Il Brasile è in festa, va in semifinale contro la Germania , ma i mondiali di calcio sono finiti per Neymar: l’asso del Brasile è uscito dolorante all’88’ della partita vinta dai verde-oro contro la Colombia per 2-1, ha riportato la frattura della terza vertebra lombare in uno scontro di gioco con Juan Zuniga e, trasferito direttamente in ospedale dallo stadio di Fortaleza, adesso sarà costretto a osservare il più assoluto riposo.
I padroni di casa del Brasile continuano ad avanzare e a migliorare nelle prestazioni: in semifinale, però, dovranno fare a meno di Thiago Silva e di Neymar, uscito nel finale dopo un brutto colpo alla schiena. Senza i due uomini chiave, il compito sarà ancora più arduo. Per la Colombia, invece, si chiude il miglior Mondiale di sempre, con il rammarico di non aver giocato al meglio.
La serata finisce con David Luiz inginocchiato, mani e volto verso il cielo, poi si alza e il suo primo pensiero, prima ancora di far festa, è andare a consolare James Rodriguez, che piange a dirotto. Si scambiano la maglia, il vincitore sussurra qualche parola allo sconfitto, poi lo indica al pubblico per l’applauso: giusto riconoscimento. “Mi ha detto che sono un grande giocatore – ha rivelato il colombiano – io piango perché abbiamo dato tutto, ma non ce l’abbiamo fatta”.
“E’ stata una bella partita – ha commentato David Luiz a fine partita – La Colombia ha fatto un Mondiale eccellente, ha meritato di arrivare fin qui. Oggi, però, ce l’abbiamo fatta: abbiamo giocato il calcio che piace a tutti, con grande intensità. E ora con la Germania sarà una grande partita, un classico del calcio mondiale. Sarà dura, dobbiamo continuare così. La pressione? Sì, ci sono tante persone che ci seguono. Sapevo che un giorno sarebbe successo tutto questo: voglio ringraziare tutti”
Thiago Silva ha sbloccato il risultato segnando con il ginocchio. Nel secondo tempo, però, ha rimediato un’ammonizione ingenua che gli farà saltare la Germania. “Abbiamo vissuto grandi emozioni – spiega l’ex difensore del Milan – Se ne parlava anche prima di questa partita: chi non si emoziona, non può giocare queste partite. Anche atleti di altri sport danno l’anima, io do corpo e anima. Salto la semifinale? Fa parte del gioco, io ho dato tutto: quanto all’ammonizione, mi spiace, non ci voleva. L’arbitro è stato severo, non so se ha fatto bene”.