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higuain-napoliNapoli. Higuain sta meglio ma continua l’allenamento in solitaria per precauzione. Benitez vuole la massima cautela: al minimo dolore al flessore della coscia destra, l’argentino resterà fermo ai box. Se dovesse farcela giocherà anche in Nazionale: il ct Sabella l’ha chiamato per le due partite dell’Argentina contro Perù e Uruguay.

Nel Napoli, l’obiettivo è quello di avere a disposizione Higuain almeno in panchina. Poi Benitez deciderà se schierarlo dal primo minuto o preferire Pandev al centro dell’attacco.

Il bomber del Napoli si è sottoposto a degli esami strumentali, che hanno escluso lesioni ma il grado di allerta è sempre alto.

Con Higuain in forse, il Napoli dovrà fare sicuramente a meno di Albiol, che ha un fastidio all’adduttore. Benitez non è disposto a rischiare che lo spagnolo peggiori le sue condizioni fisiche.

Albiol quindi sarà in tribuna domenica contro il Livorno e al suo posto nella difesa del Napoli ci sarà capitan Cannavaro, pronto a riscattare la brutta prestazione contro il Sassuolo, caratterizzata da una scia di polemiche dopo la rete di Zaza.

Con o senza Higuain, per il Napoli, la parola d’ordine è una sola: vincere.

 

 

 

 

gaetano musellaGaetano Musella, ex attaccante del Napoli di 53 anni, è stato ritrovato morto in un bosco in provincia di Savona. Le cause del decesso sono ancora da verificare. Si aspetta l’autopsia, che con molta probabilità sarà disposta dal pubblico ministero, incaricato dell’indagine.

A lanciare l’allarme sono stati dei turisti stranieri verso le 14 di ieri, che si trovavano nella zona dove è stato rinvenuto il corpo di Gaetano Musella.

E’ stata ritrovata anche la sua auto azzurra targata Genova, con cui Gaetano Musella avrebbe probabilmente raggiunto la zona insieme a un’altra persona, così come si evince dalle prime ricostruzioni. Il decesso sembra essere avvenuto per un malore perché sul corpo della vittima non sono stati trovati segni di violenza.

Gaetano Musella ha giocato anche tra le fila del Catanzaro, Bologna e Palermo ma viene soprattutto ricordato per le sue brillanti giocate nel Napoli degli anni ’80, che era spesso ai vertici della classifica del campionato di serie A. La sua carriera è finita in serie D negli anni ’90, quando era allenatore del Campobasso.

 

benitezRafa Benitez dopo il brutto pareggio di ieri sera del Napoli contro il Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky:

Quando si inizia si è sempre sul pareggio, alla fine è stato un punto per ciascuno, ma non si può pensare di vincere prima la partita. Non abbiamo fatto una buona partita, la squadra non si è espressa ai livelli delle gare precedenti, giocare dopo tre giorni contro una squadra che ha perso per 7-0, non era facile. Il Sassuolo in settimana ha lavorato tanto per riprendersi dalla sconfitta di domenica, i nostri avversari hanno giocato benissimo. Complimenti a loro. Assenza Behrami?

E’ un giocatore importante per noi – continua Benitez-, avevamo tre partite in sei giorni, volevo farlo riposare e ho deciso di fare giocare altri uomini che ho in rosa. Difficoltà squadra? Tutti abbiamo fiducia nella squadra, non possiamo vincere tutte le partite, dobbiamo migliorare ancora diverse cose. Dobbiamo attaccare meglio quando abbiamo la palla, oggi ci è mancato un po’ di equilibrio. Errori in difesa? Non mi sono piaciute tante cose, loro attaccavano gli spazi con grande facilità. Turnover? Ho deciso di operare alcuni cambi perché tanti giocatori avevano giocato molto nelle ultime gare. Pandev in difficoltà? E’ un giocatore di qualità, lui rende meglio al centro, ma lì abbiamo Hamsik.

Ripeto – conclude Benitez-, abbiamo sofferto perché abbiamo incontrato un Sassuolo che ha giocato molto bene. Dobbiamo imparare da questa gara e continuare a migliorare. Non sono soddisfatto, ma resto tranquillo”.

metensNapoli-Sassuolo di scena stasera al San Paolo alle 20:45 per il turno infrasettimanale della quinta giornata del campionato di serie A.

Nel Napoli molto turn over. Benitez ha concesso un turno di riposo a Zuniga, che non è stato convocato. Cannavaro sarà in difesa accanto a Fernandes. A destra confermato Mesto mentre a sinistra ci sarà Armero. Zapata non sta più nella pelle, vorrebbe giocare ma Higuain non ha nessuna intenzione di fermarsi. Inler prenderà il posto di Behrami. Ballottaggio tra Callejon e Pandev, favorito quest’ultimo. Mertens sostituirà Insigne.

Nel Sassuolo, mister Di Francesco dovrà fare due ballotaggi, in difesa tra Antei che è favorito su Rossini e in attacco dove Zaza molto probabilmente prenderà il posto di Floro Flores. Out per infortunio: Gomes, Marrone, Valeri, Terranova e Gazzola. Ritorna lo squalificato della scorsa stagione, Berardi.

Si prospetta un tutto esaurito allo stadio San Paolo per i prezzi molto abbordabili dei biglietti di Napoli-Sassuolo.

 

Maggio_Christian_InchinoLa SSC Napoli con un comunicato ufficiale fa sapere che Christian Maggio, il prezioso giocatore della fascia destra partenopea resterà fermo fino alla partita contro il Livorno perché sarà costretto a operarsi per un dolore al ginocchio.

Ecco il comunicato ufficiale della SSC Napoli: “Christian Maggio e’ stato visitato oggi a Roma dal prof. Mariani, a Villa Stuart, per una piccola sofferenza al ginocchio sinistro. Mariani ha quindi deciso di effettuare un intervento in artroscopia per regolarizzare il menisco. L’intervento verrà eseguito mercoledì. Maggio tornerà a disposizione subito dopo la sosta di campionato in programma dopo la gara con il Livorno“.

E’ il primo infortunio in casa Napoli in questa stagione calcistica 2013/2014. Rafel Benitez, dovrà fare a meno dell’arciere azzurro. Già nel match di ieri sera contro il Milan, Giandomenico Mesto ha giocato al posto di Christian Maggio, sulla fascia destra.

La prossima partita, che il Napoli giocherà contro il Sassuolo, andrà in scena mercoledì alle 20,45 allo stadio San Paolo.

higuain milan-napoliEra l’anno precedente alla “Favola più bella”, quella del primo scudetto, quando il Napoli vinse a San Siro con reti di Giordano su assist di Bagni e un gioco di prestigio di Maradona. Di Bartolomei siglò il gol milanista. Lo stesso risultato arriva ben 27 anni dopo e con la stessa successione di reti di quel 13 aprile 1986.

Sono altri tempi e nel Napoli di ora ci pensano Britos, che incorna su assist di testa di Albiol al 6′ del primo tempo e Higuain, che nella ripresa conclude a rete con un destro rasoterra dal limite dell’area. Non sono magie come quella del Pibe de Oro, ovviamente, ma sanno ugualmente di tango argentino.

E così il Milan a ogni inizio frazione di gioco deve reagire a un Napoli spettacolare: Passano solo 40 secondi dall’inizio del match e Hamsik sulla ripartenza calcia male da buona posizione. Triangolazione perfetta Behrami-Insigne-ancora Behrami che però conclude alto. Clamoroso errore in disimpegno di Zapata, Hamsik ruba palla, serve Higuain che tira a incrociare: palla fuori di un soffio. Napoli stellare che però dopo il 20′ inizia a soffrire i rossoneri. La squadra di Benitez abbassa il baricentro e il Milan ne approfitta per lanciarsi in attacco. Assist di Birsa, dopo la ripartenza rossonera, colpo di testa di Matri angolato ma debole, Reina para senza problemi. Al 29′ girata in area di Birsa, il Napoli in qualche modo libera. Cross di Abate che Reina mette in angolo. Balotelli tutto solo su calcio d’angolo si prepara il destro al volo ma spara altissimo.

Nella ripresa è il duo Matri-Balotelli che dirige la squadra milanista. Ne scaturiscono molti calci da fermo che il 23 enne della Nazionale cerca di concretizzare ma Reina è il Garella dei giorni nostri. L’estremo difensore napoletano si supera in diverse azioni, compreso il preziosissimo rigore parato a Balotelli al 15′ della ripresa. Passano due minuti e il madrileno nega ancora, in tre nette occasioni, il gol a Balotelli che solo in pieno recupero, riesce a metterla dentro con un gran destro potentissimo, dove stavolta Reina nulla può. Tre minuti prima, Pandev sbaglia sotto porta un gol fatto. A fine partita super Mario perde le staffe e si fa espellere per doppia ammonizione.

Anche se in notturna, lo stadio di San Siro non è mai stato così azzurro. Il tempio del Milan sembra il San Paolo. Il coro dei 13 mila napoletani è più forte dei milanisti presenti e colora con i suoi canti una serata da incorniciare.

Il Napoli raggiunge la Roma in testa alla classifica. Siamo solo all’inizio del campionato, quindi non osiamo dir nulla per non rompere nessuna scaramanzia partenopea ma questa squadra e il suo pubblico possono avere il sacrosanto diritto e il desiderio di continuare a sognare.

milan-napoliNel posticipo di Serie A, si affronteranno Milan e Napoli allo stadio San Siro alle 20.45.

Nel Milan la probabile formazione prevede sulla fascia destra Ignazio Abate, al centro Andrea Poli, che torna titolare, dopo aver giocato solo pochi minuti in Champions League durante la gara vinta contro il Celtic.

Il Milan di Allegri si presenterà versione corazzata con il tandem Balotelli-Matri e Robinho come punta arretrata. A sinistra pronto Emanuelson al posto di Constant.

Il Napoli nel posticipo di Serie A non cambierà faccia rispetto alla super gara disputata contro il Borussia Dortumund. Probabilmente riposerà solo Inler, che non si è fermato un attimo per gli impegni con la nazionale svizzera. Ballottaggio a centro difesa tra Cannavaro e Britos per un maglia da titolare al fianco di Albiol.

Le probabili formazioni:

Milan (4-3-1-2) Abbiati, Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Poli, De Jong, Muntari; Robinho; Balotelli, Matri.

Napoli (4-2-3-1) Reina, Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Dzemaili, Behrami; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.

napoli-borussiaIl Napoli dopo la prima giornata della fase a gironi di Champions League è entrato di diritto tra le big d’Europa. La UEFA infatti sul suo sito ufficiale ha stilato il Ranking per Club.

Dopo le prime partite di Champions League, il Napoli di Benitez si posiziona all’ottavo posto, appena una posizione sotto il Milan. In vetta alla classifica c’è l’Arsenal. Sul podio anche Manchester United e Manchester City. Seguono in fila indiana le squadre spagnole: Atletico Madrid, Real Madrid e Barcellona.

La classifica, seppur provvisoria, sarà sicuramente motivo d’orgoglio per il Napoli e i tifosi napoletani, che nella gara di Champions League contro il Borussia Dortmund, hanno offerto una spettacolare coreografia sugli spalti e hanno incitato a gran voce il Napoli, dimostrando davvero di essere il dodicesimo uomo in campo.

Ecco i coefficienti stagionali dei Club:

1. Arsenal 6.966
2. Manchester United 6.966
3. Manchester City 6.966
4. Atletico Madrid 6.942
5. Real Madrid 6.942
6. Barcellona 6.942
7. Milan 6.886
8. Napoli 6.886
9. Basilea 6.840
​10. Schalke 04 6.800