevicate sulla A4, A21, A9, A8 e A7. Letteralmente molte zone sono coperte di ghiaccio e neve e bisogna premunirsi con gomme adatte o le famose catene da neve. E se evitiamo di andare in auto? Anche le ferrovie sono difficoltà. In certe zone si rende noto che il traffico ferroviario può subire ritardi anche di 60 minuti ed oltre a causa di forti nevicate in alcune zone.

Insomma, questo non è un trimestre d’inizio anno all’insegna del bel tempo. Diversi smottamenti ed allagamenti hanno colpito tante zone nella provincia Pesaro-Urbino, rompendo strade e rendendo inagibili diverse case di vecchia costruzione. Venti fino a 100 chilometri orari che minacciano ogni giorno di sbattere a terra cartelloni ed alberi. Tutto quello che possiamo sperare è che i provvedimenti siano tempestivi e fatti per bene.

Scende la neve su dozzine di città italiane. Il freddo polare è finalmente arrivato, ma cosa comporta esattamente per la nostra nazione? Come già detto, vi sono cali di temperature che quasi ci si aspettava e ciò comporta sia la felicità di alcune persone che disagi per altre, considerando che per fortuna ci sono anche le feste natalizie e perciò la necessità di muoversi da casa è abbastanza relativo al momento.
Tredici anni sono passati dall’ultima volta che questa perturbazione ci ha fatto visita direttamente dalla Russia: meno dieci gradi in pianura e meno trenta sulle Alpi, forse anche oltre: sicuramente in molte città del Nord non dobbiamo aspettarci altro che molta neve.
Il Lunedì sarà il giorno “clou”, premesso che già si cominciano a sentire gli effetti in alcune zone italiane. Fiocchi di neve a bassa quota ed un po’ ovunque. Se avete sempre avuto il desiderio di un po’ di neve quest’anno può capitare che la fortuna vi sia venuta incontro, se si è capaci di sopportare il freddo gelido.
“Magia su Milano ma fra un paio d’ore tutti a smadonnare” sono le parole di un Twitter milanese dopo aver fotografato i tetti imbiancati e la neve che non accenna a smettere di scendere e che naturalmente non smetterà, tutt’altro: continuerà a cadere sempre più forte soprattutto fra domani e dopodomani. Il movimento ed il disagio per chi deve guidare in questi giorni è molto più grande, per cui è consigliata la presenza di catene da equipaggiare alle ruote se non proprio delle gomme da neve. In casi gravi e se vivete o vi muovete verso luoghi che sono vicini alle perturbazioni è consigliato usare i trasporti pubblici, dato che (si presuppone) siano equipaggiati in maniera idonea.
Questo sarà un fine anno innevato, nel freddo ma pur sempre nel bianco del natale che ha appena varcato le porte. A questo punto non ci resta che augurarvi buone feste!

  Maltempo in Emilia-Romagna: allerta per la neve. La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna ha lanciato l’allerta per il maltempo. Durerà 54 ore e partirà domani 24 marzo alle 7 di mattina e sarà in vigore sino alle 13 di martedì 26 marzo. Per la giornata di domani è prevista neve anche a bassa quota, madovrebbe esserci un calo nelle giornate di lunedì e martedì. La Protezione Civile prevede 5-10 cm di neve in pianura sulle province centro-occidentali.

Per quanto riguarda i rilievi, invece, i centimetri previsti vanno da 30 a 50. La parte orientale della regione non sarà invece colpita dalla neve a bassa quota, ma la costa potrà essere invasa da condizioni di mare mosso e agitato al largo con possibilità di mareggiate a causa del vento in arrivo da nord-est.

  Inter – Nerazzurri rientrati a Milano. Gli uomini di Andrea Stramaccioni hanno fatto ritorno nel capoluogo lombardo dopo il rinvio della partita che sarebbe dovuta andare in scena questa sera alle ore 20:45 allo stadio Marassi di Genova contro la Sampdoria di Delio Rossi e dell’obiettivo di mercato Icardi. Il match verrà recuperato con ogni probabilità martedì 2 aprile alle ore 18:30. La squadra nerazzurra godrà ora di due giorni di riposo con gli allenamenti che riprenderanno regolarmente martedì pomeriggio. Stramaccioni dovrà fare a meno dei 7 giocatori convocati dalle rispettive Nazionali, ma per la preparazione del prossimo impegno di campionato (l’attesissimo match contro la Juventus di Antonio Conte) il tecnico romano avrà l’opportunità di valutare le condizioni di Ricky Alvarez, alle prese con un problema muscolare.

  Lazio – Allerta meteo a Torino: pronto il piano anti neve. Dopo aver mietuto la prima vittima costringendo al rinvio del match di Marassi tra Sampdoria e Inter, il maltempo mette a rischio un’altra gara di questo turno di Serie A, quella tra Torino e Lazio. Nel corso della giornata di oggi è previsto infatti un cambiamento meteorologico nel capoluogo piemontese, con l’avvento di abbondanti nevicate. Sono stati sistemati sin da ieri pomeriggio dei teloni per proteggere il terreno di gioco dello stadio Olimpico, mentre il Comune di Torino si è prodigato nel mettere a disposizione dei mezzi spazzaneve per rendere percorribili le strade intorno all’impianto. Al momento non sussiste ancora un rischio rinvio, ma eventuali peggioramenti nelle prossime ore potrebbero far saltare un altro match dopo quello di Genova.