Durante la trasmissione Agorà è stata confermata la notizia trapelata precedentemente, della decisione di tornare sui propri passi da parte del Governo sull’incremento delle ore settimanali per i docenti, fino a 24 ore, lasciando invariata la retribuzione. Il problema è secondo il sotto segretario all’istruzione Marco Rossi-Doria, trovare un altro modo per recuperare i 183 mln di euro, che servono per il 2013. Si dovrà cercare di lavorare in Parlamento per trovare le alternative valide, che tolgano spese “superflue”.
Anche l’ipotesi di portare a 21 le ore settimanali è stata scartata, così leggiamo sul Sole24Ore.
I docenti però non devono abbassare la guardia, anche se il MIUR si è espresso in tal senso. Se si paragona l’orario lavorativo di un docente italiano a quello di un docente che insegna in Europa, occorrerà dare un’occhiata anche allo stipendio nettamente inferiore rispetto alla media europea.