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  Napoli-Atalanta – Le probabili formazioni. Giorno di vigilia in casa azzurra e si comincia a fare ipotesi riguardo ai possibili schieramenti. La gara andrà in scena domani alle ore 15:00 allo stadio San Paolo: i partenopei hanno un solo risultato utile dopo le difficoltà incontrare negli ultimi tempi ed è la vittoria. Mazzarri conferma il suo 3-4-1-2 con Pandev favorito su Insigne. Stefano Colantuono proporrà il suo consueto 4-4-2.

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Rolando, Inler, Donadel, Mesto Armero, El Kaddouri, Calaiò. All. Mazzarri

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Carmona, Biondini, Bonaventura; Livaja, Denis. A disposizione: Polito, Ferri, Contini, Radovanovic, Canini, Brivio, Cazzola, Cigarini, Parra, Moralez, Budan. All. Colantuono

ARBITRO: Valeri di Roma

  Napoli – Mazzarri conferma il 3-4-1-2, ma cambia degli interpreti. Un solo imperativo per il match di domenica alle ore 15:00 contro l’Atalanta di Stefano Colantuono al San Paolo: vincere. Il Napoli non ha altre soluzioni dopo i tanti punti persi per strada che hanno fatto sì che la Juventus scappasse a +9 e il Milan arrivasse a -2. Nonostante le difficoltà delle ultime giornate, tuttavia, Mazzarri non cambia modulo: sarà 3-4-1-2 anche contro i lombardi. Ma qualche cambiamento ci sarà negli uomini. Torna Cannavaro in difesa e si spera di recuperare anche Britos. A centrocampo giocherà Armero, mentre uno tra Maggio e Zuniga avrà un turno di riposo. Probabile anche l’impiego di Dzemaili al posto di uno spento Inler. Davanti confermati Hamsik e Cavani, solito ballottaggio tra Pandev e Insigne.

  Napoli – Contro l’Atalanta dirigerà Valeri. Sarà il fischietto romano ad arbitrare il delicato match del San Paolo. In uno stadio che con ogni probabilità sarà infuocato (la società partenopea ha promosso prezzi popolari), ma anche deluso visti gli ultimi risultati ottenuti dalla squadra allenata da Walter Mazzarri, Valeri sarà affiancato dagli assistenti di linea Grilli e Giallatini, dal quarto uomo Nicoletti e dagli assistenti addizionali Romeo e Barracani.

Il Napoli, scivolato a -9 dalla vetta e con il Milan lanciatissimo che insegue a -2 e attende solamente un altro passo falso per agguantare il secondo posto che vale accesso diretto alla prossima Champions League, non può permettersi altri errori. In settimana De Laurentiis ha caricato la squadra: i soldi della Champions sono troppo importanti per cacciare via l’incubo ridimensionamento. Il Napoli non può più sbagliare.

  Napoli – De Laurentiis a Castel Volturno per scuotere il gruppo. Periodo nero per i partenopei, scivolati a -9 dalla Juventus di Antonio Conte e con il Milan di Massimiliano Allegri a soli 2 punti di distanza. Per cercare di dare una scossa a giocatori e staff tecnico, il numero uno azzurro Aurelio De Laurentiis si è recato di persona a Castel Volturno. Il presidente del Napoli è preoccupato per la crisi di gioco e di risultati che sta vivendo la formazione campana e vuole trasmettere ai calciatori la carica per affrontare le 10 giornate che mancano da qui alla fine del campionato come fossero 10 finali. Il Napoli non può abbassare la guardia: il futuro azzurro passa dalla conquista di un posto in Champions League, altrimenti l’incubo ridimensionamento potrebbe essere dietro l’angolo.

  Napoli – Addio scudetto: è tempo di guardarsi le spalle. La sconfitta di Verona contro il Chievo di Eugenio Corini ha definitivamente spento i sogni scudetto dei partenopei che ora, complice anche l’incredibile cavalcata del Milan di Massimiliano Allegri, devono guardarsi le spalle. Solo due punti di vantaggio sui rossoneri, mentre sono 5 le lunghezze che riparano il Napoli dagli assalti della Fiorentina, che occupa il quarto posto. Mettere a rischio la Champions League dopo essere stata l’avversaria più accreditata della Juventus di Antonio Conte per lo scudetto sarebbe una sciagura. Il Napoli deve rialzarsi e per farlo ha bisogno del miglior Edinson Cavani. Il Matador non riesce più a segnare: contro il Chievo ha anche fallito il rigore che avrebbe potuto riaprire il match. E’ tempo di voltare pagina e ripartire.

  Napoli – Sconfitta a Verona 2-0, Cavani sciupa un rigore. Un ko che sa di resa quello incassato dai partenopei al Bentegodi. Il Napoli perde 2-0 contro il Chievo e dice addio – o quasi – ai sogni scudetto. Prima Dramé con un bolide dalla distanza, poi Thereau con un destro ad incrociare piegano De Sanctis e tutto il Napoli. In una giornata già nera, prosegue la crisi di Edinson Cavani, il quale si procura un calcio di rigore in avvio di secondo tempo ma lo spreca facendosi ipnotizzare dal portiere clivense Puggioni. Come se non bastasse, allo scadere è anche arrivata la notizia del vantaggio bianconero firmato Giaccherini: Juventus a +9 e discorso scudetto quasi archiviato. Il Napoli torna da Verona con le ossa rotte: e intanto il Milan si avvicina.

  Chievo–Napoli – Le probabili formazioni. Calcio d’inizio alle ore 15:00 allo stadio Bentegodi di Verona. Schieramenti speculari quelli scelti da Walter Mazzarri ed Eugenio Corini, anche se quest’ultimo opterà probabilmente per una difesa a 5 più che a 3. Zuniga preferito ad Armero ed Insigne a Pandev: queste le decisioni del tecnico toscano.

Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo tra pochissime ore in quel di Verona.

Chievo (5-3-2): Puggioni; Frey, Andreolli, Dainelli, Acerbi, Dramé; Guana, L. Rigoni, Hetemaj; Thereau, Paloschi. A disposizione: Ujkani, Sampirisi, Vacek, Cesar, Seymour, Luciano, Papp, Jokic, Cofie, Stoian, Pellissier, Samassa. All. Corini

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Rolando, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Insigne, Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Grava, Mesto, Donadel, Dzemaili, Armero, El Kaddouri, Pandev, Calaiò. All. Mazzarri

  Inter – Stramaccioni: futuro legato alla qualificazione in Champions. Non è mai stato così a rischio la posizione di Andrea Stramaccioni sulla panchina nerazzurra. La pesante sconfitta subita a Londra contro il Tottenham nell’andata degli ottavi di finale di Europa League ha fatto infuriare Moratti, che sta ora pensando seriamente a delle alternative per la prossima stagione. Il futuro del tecnico romano è principalmente legato alla qualificazione alla prossima Champions League: se l’Inter dovesse fallire l’obiettivo terzo posto, Stramaccioni verrà probabilmente sollevato dall’incarico. In prima fila c’è l’attuale tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, che Moratti non ha mai nascosto di stimare. Le alternative sono due volti noti alla Pinetina, entrambi ex giocatori dell’Inter: Laurent Blanc e Diego Simeone. Stramaccioni è avvisato.

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