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CALCIO: AMICHEVOLE HERTHA ERLINO -  JUVENTUSLa notizia era nell’aria da tempo, ma solo ora è arrivata l’ufficialità. Antonio Conte, Ct della nazionale di calcio, si appresta a lasciare il suo incarico dopo gli Europei di Calcio in programmazione per quest’anno. A dare la notizia ci ha pensato il presidente federale Carlo Tavecchio, che ha messo nero su bianco la notizia. Le motivazioni ufficiali sono state la volontà del ct di tornare sul campo e di allenare una squadra di calcio con regolarità, un club, perché gli mancano il gioco e il confronto quotidiano.

La Federazione si appresta quindi ad avviare le consultazioni per la nomina del nuovo Ct, il tutto senza ottenere risposte imbarazzanti, perché a conti fatti mancava l’ufficialità della notizia. Tavecchio ha quindi sottolineato il lavoro che Antonio Conte ha fatto in questi anni, in particolare l’abilità di aver saputo recuperare l’immagine della nazionale di pallone italiana, grazie all’impegno e al sacrificio che ha instillato nei giocatori.

Antonio Conte uomo del fare, secondo Tavecchio, che ha spiegato quanto al ct mancasse la quotidianità degli allenamenti e la possibilità di vivere appieno una stagione calcistica. Caratteristiche che si possono incontrare sul lavoro di ct di una squadra di campionato, non certo di una nazionale, che si vede impegnata in tornei certamente rilevanti, ma distanti anni luce dalle dinamiche dei campionati e delle coppe europee.

Anche se è prematuro parlare del prossimo allenatore, Tavecchio ha dichiarato che ogni passo verrà fato a favore della nazionale, perché il sostituto deve essere in grado di lavorare bene come ha fatto Conte, con la stessa serietà e lo stesso impegno. Lo scopo è di proseguire un percorso virtuoso, che da anni va avanti sotto la guida dell’ormai ex ct e che ha saputo donare lustro alla nazionale italiana nei tanti appuntamenti che l’hanno vista impegnata nel passato più recente passato.

Antonio_ConteAntonio Conte sarà il nuovo commissario tecnico della Nazionale. La Puma, sponsor tecnico degli azzurri, ha fatto sapere attraverso un comunicato di appoggiare la scelta della Figc e di pagare una parte dello stipendio al nuovo ct.

Lo riporta sul suo profilo twitter anche la corrispondente Rai Donatella Scarnati:
“Accordo raggiunto tra Antonio Conte e la Federcalcio. Conte allenerà la nazionale per due anni”.

E’ la conferma delle voci delle ultime ore, alimentate dal placet della Puma all’idea di Tavecchio di raggiungere grazie agli sponsor il tetto minimo di ingaggio voluto da Conte: “Sosterremo la Figc. Il nostro obiettivo è avere successo insieme”.

Secondo Sky Sport, l’ex tecnico della Juventus, il primo meridionale alla guida della nazionale azzurra, porterà con sè, nello staff tecnico azzurro, gli stessi collaborati che aveva avuto nell’esperienza bianconera e, quindi, Alessio, Carrera e il preparatore Bertelli.

Contratto di due anni, La Federcalcio sosterrà lo sforzo economico previsto (circa 1,6 milioni di euro), senza andare oltre i limiti consentiti dal proprio budget, la Puma, sponsor principale della federazione avendo carta bianca nello sfruttamento dell’immagine dell’ex tecnico bianconero metterà in campo risorse economiche di circa 2,5 milioni a stagione.

La firma di Conte dovrebbe avvenire a Ferragosto, la presentazione già lunedì , l’Italia ripartirà il prossimo 4 settembre con l’ex Juve in panchina nell’amichevole di Bari contro l’Olanda.

balotelli1Dopo la disfatta della Nazionale il bersaglio preferito da tutti è diventato Mario Balotelli, a cominciare da i suoi compagni, ferito dalle critiche di Buffon e De Rossi, e anche dai messaggi postati dai tifosi, Balo reagisce e dice”

“La colpa questa volta non la faccio scaricare a me: cercate altre scuse.”

“Sono Mario Balotelli ho 23 anni e non ho scelto di essere italiano – lo sfogo del centravanti – L’ho voluto fortemente perché sono nato in ITALIA e ho sempre vissuto in ITALIA. Ci tenevo fortemente a questo Mondiale sono triste arrabbiato deluso con me stesso.

Sì magari potevo fare gol con la Costa Rica avete ragione ma poi? Poi qual’è il problema? Forse quello che vorreste dire tutti è questo? La colpa non la faccio scaricare a me solo questa volta perché Mario Balotelli ha dato tutto per la nazionale e non ha sbagliato niente ( a livello caratteriale) quindi cercate un’altra scusa perché Mario Balotelli ha la coscienza a posto ed è pronto ad andare avanti più forte di prima e con la testa alta. Fiero di aver dato tutto per il Suo paese. O forse, come dite voi, non sono Italiano.

Parte il tam tam dei social che lo attaccano pesantemente e Balo risponde: “Gli africani non scaricherebbero mai un loro fratello”. MAI. In questo noi negri, come ci chiamate voi, siamo anni luce avanti. VERGOGNA non è chi può sbagliare un gol o correre di meno o di più. VERGOGNOSE SONO QUESTE COSE. Italiani veri! Vero?”

Poi il rientro in Italia con il nuovo look con la  cresta bionda.

ALLIANCE - EURO 2012  - GERMANIA- ITALIAE’ finita con Italia-Uruguay  la partita più brutta vista fin qui in Brasile. Una caporetto!

E’ stata una partita nervosa, spezzettata, sotto ritmo; mal giocata, mal diretta.Prandelli: “Ho parlato con il presidente federale Albertini, con il dg Antonello Valentini e visto che il progetto tecnico è di mia responsabilità ho detto loro che rassegno le mie dimissioni”, “Quando un progetto tecnico fallisce è giusto che ci si prenda le responsabilità””Ci siamo trovati di fronte a delle aggressioni verbali, io non ho mai rubato soldi, vado via a testa alta. Ho sbagliato e do le dimissioni, ma non voglio sentir dire di aver rubato dei soldi ai contribuenti”, ha dichiarato il ct dimissionario. “Nel momento in cui abbiamo rinnovato è cambiato qualcosa, siamo stati considerati come un partita, quando sappiamo che la Federazione non prende solo soldi dallo stato, non c’è stata una difesa forte e una presa di posizione”.

Il fallimento di Prandelli è anche il fallimento di un gruppo da lui formato, impostato su Mario Balotelli atteso ad un salto di qualità ,invece si è dimostrato non all’altezza.  “Lui rientra nel progetto tecnico, io l’ho scelto, e io mi dimetto – ha evidenziato Prandelli – Non è stato un progetto tecnico vincente”.

Nel ripensare al Mondiale, Prandelli ha ammesso: “Dove abbiamo perso la qualificazione? Nella partita con la Costa Rica, in quella gara dovevamo fare di più, non siamo stati bravi a costruire palle gol, nonostante i quattro attaccanti messi dentro. A certi livelli diventa importante non solo la tecnica ma anche la fisicità”

. Prandelli in conclusione ha fatto una riflessione più generica sullo stato di salute del calcio italiano. “Sapevamo che la preparazione sarebbe stata difficile, era difficile trovare una condizione che ci potesse dare non dico freschezza ma quel modo di giocare che hanno questa squadre – ha ammesso il ct dell’Italia in riferimento alle squadre sudamericane – Abbiamo visto come ripartiva l’Uruguay, il nostro calcio non produce questi giocatori, non avendo certe caratteristiche devi inventarti un progetto tecnico, la riflessione da fare sul calcio italiano è ampia”, ha concluso.

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Balotelli-Nazionale : Dopo l’espulsione avvenuta domenica scorsa durante la gara contro il Napoli e la successiva squalifica di 3 giornate ora Mario Balotelli rischia anche la nazionale.

Da un punto di vista tecnico il problema non si pone in quanto l’ultima giornata di squalifica , nel caso il ricorso del Milan non venga accettato, Mario la sconterà il 6 Ottobre mentre la nazionale si radunerà il giorno 7 per le partite contro Danimarca e Armenia.

Ma c’è una cosa che potrebbe costringere Mario Balotelli a restare fuori : il codice etico di Cesare Prandelli.

Il CT della nazionale è sempre stato chiaro che i giocatori che si rendevano protagonisti di squalifiche del genere pagavano anche con la nazionale.

Ora c’è da vedere la scelta di Prandelli quale sarà , da un lato si lascia presagire che Mario resti a casa visto che comunque le gare che andrà ad affrontare la nazionale sono pari ad amichevoli , considerata la qualificazione ai mondiali già avvenuta , ma dall’altro potrebbe essere convocato per testarne l’attacco con Giuseppe Rossi.

 

nazionaleNazionale – E’ stata una domenica mattina importante quella vissuta dalla Nazionale italiana, che ha incontrato il ministro Kyenge. Nonostante fosse un incontro molto importante, mancava Mario Balotelli, che è rimasto in camera a dormire mentre i suoi compagni, capitanati ovviamente da Buffon, si intrattenevano a colazione con il ministro Kyenge e il presidente federale, Giancarlo Abete. In queste ore si sta discutendo molto dell’assenza di Balotelli, che comunque non è una cosa così grave.

Nazionale – Si tratta di una gaffe in puro stile SuperMario. In merito a tutto questo però, non si deve e non si vuole aprire un caso, ma Balotelli si è comunque preso una strigliata da Abete: “La ministra era a Torino per motivi istituzionali, lo spirito era quello di avere una rappresentanza. C’era il ct Prandelli e altri giocatori di qualità, Mario non c’era e se ci fosse stato, la ministra avrebbe avuto piacere”.

Nazionale – Nella sessione estiva del calciomercato, la Roma è stata senza dubbio tra le società che più si sono date da fare. E non parliamo solamente del mercato in entrata, ma anche di quello in uscita. Come sappiamo infatti, tra le cessioni c’è stata anche quella di Pablo Daniel Osvaldo. L’attaccante italo-argentino è andato in Premier League, acquistato dal Southampton per 15 milioni di euro. Una cessione inevitabile, soprattutto per il rapporto che si era creato tra tifosi e giocatore.

Nazionale – Ed è proprio di questo che ha voluto parlare Osvaldo dal ritiro della Nazionale, che domani sarà impegnata contro la Repubblica Ceca. L’attaccante dovrebbe essere titolare, ma intanto ecco le sue dichiarazioni choc: “Non potevo restare a Roma con chi mi minacciava e veniva a scrivere quelle cattiverie sotto casa. Non è normale, e viene fatto poco per cambiare questa situazione. Avevo bisogno di stare tranquillo”.

Italia – Durante l’allenamento di questo pomeriggio tenuto a Coverciano, il portiere della Nazionale e della Lazio, Federico Marchetti, si è infortunato alla spalla destra mentre si allenava con i compagni di reparto: Buffon, De Sanctis e Sirigu. Poco dopo, il portiere ha lasciato il campo, soccorso immediatamente dallo staff sanitario azzurro.

Italia-Marchetti: situazione non grave

Il ritiro non è comunque a rischio, visto che il problema non sembra essere grave. Ecco le parole del professor Castellacci, responsabile medico della Nazionale: “Marchetti ha avuto un trauma da contraccolpo, alla spalla destra, dopo una parata, ha sentito dolore e così, a scopo precauzionale, ha interrotto l’allenamento. Adesso rimane a riposo, domani mattina controlleremo ma non paiono esserci lesioni serie che possono preoccupare”