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hamsik-benitez conferenza stampaIeri durante la conferenza stampa per la partita di Champions League di stasera tra Arsenal e Napoli, sono intervenuti prima Hamsik e poi il tecnico Benitez.

Hamsik ha detto: “Sono contento per i complimenti di Wenger ma il giocatore più forte del Napoli è la squadra Loro sono una squadra di grande tradizione e spessore, stanno andando forte in campionato ed hanno una rosa di qualità. Questa partita però non sarà decisiva per la qualificazione, il girone è ancora lungo e difficile. Quale giocatore toglierei all’Arsenal? Ramsey sta facendo grandi cose, ma è il calcio è uno sport di squadra, dobbiamo stare attenti a tutti”.

Poi è toccato a Benitez parlare: “Contro i tedeschi abbiamo attaccato dal primo minuto, domani dovremo contenere l’euforia perché affrontiamo una squadra fortissima, al vertice della classifica della Premier. Dobbiamo dimostrare il nostro carattere e la nostra forza, portando rispetto all’avversario ma senza timore.

Sulle condizioni di salute di Albiol e Higuain, Benitez si è espresso così: “Oggi vediamo come si allenano per capire come stanno e vedere se sono disponibili. Non so ancora chi giocherà”.

Benitez prosegue parlando dell’avvio scintillante del suo Napoli: “Guardiamo di partita in partita. Abbiamo un buon numero di giocatori, se non abbiamo infortuni possiamo fare bene in tutte le competizioni”.

abbiatiLo striscione e i cori razzisti di sabato sera a San Siro dei tifosi del Milan contro il Napoli e i napoletani rischiano di costare caro alla squadra rossonera. Infatti spetta al Giudice sportivo, Giampaolo Tosel, decidere domani se chiudere l’intero stadio durante la prossima gara interna di campionato, Milan-Udinese.

I commenti del tecnico del Milan, Allegri e del portiere, Abbiati sui cori razzisti non sono certo rispettosi e in linea con uno dei punti approvati dal congresso Uefa, che recita: “i giocatori e gli allenatori a svolgere un ruolo di primo piano nella lotta al razzismo”.

Allegri infatti, a proposito dei cori razzisti contro il Napoli, ha detto: “La curva nei quattro anni che ho vissuto al Milan è stata sempre esemplare. Gli sfottò ci sono stati e ci saranno sempre. Credo che in Italia siamo però sulla strada giusta e con il tempo arriverà anche un maggior rispetto e più educazione anche sugli stadi”.

Mentre Abbiati sembra essere d’un tratto diventato sordo: “Cori contro i napoletani? Oggi onestamente non li ho sentiti, ma esistono in ogni stadio da quasi cinquant’anni”.

Nel Milan hanno già dimenticato il caso Boateng e Constant, che nelle amichevoli con Pro Sesto e nel trofeo Tim, sono stati bersaglio di cori razzisti.

 

benitez-arsenalIl Napoli affronterà gli inglesi dell’Arsenal martedì sera nella seconda gara di Champions League. Gli undici che scenderanno in campo sono stati comunicati nella riunione tecnica che introduce la partita. Qualche ballottaggio in vista. Soltanto domani infatti si scoprirà chi tra Mertens e Insigne giocherà sulla corsia sinistra.

Nella gara di Champions League contro l’Arsenal, questa sarà con molta probabilità la formazione del Napoli: Reina tra i pali, in difesa dovrebbero esserci Mesto, Albiol (che è stato convocato, nonostante soffra da 15 giorni di un risentimento al tendine dell’adduttore), Britos e Zuniga. A centrocampo, Behrami e Inler. Hamsik alle spalle di Higuain, che accusa un affaticamento al flessore ma che sicuramente non mancherà l’appuntamento del martedì di Champions League. A destra giocherà Callejon e a sinistra uno tra Insigne e Mertens.

Intanto Zuniga ha rinnovato il suo contratto con il Napoli: guadagnerà 3,5 milioni di euro per altri 4 anni, con una clausola rescissoria di 28 milioni.

 

striscione antinapoliIl Milan ritrova la vittoria in campionato. Senza lo squalificato Balotelli e gli infortunati Kakà, El Shaarawy e Montolivo, ci pensa il trequartista Birsa a realizzare la rete vincente.

Milan-Sampdoria termina 1-0. Allegri può stare più tranquillo anche se il suo Milan non ha brillato e ha sofferto fino alla fine.

La Curva Sud è rimasta chiusa per i cori razzisti durante Milan-Napoli, partita vinta dai partenopei, ma la punizione non è servita ai tifosi milanisti che hanno manifestato prima della gara sotto la curva e durante il match hanno esposto uno striscione con scritto: “La chiusura del settore non cancella l’odore. Napoli merda”. Inoltre lo speaker è dovuto intervenire per cori razzisti anti Napoli durante Milan-Sampdoria.

Un Milan che non ha brillato nel primo tempo, che si è concluso senza tiri in porta dei rossoneri. Anzi la Sampdoria si è resa pericolosa con un colpo di testa di Costa. Nella ripresa al 2′ ci ha pensato Birsa a sbloccare la partita.

Il Milan vince ma i suoi tifosi perdono ancora per caduta di stile.

pandevAl Napoli è bastata meno di mezz’ora per cancellare la brutta partita contro il Sassuolo. Gli azzurri di Benitez a Genova si impongono per 2-0 con doppietta di Pandev, tornato al ruolo a lui più congeniale di seconda punta.

Genoa-Napoli si gioca nella cornice dello stadio di Marassi con seimila tifosi napoletani, che hanno portato alto il gemellaggio con i rossoblu.

Nel Genoa poche idee, attacco sterile e squadra che nel complesso ha sofferto un Napoli, che si è permesso di non avere tra i titolari Hamsik e Hiuguain.

Il primo gol di Genoa-Napoli scaturisce da un errore della difesa del grifone: Pandev approfitta di un tocco sbagliato di Kucka, si libera di Gamberini e affonda il primo colpo vincente. La doppietta arriva con un diagonale sinistro sempre di Pandev su imbeccata di Insigne, deviata da un difensore del Genoa.

La permanenza di Liverani sulla panchina del Genoa si fa sempre meno sicura.

In Genoa-Napoli ha avuto ragione il turn over di Benitez, che era stato criticato proprio per l’eccessivo ricambio dei giocatori durante la gara contro il Sassuolo. “Sono un uomo coerente – spiega il tecnico del Napoli – Cambio più volte i giocatori perché così abbiamo una rosa più forte. E oggi abbiamo vinto con personalità”.

Il Napoli si gode la vetta della classifica, aspettando il risultato di Roma-Bologna.

De-Laurentiis-e-De-Magistris

NAPOLI-SAN PAOLO: Aurelio De Laurentiis continua ad attaccare il comune di Napoli ed il sindaco della città partenopea Luigi De Magistris  sulla questione San Paolo.

E’ da un pò di tempo che il presidente del Napoli cerca di acquistare lo stadio San Paolo dal comune di Napoli ma l’amministrazione comunale è sempre stata titubante sulla questione.

Quest’oggi una sorta di ultimatum lanciato dai microfoni di radio kiss kiss napoli del presidente a De Magistris , dopodichè ha confessato che andrà a costruire un nuovo stadio a Caserta:

“Mercoledì chiederò a De Magistris di vendermi il San Paolo.”Sono molto preoccupato perché il sindaco disse che mi avrebbe venduto lo stadio, ma con i tempi biblici ai quali sono abituati al Consiglio Comunale io non credo che saranno in grado di farlo.Quindi io mercoledì stesso, dopo l’incontro, monterò in macchina e farò l’accordo con il sindaco di Caserta e da gennaio comincerò a costruire il nuovo stadio a Caserta“- tuona De laurentiis visibilmente innervosito da questa faccenda che va avanti da parecchio.

 

san paolo

Strana idea quella che si sta valutando in queste ore per Roma-Napoli a rischio rinvio a causa della concomitanza della gara , definita già ad alto rischio , con una manifestazione dei NO TAV che si terrà nella capitale il giorno 19 ottobre.

Troppo rischioso mettere nello stesso momento della manifestazione un evento sportivo che toglierebbe mezzi delle forze dell’ordine dalla manifestazione. Da qui in primo luogo si era pensato al rinvio prima di natale , unica data disponibile per via degli impegni europei di entrambe le squadre, ma in queste ore si sta pensando di giocare la gara normalmente ma a campi invertiti.

In questo modo invece di giocare all’Olimpico si giocherebbe al San Paolo e la gara verrà spostata al ritorno a marzo.

Il Napoli già sarebbe d’accordo alla proposta , si attende la risposta della Roma che si pensa potrebbe essere positiva , meglio non rinviare la gara soprattutto ora che si trova in testa alla classifica e con le ali dell’entusiasmo.

 

benitez

NAPOLI:  E’ già tempo di vigilia in casa Napoli dopo il pareggio ottenuto nel turno infrasettimanale contro il Sassuolo in casa.

La squadra di Rafa Benitez è chiamata a reagire domani sera contro il Genoa a Marassi. Questa la richiesta fatta dall’allenatore spagnolo alla squadra , quella di una reazione sul campo :

“Domani a Genova dovremo reagire dopo il pareggio contro una squadra che credevamo fosse facile da affrontare. Qualcosa non è andato per il verso giusto, ci sono stati degli errori ed in questo dobbiamo migliorare. Ma sul concetto di turn over non cambio il mio pensiero. Ci vuole sempre coerenza“- ha detto in conferenza.

Benitez ha annunciato anche che non cambia idea sul turn-over e che probabilmente anche domani ci sarà : “Dipende da dove vogliamo arrivare. Non dimentichiamo che questa squadra gioca la Champions League e se vogliamo arrivare alla fine della stagione è indispensabile fare certe scelte. Tutti, chi più chi meno, devono giocare e dare il loro contributo. È normale che qualche volta possa accadere qualche incidente di percorso, come è avvenuto mercoledì”. “E poi non dimentichiamo che c’è un allenatore nuovo che fa fare ai giocatori cose nuove. Entro due o tre o cinque mesi la squadra saprà esattamente che cosa fare, indipendentemente da chi scenderà in campo”. “Dobbiamo gestire questi giocatori ogni volta nel modo migliore a seconda della partita che si deve affrontare. Ripeto, qualche incidente può esserci, ma è meglio questo che perdere giocatori per una settimana o per un mese perché sono stanchi”.

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