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Napolitano

Napolitano – In un’intervista esclusiva rilasciata al TG5, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha parlato in merito al lavoro e alla disoccupazione. In Italia negli ultimi anni la situazione è peggiorata, ma secondo il Capo dello Stato questo non è un problema solo italiano: “La disoccupazione giovanile non è un problema solo italiano. Sono cambiate le tecnologie, i termine dell’occupazione e si è colto molto in ritardo il dilagare della disoccupazione giovanile”.

Napolitano – fare leva sull’articolo 1

Il presidente della Repubblica poi, continua il suo discorso facendo grande affidamento all’articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Quel primo articolo ebbe grande significato, si discusse moltissimo in Assemblea costituente e si scelse questa dizione anziché quella ‘e’ una Repubblica dei lavoratori. E’ qualcosa di più, possiamo definirlo come un principio regolatore a cui debbono uniformarsi tutti gli attori sociali e i rappresentanti politici”.

Coppa Italia – Quello di domani sarà un grande sabato per il calcio italiano ed europeo. Come sicuramente saprete, alle 20:45 andrà in scena la finale di Champions League. Prima di quella sfida, alle 18 si giocherà la finale di Coppa Italia che vedrà impegnate Roma e Lazio, in un derby che si spera non crei problemi di ordine pubblico.

Quirinale – Roma e Lazio da Napolitano

Nella giornata di oggi, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto al Quirinale le delegazioni delle due squadre che domani si sfideranno. Durante la visita ha preso parola il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dopo di che a Napolitano sono state consegnate le maglie ufficiali, il pallone della finale e una miniatura della Coppa Italia Tim.

falcone e borsellinoFalcone e Borsellino – Messaggio importante quello lanciato oggi dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica, in occasione del XXI anniversario della strage di Capaci, ha voluto ricordare con parole toccanti due servitori dello stato come Falcone e Borsellino, due eroi nazionali che l’Italia non scorderà mai e non deve smettere di ringraziare per il lavoro svolto.

Napolitano – Falcone e Borsellino autentici eroi

Napolitano, ha lanciato un messaggio a Maria Falcone, Presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone: “L’Italia fu ferocemente colpita nelle persone di suoi servitori eccezionali, di grandi magistrati, di autentici eroi che sacrificarono la loro vita a difesa della legalità e della democrazia. La battaglia e l’esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino diedero i loro frutti”.

Napolitano – La recessione che da tempo ormai sta colpendo l’Italia sembra non volersi fermare. Con il governo Letta si stanno provando manovre per ottenere posti di lavoro, ma non è certo semplice. Il Governo comunque sembra darsi da fare, come a più riprese ha sottolineato lo stesso Napolitano, colui che ha incaricato Letta per il nuovo governo per uscire dalla crisi.

Napolitano – combattere la crisi con il lavoro

Oggi, in un messaggio durante la presentazione del rapporto Istat, Napolitano ha lanciato un messaggio eloquente che fa ben sperare per i mesi a venire: “Ora occorre creare le condizioni di una ripresa economica che fornisca, specie alle generazioni più giovani, concrete prospettive di lavoro nell’ambito di una crescita sostenibile ed equa”.

  Mafia: parte processo Borsellino quater. Si è aperto quest’oggi il processo quater per la strage di via D’Amelio in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta. Si è tenuta nell’aula della Corte d’Assise di Caltanissetta la prima udienza, gli imputati sono i boss Vittorio Tutino e Salvo Madonia e i tre falsi pentiti autori del depistaggio costato l’ergastolo a 7 innocenti, Calogero Pulci, Francesco Andriotta e Vincenzo Scarantino.

L’avvocato Fabio Repici, il legale di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, ha chiesto la citazione come testimone del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che all’epoca dei fatti era Presidente della Camera, motivo per il quale è stata avanzata la richiesta. Spetta ora alla Corte d’Assise decidere se ammetterlo o meno.

Elezioni 2013 Incidente diplomatico Italia Germania – Napolitano, in visita ufficiale in Germania, ha annullato l’incontro previsto stasera a Berlino con il candidato socialdemocratico alla cancelleria Peer Steinbrueck dopo le dichiarazioni di quest’ultimo. Egli infatti in giornata aveva commentato i risultati delle elezioni 2013 in Italia, mostrandosi inorridito dalla vittoria dei due clown, riferendosi a Silvio Berlusconi e Beppe Grillo.

Elezioni 2013 Incidente diplomatico Italia Germania

In serata c’è stata poi una telefonata tra il nostro Capo delle Stato ed il rappresentate del partito socialdemocratico tedesco in cui i due si sono chiariti. La cancelliera tedesca Merkel ha preferito non commentare l’accaduto mentre il ministro delle Finanze tedesco ha sottolineato che i cittadini italiani sono liberi di scegliersi i propri rappresentanti politici. Resta comunque il fatto che l’incontro è stato annullato.

monti-napolitanoDopo le dimissioni di Mario Monti, avvenute dopo l’approvazione definitiva della legge di stabilità, oggi il Presidente della Repubblica aprirà le consultazioni con i presidenti delle Camere ed i gruppi parlamentari. Nel pomeriggio Napolitano firmerà il decreto di scioglimento delle Camere e pronuncerà un breve discorso, quindi già oggi potrebbe riunirsi il consiglio dei ministri per l’indizione dei comizi elettorali. Napolitano, tenendo conto delle indicazione del ministro dell’Interno, “ha preso atto” del 24 febbraio come data più idonea per le elezioni. Il presidente della Repubblica, nel discorso di auguri alle alte cariche dello Stato, ha manifestato tutto il suo “rammarico” e la sua preoccupazione per questa “interruzione in extremis della legislatura”. Il Capo dello Stato ha anche ammonito le forze politiche a non “bruciare” quel patrimonio di credibilità recuperata a livello internazionale e del quale si è sempre fatto garante in questi mesi.
Napolitano, il cui mandato scadrà a maggio, dovrà quindi a metà marzo avviare le consultazioni e nominare il presidente del Consiglio, a tal proposito il presidente ha ribadito che “l’esperienza del governo tecnico è superata: si sta per tornare a una naturale riassunzione da parte delle forze politiche del proprio ruolo, perciò il prossimo esecutivo sarà scelto in base al consenso elettorale che i partiti riceveranno”.

Napolitano-24-Febbraio-votoI cittadini italiani saranno chiamati a votare il 24 e 25 febbraio 2013 , lo rende noto lo stesso presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che accoglie le osservazioni avanzate dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. Il presidente Napolitano, si legge in una nota diffusa dal Quirinale, ha “preso atto” delle valutazioni del ministro “circa la complessità e delicatezza degli adempimenti tecnici connessi al voto degli italiani all’estero, che inducono a ritenere la data del 24 febbraio per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche più idonea per agevolare il compimento di tutti gli adempimenti necessari”.

 

Il Presidente Napolitano ribadisce infine: “In quanto alla conseguente indizione delle elezioni politiche, corrisponde alla prassi costante la fissazione della data in un momento intermedio tra il minimo di 45 giorni previsto dalla legge e il massimo di settanta fissato in Costituzione. È egualmente interesse del Paese che ci si attenga a tale prassi e non si prolunghi eccessivamente la campagna elettorale affinché possa ristabilirsi al più presto la piena funzionalità delle assemblee parlamentari e del governo in una fase sempre critica e densa di incognite per l’Italia”.